Gli sviluppatori software senior si stanno preparando per un cambiamento importante nel modo in cui lavorano, poiché l’intelligenza artificiale diventa centrale nei loro flussi di lavoro. BairesDev’s l’ultimo Barometro degli sviluppatori Il rapporto sarà pubblicato domani. Un’indagine preliminare è stata condotta esclusivamente da VentureBeat e i seguenti risultati sono tratti direttamente da quel rapporto.

L’indagine globale trimestrale condotta su 501 sviluppatori e 19 project manager di 92 startup di software rileva che quasi due terzi (65%) degli sviluppatori senior si aspettano che i loro ruoli vengano ridefiniti dall’intelligenza artificiale nel 2026.

I dati sottolineano una trasformazione in corso nello sviluppo del software: meno attività di codifica di routine, maggiore enfasi sulla progettazione e sulla strategia e una crescente necessità di fluidità nell’intelligenza artificiale.

Dai programmatori agli strateghi

Tra coloro che si aspettano un cambiamento, il 74% afferma di aspettarsi di passare dalla programmazione pratica alla progettazione di soluzioni.

Il 61% prevede di integrare il codice generato dall’intelligenza artificiale nei propri flussi di lavoro e la metà prevede di dedicare più tempo alla strategia e all’architettura del sistema.

“Non si tratta più di righe di codice”, ha affermato il giudice Erolin, Chief Technology Officer di BairesDev, in una recente intervista. VentureBeat Si è svolto tramite videochiamata. “Riguarda la qualità, il tipo di codice e il lavoro svolto dagli sviluppatori.”

Erolin ha affermato che la società ha osservato gli sviluppatori trasformarsi da singoli contributori a pensatori di sistema.

“L’intelligenza artificiale è eccezionale nell’impalcatura del codice e nella creazione di test unitari, facendo risparmiare agli sviluppatori circa otto ore a settimana”, ha spiegato. “Questo tempo può ora essere utilizzato per l’architettura della soluzione e il lavoro strategico, aree in cui l’intelligenza artificiale è ancora inadeguata”.

I dati dell’indagine riflettono questo cambiamento. Mentre gli sviluppatori si spostano verso compiti di valore più elevato, l’automazione sta prendendo il posto di gran parte della codifica ripetitiva che un tempo occupava i giovani ingegneri.

Erolin ha osservato che i dati interni di BairesDev riflettono questi risultati. “Stiamo assistendo a un cambiamento in cui gli ingegneri senior con strumenti di intelligenza artificiale stanno sovraperformando e persino sostituendo la tradizionale configurazione di team senior e junior”, ha affermato.

Realismo sui limiti dell’intelligenza artificiale

Nonostante l’interesse diffuso, gli sviluppatori rimangono cauti riguardo all’affidabilità dell’intelligenza artificiale.

Più della metà (56%) descrive il codice generato dall’intelligenza artificiale come “abbastanza affidabile” e afferma che richiede ancora la verifica dell’accuratezza e della sicurezza. Solo il 9% Fidati abbastanza da usarlo senza supervisione umana.

Anche Erolin era d’accordo con questa opinione. “L’intelligenza artificiale non sostituisce la supervisione umana”, ha affermato. “Anche se gli strumenti migliorano, gli sviluppatori devono ancora capire come i singoli componenti si inseriscono nel sistema più ampio”.

Ha aggiunto che la più grande limitazione nei grandi modelli linguistici odierni è la “finestra di contesto”: capacità di ritenzione e ragionamento limitate in tutti i sistemi. “Gli ingegneri devono pensare all’architettura in modo olistico, non solo su singole righe di codice”, ha affermato.

Il CTO ha descritto il 2025 come un punto di svolta nel modo in cui gli ingegneri utilizzano strumenti di intelligenza artificiale come GitHub Copilot, Cursor, Claude e i modelli OpenAI. “Teniamo traccia degli strumenti e dei modelli utilizzati dai nostri ingegneri”, ha affermato. “Ma la vera storia è come questi strumenti influiscono sull’apprendimento, sulla produttività e sul controllo”.

Questo ottimismo moderato è in linea con l’approccio precedente di BairesDev Barometro degli sviluppatori I risultati hanno mostrato che il 92% degli sviluppatori aveva già iniziato a utilizzare la codifica basata sull’intelligenza artificiale entro il terzo trimestre del 2025, risparmiando in media 7,3 ore a settimana.

Anno di sviluppo delle competenze

Nel 2025, l’integrazione dell’IA ha già prodotto benefici professionali tangibili. Il 74% degli sviluppatori ha affermato che la tecnologia ha rafforzato le proprie competenze tecniche, il 50% ha affermato di avere un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata e il 37% ha affermato che gli strumenti di intelligenza artificiale hanno ampliato le loro opportunità di carriera.

Erolin ha affermato che l’azienda vede l’intelligenza artificiale emergere come “il miglior caso d’uso per lo sviluppo delle competenze”. Ha osservato che gli sviluppatori lo utilizzano per “apprendere nuove tecnologie più velocemente e colmare le lacune di conoscenza”. “Quando gli sviluppatori capiscono come funziona l’intelligenza artificiale e i suoi limiti, possono usarla per migliorare piuttosto che sostituire il loro pensiero critico. Stimolano meglio e apprendono in modo più efficiente.”

Tuttavia, ha avvertito che esiste un potenziale rischio a lungo termine nell’attuale traiettoria del settore. “Se gli ingegneri junior verranno sostituiti o non assunti, entro un decennio ci troveremo ad affrontare una carenza di ingegneri senior qualificati man mano che gli ingegneri esistenti andranno in pensione”, ha affermato Erolin.

