• Julia Roberts spiega perché era così attratta dal suo personaggio Dopo la caccia.
  • Il film è l’ultimo del regista Luca Guadagnino, che spiega perché ha voluto dare vita a questi personaggi.
  • La costar di Roberts, Ayo Edebiri, ha parlato del loro intenso incontro.

Julia Roberts non è estranea al dramma.

Tra i suoi oltre 50 crediti cinematografici ci sono le sue interpretazioni vincitrici dell’Oscar Erin Brockovich, Ruolo designato Magnolie d’acciaio E Agosto: contea di Osagee thriller Lasciare il mondo alle spalle, Breve pellicanoE Teoria del complotto.

Ma Luca Guadagnino nel suo nuovo film Dopo la cacciaNel ruolo di Alma Imhoff – una professoressa di filosofia in un’università privata in lotta per una cattedra che viene sorpresa nel mezzo delle denunce di violenza sessuale da parte della studentessa Maggie (Ayo Adebiri) contro il collega professore Hank (Andrew Garfield) – riesce a recitare in posti in cui non era mai stata prima.

“La sua durezza, la sua biforcazione, il suo esterno ghiacciato e ciò che era e ciò che nascondeva e proteggeva, questo è ciò che inizialmente mi ha fatto andare, Hmmm, è interessante” dice Settimanale di intrattenimentoAdebiri siede accanto a Garfield e Michael Stuhlbarg, che interpreta suo marito. “E poi, una volta che Luca entra nel mix, sbucciare quella cipolla con lui diventa ancora più interessante e delizioso.”

Il regista Luca Guadagnino e Julia Roberts sul set di ‘After the Hunt’.

Per gentile concessione di Yannis Drakoulidis/Amazon MGM Studios


Le relazioni intime sono al centro dei film di Guadagnino: quel triangolo amoroso Sfidanti; Un’esplorazione della relazione sessuale tra un diciassettenne (Timothy Chalamet) e l’assistente studentesco di 24 anni di suo padre (Armie Hammer). chiamare il tuo nome; Un espatriato americano (Daniel Craig) che diventa ossessionato da un uomo più giovane Queer; Due giovani cannibali (Chalamet, Taylor Russell) che si innamorano durante un viaggio, ossa e tutto; tra gli altri

Tutti complessi e stratificati, sono tutti molto diversi tra loro. Guadagnino dice di usare una combinazione di “istinto” e “conoscenti da cui voglio allontanarmi o a cui voglio essere vicino” per scegliere i suoi progetti.

“Che si tratti di un romanzo o della sceneggiatura di qualcuno, o di una conversazione che suscita la possibilità di un film, sono sempre molto interessato al personaggio e alla struttura”, spiega. Quando è arrivato Dopo la caccia La sceneggiatura è della sceneggiatrice esordiente Nora Garrett: “Sono stata immediatamente messa al mondo e volevo sapere di più su queste persone e volevo dar loro vita”.

Per fortuna anche una delle più grandi star del cinema mondiale si è subito interessata.

“Julia Roberts è una grande icona, una mega star del cinema. Appartiene al cinema. Lei è il cinema. Quindi può fare quello che vuole”, ha detto. “Così, quando mi sono seduto sul divano con lui e ho parlato di questo, e abbiamo iniziato a sentirci obbligati a esplorarlo insieme, è stato fantastico. … È così feroce e così sicuro di sé. È davvero un artista che vuole plasmare la sua arte.”

Ayo Edebiri, Julia Roberts e il regista Luca Guadagnino sul set di ‘After the Hunt’.

Per gentile concessione di Yannis Drakoulidis/Amazon MGM Studios


Quella ferocia è tornata utile ad Alma, che ha dovuto affrontare il proprio passato – e alla fine sia Maggie che Hank mentre lottava per capire cosa fosse realmente successo tra loro. Ad un certo punto, le cose diventano fisiche tra le donne quando Alma cade in faccia a Maggie.

“Abbiamo passato momenti difficili insieme,” dice Edebiri, osservando la risposta di Roberts, “ma mi sento così sicura ad andare in quei posti con te.”

“Ci amiamo così tanto e abbiamo questo cameratismo, questa alchimia che crea un fondamento dove puoi fare qualsiasi cosa”, interviene Roberts. “Tutti abbiamo avuto scene che, prima o poi, Dio, come stiamo affrontando questa situazione? Ma avevamo queste basi interessanti e consolidate.”

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Parte della navigazione era “verità e falsità”, come dice Roberts, la storia di Maggie e Hank e di come il suo amato marito, uno psichiatra, la sfida a mettere in discussione il suo amico e collega di lunga data, nonché le motivazioni di Maggie.

Persino Edebiri non è sicuro di come tratterà Maggie se lei si avvicina a lui.

Ayo Edebiri in “Dopo la caccia”.

Yannis Drakoulidis/Amazon MGM Studios


“Maggie è davvero intenzionale in tutto, il che penso rispecchi l’intenzionalità di Luca.” l’orso Stella ha detto. “È così che ci si sente sul set. Dall’arte sui muri a quello che fai con le mani in una scena, lui è consapevole e in conversazione con lui… Se lo incontrassi, direi, Ah, curioso… persona curiosa” dice ridendo.

Dopo la caccia Ora nei cinema.

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