Autore: Jacopo Marconi

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Collaboratore Massa Carrara News

Cerimonia piatta, vincitori prevedibili, poche proposte di qualità. La 95esima edizione della Notte degli Oscar è tra le più boriose degli ultimi anni. Persino il Red Carpet ha lasciato il posto ad un meno accattivante “Champagne Carpet” In un mondo giusto e soprattutto partecipe dei progressi dell’arte, Kerry Condon avrebbe vinto l’Oscar come miglior attrice non protagonista, il premio per il miglior film sarebbe andato a The Fabelmans di Steven Spielberg e la miglior regia a Martin McDonagh per il bellissimo Gli spiriti dell’Isola. Ma purtroppo non ci troviamo in un mondo giusto, tantomeno se si parla di cinema e…

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Il nuovo film di Darren Aronofsky è prima di tutto un’ottima e studiata operazione di casting. Cattura l’interpretazione intima, sincera e disperata di Brendan Fraser The Whale segna un doppio ritorno: quello del regista Darren Aronofsky che, dopo aver scandalizzato il 74esimo Festival del Cinema di Venezia con Madre! (2017), non ha diretto altri lungometraggi almeno fino ad oggi, e quello del divo anni ’90 Brendan Fraser decaduto in seguito ad una serie di orribili problemi personali che l’hanno portato a ritirarsi dal cinema e dalle cineprese. The Whale è la storia di Charlie (Brenadan Fraser), un pachidermico insegnante di…

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Il regista coreano torna al mélo e coniuga azione, sentimenti, pulsione e morte in un film che è una grande lezione di stile. Sebbene molti si ritengano “hitchcockiani”, sono pochi in realtà i registi che possono definirsi veramente tali. Forse M. Night Shyalaman assume, talvolta, qualche topos, alcune modalità di catalizzazione dell’attenzione del pubblico che è propria della lezione del grande regista inglese, ma se si dovesse indicare invece un erede diretto di Alfred Hitchcock questi non potrà che coincidere col nome e l’opera del regista coreano Park Chan-wook. Esploso con Mr. Vendetta (2002) e Old Boy (2003), Park Chan-wook…

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Peggiore degli altri due film dedicati al personaggio di Paul Rudd, ma ben gestito all’interno del sistema complesso dell’MCU che, dopo i tanti tentennamenti della Fase 4, sembra finalmente riprendere in mano le trame del Multiverso Ci avevano lasciati con il luttuoso e transgenerazionale Black Panther: Wakanda Forever (R. Coogler, 2022), ora Kevin Feige e co. tornano con il terzo film dedicato ad Ant –Man (Paul Rudd) investito dell’onere di dare avvio alla Fase 5 dell’MCU. I due film precedenti dedicati ad uno degli avengers più comici dei fumetti di Stan Lee sono tra i migliori prodotti del grande baraccone…

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Una magnetica Cate Blanchett veste i panni di Lydia Tár, fantomatica direttrice d’orchestra, su cui Todd Filed cuce fragilità, genialità e l’irresistibile fascino del potere Lydia Tár (Cate Blanchett) è molte cose: artista, genio della musica contemporanea, autrice, compositrice, direttore d’orchestra, musicologa, lesbica (ha una figlia e una compagna), tiene lezioni e scrive libri, suona il piano e si è formata con il più grande direttore d’orchestra di tutti i tempi: Leonard Bernstein. Todd Field (In the bedroom, 2001, Little Children, 2006) costruisce il biopic di un personaggio che non esiste, che non è mai esistito ma che è tanto…

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In sala l’ultimo film del regista indiano naturalizzato statunitense che si guarda come un film di Alfred Hitchcock ma si legge come un trattato di filosofia C’è una coppia omosessuale, Eric (Jonathan Groff) ed Andrew (Ben Aldrige), che ha adottato una bambina asiatica, Wen (Kristen Cui), che decide di prendersi una vacanza e di affittare una casa in un bosco “alla fine del mondo” (per citare il titolo omonimo del romanzo da cui è tratto il film). Improvvisamente sopraggiungono quattro sconosciuti. Non si sa chi siano, non si conoscono fra di loro e non conoscono la coppia ma hanno strane…

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Con un’asciuttezza quasi fordiana, Martin McDonagh firma una sceneggiatura e una regia che compongono una fenomenologia dell’irrazionalità dei conflitti umani Non ci sono più banshees nell’immaginaria isola di Insherin, e se ci sono ormai non urlano più in previsione della morte di qualcuno. Si limitano ad osservare, divertite. È un po’ la situazione dello spettatore mentre segue le vicende che allontanano Pàdraic (Colin Farrell) e Colm (Brendan Gleeson), amici di lunga data ma divisi dall’atteggiamento improvvisamente ostile del secondo. “Non mi stai più a genio” gli dice, dopo aver disertato più volte il loro appuntamento alle 14.00 in quello che…

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Babylon è un anti – capolavoro che tratteggia la faccia più oscura di La La Land (2016, sempre del geniale Damien Chazelle). È un film che esplora, spesso scatologicamente, i meandri più esecrabili del mondo del cinema Tre ore e dieci minuti, più o meno lo stesso minutaggio di Avatar – La via dell’acqua (J. Cameron, 2022) ma senza la sbornia digitale, che terminano con uno dei finali più concettuali che mai si siano visti al cinema negli ultimi tempi. “È un’esperienza!” sento dire da una ragazza non appena compaiono i titoli di coda sullo schermo. Ed è così scontato…

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Il film del regista belga Lukas Dhont non capitalizza i sentimenti per commuovere, ma scava nella temperatura emotiva dei personaggi – e del pubblico – per riportare al cinema l’estrema bellezza delle relazioni umane. Ci voleva un film belga, frutto del lavoro di un regista giovane (appena 31enne), per rivedere sullo schermo la complessità e la bellezza delle relazioni umane colte in tutta la loro carica deflagrante. Lukas Dhont ci aveva già provato con successo nel suo precedente film – Girl (2018) -, altra storia di scoperta, di ricerca e accettazione, ma stavolta preferisce spingere meno sul tema queer per…

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Un breve percorso tra i film più belli del regista cult di I segreti di Twin Peaks (1990 – 1991) Il mio primo incontro con David Lynch è avvenuto a quindici anni guardando Velluto Blu (Blue Velvet, 1986), un film che sulle prime non riuscii a capire e soprattutto che mi lasciò profondamente spiazzato. Penso di non aver mai visto prima un erotismo così denso come nella scena che vede Dorothy Vallens (Isabella Rossellini) minacciare Jaffrey Beaumont (Kyle MacLachlan) con un coltellaccio da cucina per costringerlo a spogliarsi davanti a lei per punirlo dopo averlo trovato nel suo armadio. Questa…

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