Il gol di Aoba Fujino nel primo tempo è bastato al Manchester City per superare il West Ham e mantenere la pressione sul Chelsea nella corsa al titolo WSL.

La nazionale giapponese ha chiuso con calma dopo un intelligente assist di Vivianne Miedema a metà del primo tempo, regalando al City un vantaggio che non ha mai ceduto.

Il City ha dominato possesso palla e territorio, ma ha avuto difficoltà a trasformare la propria superiorità in chiare opportunità, registrando 18 tiri, ma solo uno in porta.

Bunny Shaw ci è andato vicino in un paio di occasioni, mentre Gracie Prior ha colpito il palo nel finale.

Il West Ham ha offerto momenti pericolosi in contropiede – Viviane Asseyi ha colpito il palo e Katrina Gorry ha spinto la squadra in avanti – ma non è riuscito a superare Ayaka Yamashita nella porta del City.

Nonostante la pressione finale degli ospiti, il City ha completato i quattro minuti di recupero con compostezza assicurandosi un’altra importante vittoria casalinga.

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Il West Ham si rammarica delle occasioni sprecate

La squadra del West Ham di Rehanne Skinner riterrà che questa sia stata un’occasione mancata. Nonostante abbiano trascorso lunghi periodi senza palla, hanno creato alcune delle migliori aperture della partita e in un’altra giornata avrebbero potuto facilmente farcela.

Asseyi si è avvicinato di più, colpendo il palo dopo un ottimo contropiede guidato da Riko Ueki, mentre Gorry ha trovato due volte spazio al limite dell’area ma non è riuscito a trasformare. Anche Anna Martinez ha visto un tiro potente bloccato all’interno dell’area mentre la difesa del City ha resistito forte sotto pressione.

Gli ospiti hanno continuato a minacciare nel finale, spingendo in avanti i corpi e costringendo il City a difendere bene nelle fasi finali. È stata una prestazione piena di impegno ed energia, che meritava più di quanto ha dato.

Se il West Ham riesce a trovare un vantaggio più clinico sotto porta, i risultati arriveranno sicuramente.

Blindkilde Brown: L’importante era ottenere i tre punti

Centrocampista del Manchester City Laura Blindkilde Brown in seguito ha elogiato la resilienza della sua squadra.

“È stata una partita difficile”, ha detto Blindkilde Brown Sport celesti. “Nel primo tempo eravamo un po’ instabili a tratti, ma nella ripresa ci siamo calmati e abbiamo controllato molto meglio la situazione. È stata una vera battaglia, ma l’importante era ottenere i tre punti”.

La ventenne, che in questa stagione è passata a un ruolo più profondo a centrocampo, ha detto che sta imparando molto dalla sua collaborazione con Yui Hasegawa.

“Imparo da lei ogni giorno in allenamento, mi ha davvero aiutato a sviluppare il ruolo”, ha spiegato. “Sto cercando di migliorare partita dopo partita e c’è ancora molto su cui lavorare, ma mi diverto davvero”.

Con i fan entusiasti della prospettiva di una corsa al titolo WSL, Blindkilde Brown insiste che la squadra continui a concentrarsi su se stessa.

“Stiamo affrontando la partita partita per partita”, ha detto. “Non vogliamo anticipare noi stessi, ma ovviamente sappiamo cosa c’è in gioco. Continueremo a spingere e vedremo dove ci porterà.”

Controllo senza convinzione – La lotta per il titolo del City continua

Analisi di Sam Cohen di Sky Sports:

Il Manchester City ha dominato per lunghi periodi, dettando possesso palla e ritmo in ogni momento.

Quella di Fujino Il gol ha mostrato le sue qualità negli spazi stretti, ma la sua mancanza di spietatezza sotto porta continua a essere un problema: 18 tiri, uno solo in porta.

Miedema la creatività continua a crescere, mentre carattere cieco marrone ha impressionato ancora una volta a centrocampo per la sua compostezza ed energia. La forma difensiva del City era solida, limitando il West Ham a poche aperture chiare.

È un’altra vittoria che li mantiene in corsa per il titolo, ma sanno che nelle prossime settimane sarà essenziale un risultato più preciso.

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