Barometro degli sviluppatori I risultati riflettono questa preoccupazione. Gli sviluppatori si aspettano team più snelli, ma molti temono anche che minori opportunità entry-level possano portare a problemi di flusso di talenti a lungo termine.

Team più snelli, nuove priorità

Gli sviluppatori pensano che il 2026 porterà team più piccoli e specializzati. Il 58% afferma che l’automazione ridurrà i ruoli entry-level, mentre il 63% prevede che emergano nuovi percorsi di carriera man mano che l’intelligenza artificiale ridefinisce le strutture dei team. Il 59% prevede che l’intelligenza artificiale creerà ruoli specializzati completamente nuovi.

Secondo i dati di BairesDev, gli sviluppatori attualmente dividono il loro tempo tra la scrittura del codice (48%), il debugging (42%) e la documentazione (35%). Solo il 19% riferisce di concentrarsi principalmente sulla risoluzione creativa dei problemi e sull’innovazione; Si prevede che questa quota aumenterà poiché l’intelligenza artificiale elimina le attività di codifica di basso livello.

Il rapporto evidenzia inoltre le aree in cui gli sviluppatori vedono le aree in più rapida crescita per il 2026: AI/ML (67%), analisi dei dati (46%) e sicurezza informatica (45%). Parallelamente, il 63% dei project manager ha affermato che gli sviluppatori avranno bisogno di maggiore formazione su intelligenza artificiale, cloud e sicurezza.

Erolin ha descritto la prossima generazione di sviluppatori come “ingegneri a forma di T”, ovvero persone con un’ampia conoscenza dei sistemi e una profonda esperienza in una o più aree. “Lo sviluppatore più importante in futuro sarà l’ingegnere a forma di T”, ha affermato. “Ampio nella comprensione, profondo nell’abilità.”

L’intelligenza artificiale come standard di settore

4° quarto Barometro degli sviluppatori Inquadra l’intelligenza artificiale non come un esperimento ma come una base per il modo in cui lavoreranno i team nel 2026. Gli sviluppatori stanno andando oltre l’utilizzo dell’intelligenza artificiale come scorciatoia di codifica e la stanno invece incorporando nell’architettura, nella verifica e nelle decisioni di progettazione.

Erolin ha sottolineato che BairesDev sta attualmente cercando di adattare i suoi team interni a questa nuova realtà. “I nostri ingegneri lavorano con noi a tempo pieno e li distribuiamo dove sono necessari”, ha affermato. “Alcuni clienti hanno bisogno di assistenza da sei mesi a un anno; altri ci affidano l’intero team di sviluppo.”

Ha affermato che BairesDev “si avvale di circa 5.000 ingegneri informatici dall’America Latina, offrendo ai clienti talenti di lingua inglese adeguati al fuso orario, culturalmente compatibili e altamente fluenti”.

Man mano che gli sviluppatori integrano l’intelligenza artificiale sempre più profondamente nel loro lavoro quotidiano, Erolin ritiene che il vantaggio competitivo apparterrà a coloro che comprendono sia le capacità della tecnologia che i suoi limiti. “Quando gli sviluppatori imparano a collaborare con l’intelligenza artificiale anziché competere contro di essa, è allora che si verificano reali guadagni in produttività e creatività”, ha affermato.

Background: chi è BairesDev?

Fondata a Buenos Aires nel 2009 da Nacho De Marco e Paul Azorin, BairesDev ha iniziato con la missione di collegare quello che descrive come il “top 1%” degli sviluppatori latinoamericani con aziende globali alla ricerca di soluzioni software di alta qualità. Da queste prime radici, l’azienda è cresciuta fino a diventare un importante fornitore di personale e sviluppo di software nearshore, offrendo di tutto, dal collocamento di singoli sviluppatori all’outsourcing di progetti end-to-end.

Oggi, BairesDev afferma di aver realizzato più di 1.200 progetti in più di 130 settori e di aver servito centinaia di clienti, dalle startup alle aziende Fortune 500 come Google, Adobe e Rolls-Royce. Lavorando con un modello remote-first e una forza lavoro di oltre 4.000 professionisti in più di 40 paesi, allinea i suoi team con i fusi orari del Nord America.

L’azienda evidenzia tre vantaggi chiave: accesso a talenti tecnici eccezionali in oltre 100 tecnologie, rapida scalabilità per le esigenze dei progetti e vicinanza alla costa per la collaborazione in tempo reale. Riferisce che le relazioni con i clienti durano in media tre anni e il tasso di soddisfazione è di circa il 91%.

La posizione unica di BairesDev che collega i talenti latinoamericani ai clienti aziendali globali offre una prospettiva insolitamente ricca su come l’intelligenza artificiale sta trasformando lo sviluppo di software su larga scala.

Porta via

Barometro degli sviluppatoriI risultati del quarto trimestre del 2025 mostrano che il 2026 sarà un punto di svolta per l’ingegneria del software. Gli sviluppatori stanno diventando architetti di sistema anziché semplici programmatori, l’alfabetizzazione in materia di intelligenza artificiale sta diventando un requisito fondamentale e i tradizionali ruoli entry-level potrebbero lasciare il posto a nuove posizioni specializzate.

Poiché l’intelligenza artificiale è incorporata in ogni fase dello sviluppo, dalla progettazione al test, gli sviluppatori in grado di combinare la fluidità tecnica con il pensiero strategico sono pronti a guidare la prossima era della creazione di software.

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