Autore: Jacopo Marconi

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Collaboratore Massa Carrara News

Imputarsi di omicidio pur di raggiungere fama e successo. Il #metoo viene capovolto nell’ultima paradossale commedia di Francois Ozon Guardando Mon Crime – La colpevole sono io non si può non tenere presente che il suo regista è quel Francois Ozon già autore di Otto donne e un mistero (2002), riduzione e adattamento della commedia teatrale di Robert Thomas, e Potiche (2010). E anche Mon Crime è tratto da una pièce teatrale di Georges Berr e Louis Verneuil e della derivazione teatrale conserva le frequenti ambientazioni in interni e il ritmo dei dialoghi sagaci quanto verbalmente sferzanti. Ozon è a…

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Regia di Nanni Moretti con Nanni Moretti, Margherita Buy, Silvio Orlando, Valentina Romani, Barbora Bobulova, Mathieu Amalric, Blu Yoshimi, Jerzy Stuhr Il cinema come autoanalisi, le ossessioni che raffreddano l’eros e gli amori, le occasioni perse della sinistra italiana. Nanni Moretti torna ai suoi topoi preferiti con un film straordinario in concorso a Cannes 76 Nanni Moretti ormai fa parte di quel gruppo di soggetti che Alberto Arbasino soleva chiamare “venerati maestri”, un club ormai sempre più ristretto soprattutto in territorio nostrano. Dopo il passo di lato compiuto con Tre Piani (2019), tratto dall’omonimo romanzo di Eshkol Nevo, Moretti torna…

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Lee Cronin, al suo secondo lungometraggio, sa bene di star giocando con il fuoco e preferisce instaurare un equilibrio tra spensierato tradimento e fedele rievocazione del franchise nato dalla mente di Sam Raimi Non sarebbe stato difficile cadere in facili manierismi, in rivisitazione filologiche, in reinvenzioni scavezzacollo pur di non tradire l’aura mitologica che si è ormai da tempo consolidata intorno al franchise cult La Casa, il cui film omonimo è stato diretto per la prima volta nel lontano 1981 da quel genio sregolato che era e rimane Sam Raimi. A quel film, disprezzato alla sua uscita e rivalutato nel…

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Elizabeth Banks si rimette in gioco con uno scandaloso horror-comico-demenziale di estrema intelligenza capace di suscitare un piacere da Drive in L’idea di una banda di spacciatori che perde quintali di cocaina in una riserva della Georgia, trovati e sniffati da un orso nero che inizia a perdere il controllo massacrando chiunque si pari lungo il suo cammino, è qualcosa che sarebbe potuto venire in mente a Fred Dekker o Lee Frost. È per questo che l’intuizione di Jimmy Warden, sceneggiatore del film, e della regista Elizabeth Banks è tanto stupida quanto geniale sin da principio. Banks, reduce del flop…

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Rodrigo Sorogoyen gira un western rurale ambientato in Galizia dove il piano sequenza fa da padrone e la suspense cerca di dar forma alla bestialità Non ci sono scene particolarmente conturbanti in As Bestas – La terra della discordia. È come se tutto ciò che dovrebbe implodere restasse sottopelle, un film dove ha più importanza il come una scena è stata girata piuttosto che il dare visivamente importanza a che cosa induca concretamente quel senso di ansia ipertesa che agita lo spettatore dall’inizio alla fine della storia. Un racconto che tocca in più punti vette di autentica suspense procedendo per…

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La mancanza di inventiva visiva, la scrittura da scuola primaria e la demenzialità di scene che procedono solo in favore del fan service collocano il film in fondo alla scala dell’impegno cinematografico I guru delle recensioni social, tanto di moda quanto incompetenti, l’hanno salutato come un film fedele al soggetto, simpatico e colorato. Il pubblico, prevalentemente infantile, l’ha reso uno dei titoli del momento capace di superare, in termini di box office, l’esordio di un altro film d’animazione d’alte aspettative quale fu Frozen II – Il segreto di Arendelle (J. Lee, C. Buck, 2019). I fan sono andati in brodo…

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Martin Bourboulon alza la posta a 70milioni di euro e gira un kolossal sul capolavoro di Alexandre Dumas. La sfida è vinta in tutto: cast, regia, sceneggiatura e strategia di distribuzione 1627. La Francia è lacerata al suo interno dai continui scontri tra la corte parigina e i cittadini protestanti. La guerra è alle porte, mentre un sempre più debole Luigi XIII (Louis Garrel) perde lentamente il favore dei nobili e del clero anche a causa delle trame intessute dall’infido quanto machiavellico cardinal Rechelieu (Eric Ruf), aiutato dalla perfida Milady (Eva Green). Charles D’Artagnan (Francois Civil), giovane di grandi speranze…

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Ebbro delle sue esperienze all’estero, il regista Andrea Di Stefano costruisce un congegno narrativo che tocca spesso vette di cinema altissime. Complice un Favino oramai bestia da grande schermo. Una panoramica a volo d’uccello su una Milano ormai avvolta dall’oscurità accompagnata dalle note ossessive di Santi Pulvirenti che tanto ricordano il groove di certi thriller o poliziotteschi italiani (Claudio Simonetti o persino il Morricone di La Tarantola dal Ventre Nero, P. Cavara, 1971). Si apre così il film scritto e diretto da Andrea di Stefano in concorso il febbraio scorso al Festival di Berlino con protagonista Pierfrancesco Favino che ormai…

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Una boccata d’aria? D&D – L’onore dei Ladri guarda al fantasy con gli occhi della Marvel Non sono un frequentatore del gioco di ruolo creato da Gay Gygax e Dave Arneson nel lontano 1974 che per anni ha appassionato giocatori di ogni genere ed età (compresi i piccoli protagonisti di Stranger Things). Mi limiterò dunque a recensire l’appena uscito Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri, al cinema dal 31 marzo 2023, in quanto prodotto filmico, senza tenere conto della maggior o minor fedeltà dimostrata da sceneggiatori e registi nel trattare la materia di D&D. La trasposizione di noti giochi…

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L’ultimo film del regista di Mediterraneo (1991) è una poetica riflessione su cinema e vita attraverso gli occhi del duo Servillo/Bentivoglio Gabriele Salvatores è uno dei pochi registi italiani che possa vantare una carriera attraversata dalla metamorfica varietà delle sue scelte. I progetti che decide di curare e ai quali si dedica non sono mai una “variazione sul tema” bensì nuove proposte in cui egli si mette in gioco come autore e come regista, forse talvolta anche in modo squisitamente spregiudicato ma non per questo meno coraggioso. È successo con Nirvana (1997), sci – fi imbevuto di estetica cyber-punk, con…

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