Riflettendo su quei primi giorni
In una lettera dell’ottobre 2021 all’allora presidente della Camera Rep. Nancy Pelosi e il sen. Chuck Schumer Spiegando il suo sostegno al congedo parentale retribuito obbligatorio negli Stati Uniti, Meghan ha scritto di essere “felicissima” ma “sopraffatta” dal fatto che sua figlia sia nata mentre la pandemia stava ancora interrompendo il normale svolgimento delle attività negli ospedali, nelle scuole, ecc.
“Come pochi genitori, non abbiamo affrontato la dura realtà di superare quei primi mesi critici con il nostro bambino o di tornare al lavoro”, ha scritto. “Sapevamo che avremmo potuto portarlo a casa e, in quel momento così importante (e sacro), sacrificare qualsiasi cosa per i nostri figli e la nostra famiglia. Sapevamo che così facendo non avremmo dovuto fare le scelte impossibili sull’assistenza all’infanzia, sul lavoro e sull’assistenza medica che così tanti devono fare ogni giorno”.
Megan ha continuato: “Nessuna famiglia dovrebbe essere costretta ad affrontare queste decisioni. Nessuna famiglia dovrebbe essere costretta a scegliere tra guadagnarsi da vivere e la libertà di prendersi cura dei propri figli (o dei propri cari, o di noi stessi, come possiamo vedere con un piano completo di congedo retribuito)”.















