Martedì, mentre scrivo, l’EUR/JPY viene scambiato intorno a 178,30, in rialzo dello 0,10% su base giornaliera, mentre i mercati digeriscono gli ultimi indicatori economici provenienti dalla Germania e la continua incertezza sulla politica monetaria del Giappone.

In Germania, l’indice ZEW delle aspettative economiche è sceso da 39,3 di ottobre a 38,5 di novembre, deludendo le aspettative di un miglioramento a 40,0. L’indice della situazione attuale è migliorato leggermente a -78,7, ma ha deluso le previsioni di -77,5, confermando l’atteggiamento cauto degli investitori data la debolezza della domanda interna e le prospettive di crescita modeste. Tuttavia, il sentiment è migliorato più del previsto in tutta l’Eurozona, fornendo un leggero supporto per l’Euro (EUR).

In questo contesto, i commenti di Martin Kocher, membro del Consiglio direttivo della BCE e governatore della Banca nazionale austriaca, hanno espresso un leggero sostegno alla moneta comune. Ha ribadito che la politica monetaria della BCE rimane ben posizionata e che non sono necessari ulteriori aggiustamenti a breve termine.

In Giappone, lo yen giapponese (JPY) rimane sotto pressione dopo che Takuji Aida, consigliere economico del primo ministro Sanae Takaichi, ha avvertito che sarebbe “rischioso” per la Banca del Giappone (BoJ) alzare i tassi di interesse già a dicembre, suggerendo invece un possibile rialzo dei tassi a gennaio se le prospettive di crescita per l’anno fiscale 2026 migliorano. Questi commenti hanno rafforzato le aspettative di un periodo prolungato di politica monetaria accomodante.

I mercati rimangono concentrati sui dati dell’indice dei prezzi alla produzione (PPI) del Giappone, attesi per venerdì, che potrebbero fornire ulteriori indizi sulle prossime mosse politiche della BoJ. Nel frattempo, la crescente propensione al rischio e l’attenuazione della pressione sulla BoJ per inasprire la politica monetaria continuano a frenare la domanda di yen giapponese, consentendo alla coppia EUR/JPY di mantenersi saldamente al di sopra del livello di 178,00.

Prezzo in euro oggi

La tabella seguente mostra la variazione percentuale dell’Euro (EUR) rispetto alle principali valute elencate oggi. L’euro è stato il più forte contro la sterlina britannica.

Dollaro statunitense euro Sterlina inglese Yen giapponese CAD AUD NZD CHF
Dollaro statunitense -0,30% 0,09% -0,14% -0,06% 0,07% -0,31% -0,64%
euro 0,30% 0,39% 0,16% 0,24% 0,36% -0,01% -0,33%
Sterlina inglese -0,09% -0,39% -0,20% -0,15% -0,05% -0,40% -0,72%
Yen giapponese 0,14% -0,16% 0,20% 0,07% 0,20% -0,19% -0,50%
CAD 0,06% -0,24% 0,15% -0,07% 0,13% -0,26% -0,57%
AUD -0,07% -0,36% 0,05% -0,20% -0,13% -0,37% -0,74%
NZD 0,31% 0,01% 0,40% 0,19% 0,26% 0,37% -0,31%
CHF 0,64% 0,33% 0,72% 0,50% 0,57% 0,74% 0,31%

La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni l’Euro dalla colonna di sinistra e passi al Dollaro USA lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà EUR (Base)/USD (Tasso).

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