Con tutti i titoli indipendenti pubblicati su Steam ogni settimana, può essere difficile far risaltare il tuo gioco. Lo sviluppatore italiano Fix-a-Bug ha dato un grande impulso pre-lancio al suo dungeon crawler 2D in Giappone nominando erroneamente il gioco “Shitty Dungeon” in Giappone.

Sebbene il titolo inglese del gioco sia The Crazy Hyper-Dungeon Chronicles, la pagina del negozio Steam in lingua giapponese mostra il titolo come Kuso Danzon. Significa “dungeon di merda” o “dungeon di merda”, se vuoi essere un po’ più educato.

In una recente intervista, il Dott Riproduci* Scintilla caratterizzato da AutomaLo sviluppatore Paolo Nicoletti ha spiegato che l’incidente del dungeon di merda è avvenuto nell’agosto di quest’anno, quando il team stava rilasciando una versione demo del gioco e una traduzione giapponese professionale non era ancora disponibile.

Quando si sono resi conto del loro errore, Nicoletti dice: “Tutti stavano scoppiando a ridere e, a dire il vero, ho riso molto anch’io. Era del tutto involontario”. Tuttavia, l’incidente non ha gettato nel water il dungeon crawler roguelite, piuttosto “ha portato al gioco molta attenzione e ha aumentato le liste dei desideri”. Nicoletti ha affermato che il cambio di nome è stato “il miglior marketing accidentale” che lo sviluppatore avrebbe potuto sperare.

Secondo un precedente rapporto di Automa GiapponeLa pagina Steam in lingua giapponese per The Crazy Hyper-Dungeon Chronicles è stata ribattezzata Shitty Dungeon l’8 agosto. Entro il 13 agosto, gli utenti di lingua giapponese hanno iniziato a discutere la questione su X e l’hanno segnalata al server Discord ufficiale.

Non è ancora chiaro come o perché si sia verificato questo errore di traduzione, ma vale la pena notare che la demo in lingua giapponese pre-rilascio del gioco aveva una traduzione automatica imbarazzante quando è stata selezionata per “Selected Indie 80” del Tokyo Game Show a settembre. Gli sviluppatori hanno annunciato che questi problemi verranno risolti nella versione completa e sembra che questo sia il momento in cui si è verificato l’incidente di Sixty Dungeon.

Questo divertente errore ha fatto risaltare il gioco indipendente dalla massa delle nuove versioni di Steam. Ben presto divenne argomento di discussione sui social media giapponesi. Secondo Nicoletti, ciò ha contribuito all’aumento dei numeri della lista dei desideri per il gioco allora inedito. Dopotutto, un titolo che proclama con orgoglio che è una cosa brutta potrebbe indurre le persone a chiedersi se lo sia davvero.

Tuttavia, la qualità del gioco non ha fatto schifo, e The Crazy Hyper-Dungeon Chronicles è attualmente un ‘per lo più positivo’ Valutazione del vapore. I critici ne hanno elogiato il dialogo spiritoso, i cicli di gioco soddisfacenti e la cura generale nel suo sviluppo.

Di lingua giapponese I commentatori di X Ha anche elogiato la demo e il gioco completo per essere sorprendentemente migliori del titolo giapponese iniziale. Tra i riconoscimenti dati al titolo indipendente c’erano “umorismo all’altezza del nome” e “pixel art fantastica e dettagliata”. Una lingua giapponese Revisione Su Steam ha osservato: “Nonostante il titolo Shitty Dungeon mi faccia pensare che sia uno scherzo, in realtà è piuttosto ben fatto”. Il recensore ha detto che, poiché hanno effettuato un acquisto alla cieca, “non era proprio quello che mi aspettavo, ma il sistema di battaglia è piuttosto interessante”. Hanno anche elogiato l’equilibrio del gioco tra dialoghi umoristici e combattimenti emozionanti.

Sebbene sia preferibile una buona localizzazione, nel corso degli anni gli errori di traduzione hanno prodotto alcuni dialoghi stranamente memorabili. Se non fosse stato per l’errore di traduzione, tali linee non sarebbero diventate così iconiche. Righe come “Tutte le tue basi sono nostre” di Zero Wing e “Cosa sono gli umani? Un triste mucchio di mistero” di Castlevania: Symphony of the Night sono diventati meme ben noti al di fuori dei loro giochi originali.

Verity Townsend è una scrittrice freelance con sede in Giappone che in precedenza ha lavorato come redattrice, collaboratrice e traduttrice per il sito di notizie sui giochi Automaton West. Ha anche scritto sulla cultura e sui film giapponesi per varie pubblicazioni.

Collegamento alla fonte