Mercoledì l’AUD/USD è in leggero rialzo verso 0,6530 nel momento in cui scriviamo, sostenuto dalla rinnovata domanda di dollaro australiano (AUD) in vista del rapporto sull’occupazione di ottobre previsto per giovedì. I mercati restano fiduciosi che la Reserve Bank of Australia (RBA) manterrà la sua politica monetaria restrittiva nelle prossime riunioni poiché le pressioni inflazionistiche si dimostrano persistenti.

L’inflazione è accelerata all’1,3% nel terzo trimestre, rispetto allo 0,7% del trimestre precedente. Il vice governatore della RBA Andrew Hauser ha dichiarato in una conferenza dell’UBS a Sydney che la politica monetaria deve rimanere sufficientemente restrittiva per riportare l’inflazione al target, aggiungendo che l’economia australiana “continua a funzionare al di sopra del potenziale”, limitando la possibilità di tagli dei tassi di interesse a breve termine.

I trader si stanno ora concentrando sul rapporto sull’occupazione di giovedì. Il consenso è che a ottobre verranno creati 20.000 nuovi posti di lavoro, dopo i 14.900 di settembre. Un dato che confermerebbe la resilienza del mercato del lavoro nonostante il rallentamento economico globale.

Negli Stati Uniti, il dollaro statunitense (USD) si sta indebolendo a causa dell’aumento delle aspettative per un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed) già a dicembre. L’indice del dollaro statunitense (DXY), che traccia il valore del biglietto verde rispetto a un paniere delle principali valute, viene scambiato vicino al minimo settimanale intorno a 99,30. Secondo lo strumento FedWatch del CME, la probabilità di un taglio dei tassi è aumentata di 25 punti base, passando dal 68% al 3,50% al 3,75%, rispetto al 62% di inizio settimana.

Nel complesso, gli investitori rimangono cauti in vista della pubblicazione ritardata degli indicatori economici statunitensi a causa della crisi di bilancio in corso a Washington. Questa incertezza continua a pesare sul dollaro statunitense e a sostenere l’AUD/USD.

Prezzo in dollari australiani oggi

La tabella seguente mostra la variazione percentuale del dollaro australiano (AUD) rispetto alle principali valute elencate oggi. Il dollaro australiano è stato il più forte contro lo yen giapponese.

Dollaro statunitense euro Sterlina inglese Yen giapponese CAD AUD NZD CHF
Dollaro statunitense 0,05% 0,43% 0,48% 0,02% -0,12% -0,11% -0,30%
euro -0,05% 0,39% 0,43% -0,03% -0,17% -0,16% -0,35%
Sterlina inglese -0,43% -0,39% 0,04% -0,41% -0,55% -0,54% -0,74%
Yen giapponese -0,48% -0,43% -0,04% -0,45% -0,59% -0,59% -0,78%
CAD -0,02% 0,03% 0,41% 0,45% -0,14% -0,14% -0,33%
AUD 0,12% 0,17% 0,55% 0,59% 0,14% 0,01% -0,18%
NZD 0,11% 0,16% 0,54% 0,59% 0,14% -0,01% -0,19%
CHF 0,30% 0,35% 0,74% 0,78% 0,33% 0,18% 0,19%

La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni il dollaro australiano dalla colonna di sinistra e passi al dollaro statunitense lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà AUD (Base)/USD (Tasso).

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