Autore: Fiammetta Rossi

Logo

Collaboratrice Massa Carrara News

Il ritratto della settimana è dedicato a Guido Morselli (1912 – 1973) Intellettuale solitario, filosofo anticonformista e scrittore refrattario a ogni dogma. Ha dedicato la sua intera vita a indagare sul senso dell’esistenza e del perché della sofferenza, in particolare la sua. Sono diventato un filosofo, comprendo gli uomini e la sorte degli uomini. Sa qual è la mia dottrina? Ci sono infinite cause, tutto è necessario, e niente ha uno scopo. Difficile che qualcuno lo conosca, non ebbe vita facile e per molti scrittori, le sue vicende potrebbero rappresentare l’incubo peggiore. Venne scoperto, rivalutato e degnamente omaggiato, un anno…

Read More

Il ritratto della settimana è dedicato a Ennio Flaiano (1910-1972) Sono in pochi a conoscere questo giornalista, fine umorista, scrittore e sceneggiatore che ha avuto il pregio di lavorare con i grandi del cinema come Fellini, Monicelli, Rossellini. Eppure è stata una delle penne più importanti del ‘900 capaci di captare e descrivere in modo magistrale l’italianità, la natura dell’italiano e dell’Italia. Leggendolo nessuno noterà la differenza della nostra società rimasta pressoché immutata dagli anni ’50. Flaiano è stato definito: ironico, sarcastico, amaro, cinico, elegante, ma anche un sognatore, dalla prosa magistrale anche quando si tratta di scrivere di sentimenti…

Read More

Il ritratto della settimana è dedicato a Carlo Collodi (1826-1890). Non possiamo parlare di letteratura per l’infanzia senza nominare il creatore del burattino più famoso del mondo. In realtà il nome esatto è Carlo Lorenzini. Collodi è il paese dove passò l’infanzia. I suoi genitori lavoravano per i marchesi Ginori (quelli dei sanitari), suo padre faceva cuoco e la madre la sarta. Carlo fu il primo di dieci figli e fin da ragazzino dimostrò un carattere vivace, insubordinato e un tantino allergico alle regole. La famiglia, quindi, lo avviò agli studi ecclesiastici magari sperando di dargli una calmata. A sostenere…

Read More

Il ritratto della settimana è dedicato a Daniel Defoe (1660-1731) Il padre del romanzo inglese è noto soprattutto per le avventure di Robinson Crusoe, ma in realtà è stato molto di più. Nacque in una famiglia puritana appena benestante; suo padre, James Foe, era un macellaio ma vendeva candele. La qual cosa forse faceva storcere il naso al nostro che doveva avere ambizioni aristocratiche, perché, appena poté, cambiò il nome da Foe al più ricercato Defoe. E dato che aristocrazia e quattrini vanno sempre d’accordo, invece degli studi ecclesiastici (come voleva il padre), si dedicò a quelli economici dato che…

Read More

Il ritratto di oggi è dedicato a Frances Hodgson Burnett (1849 – 1924) I suoi libri, dedicati soprattutto ai ragazzi, ci vengono riproposti a ogni Santo Natale da quando il Cinema si dotò di sonoro. Chi non ha visto almeno una volta La piccola principessa, Il giardino segreto o pianto con Il piccolo Lord, non ha avuto un’infanzia da boomer. Frances Hodgson Burnett con i suoi romanzi ha rivoluzionato il mondo della letteratura per l’infanzia, raccontando storie di bambini sfortunati ma dotati di grandi risorse che permettevano loro di risollevarsi ed ottenere una vita felice. Come lei, che patì povertà…

Read More

Il ritratto della settimana è dedicato a Jerome Klapka Jerome (1859 – 1927). Vale la pena rispolvera questo nome che tanto ha contribuito ad allietare le mie giornate grazie all’umorismo tipicamente inglese delle suo opere. Il romanzo che più d’ogni altro lo ha consegnato alla storia della letteratura è Tre uomini in barca, ricco di gag, di giochi di parole e godibilissimi “misunderstanding”. Jerome nacque in un villaggio vicino Birmingham, suo padre era un ferramenta e anche un predicatore benestante e piuttosto anticonformista. Visto il nome di suo figlio, l’umorismo doveva essere una dote di famiglia. Ma se come predicatore andava bene, come…

Read More

Il ritratto di oggi è dedicato a Oscar Wilde (1854 – 1900) Tutti conosciamo almeno uno dei suoi aforismi. Fumatore incallito, allergico a qualsiasi lavoro, fu un saggista, giornalista, poeta, scrittore, critico letterario e drammaturgo irlandese; probabilmente l’esponente di spicco del decadentismo e dell’estetismo durante l’età vittoriana di cui fu un’autentica spina nel fianco. Dal padre, chirurgo oftalmico, ereditò l’amore per le relazioni clandestine; dalla madre, poetessa irlandese, ereditò il carattere anticonformista. Ora, immaginate di calare nella Londra del 1880 un tipino come Malgioglio ma vestito con parrucche, piume, cravatte sgargianti e un pitone attorcigliato al collo. Tanto per rendere…

Read More

Il ritratto di oggi è dedicato al grande Jack London (1876-1916). L’autore di memorabili romanzi d’avventura come Zanna Bianca e Il richiamo della foresta era – in realtà – un fotografo, un reporter di guerra, un giornalista sportivo, un pirata di ostriche e un cacciatore di foche, un cercatore d’oro nel Klondike ma, soprattutto, un avventuriero giramondo e pure un pò vagabondo. Ebbe una delle vite più straordinarie che io abbia mai letto (e invidiato). Attraverso i suoi lavori ebbe il pregio di narrare un’epoca e di incarnarne lo spirito. Nella sua breve esistenza visse almeno tre vite e tutte…

Read More

Il ritratto della settimana è dedicato a Flannery O’Connor (1925-1964). Una delle più grandi narratrici americane spesso accostata a figure quali Hemingway, Carver o Steinbeck, aveva una personalità schietta e un carattere d’acciaio derivante da un’incrollabile fede; la sua stessa scrittura era diretta e senza orpelli. Come una doccia fredda. Nei suoi racconti spicca la continua ricerca di Dio come chiave per interpretare, o quanto capire, gli uomini. Lo stile è ironico e condito con un po’ di dark humor, quindi non pensiate nemmeno lontanamente a Lodi al Signore o canti gregoriani, la nostra, infatti, era cresciuta nel clima alquanto…

Read More

Continuiamo questa carrellata di ritratti dedicata ai grandi giallisti e oggi tocca a Joe R. Lansdale (1951). Il nome completo è un lunghissimo: Joe Richard Harold Lansdale. Di origine texane, da piccolissimo si trasferì con la famiglia nella città di Nacogdoches che poi sarà l’ambientazione di molti suoi romanzi e dove tuttora vive con moglie e figli. Da piccolo era un lettore voracissimo, i suoi gusti spaziavano da Mark Twain a Bram Stoker e Jack London ma non disdegnava la fantascienza di Bradbury o di Fredric Brown e poi era un appassionato di fumetti, B-movie e letteratura pulp. Insomma, un…

Read More