Raphael Bostic, presidente della Federal Reserve (Fed) Bank di Atlanta, ha parlato mercoledì delle tendenze economiche all’Atlanta Economic Club. Bostic dice che si dimetterà dalla carica di presidente della Fed Bank di Atlanta all’inizio del prossimo anno.
Non credo che una grave recessione nel mercato del lavoro sia l’esito più probabile a breve termine.
Non vedo segnali chiari di una grave recessione economica nel mercato del lavoro.
Gli indicatori in tempo reale segnalano che il mercato del lavoro è in uno strano stato di equilibrio.
Non considero gli indicatori disponibili degli ultimi mesi come un chiaro segnale della debolezza del mercato del lavoro.
Vedo uno spostamento piuttosto che un rallentamento nel mercato del lavoro.
Seri problemi minacciano se le aspettative di inflazione si spostano verso l’alto nel medio e lungo termine.
Non possiamo semplicemente presumere che le pressioni inflazionistiche si attenueranno rapidamente dopo un aumento una tantum dei prezzi causato dalle tariffe.
Le aspettative di inflazione non si limitano agli importatori direttamente colpiti dalle tariffe.
Le aziende intervistate presuppongono che i prezzi aumenteranno ben oltre il 2% fino al 2026.
Vedo poche prove di pressione sui prezzi.
I dati delle indagini della Fed di Atlanta indicano chiaramente una continua pressione al rialzo su prezzi e costi.
Una riduzione della politica comporta il rischio di alimentare l’“animale inflazionistico”.
Non credo che una grave recessione nel mercato del lavoro sia l’esito più probabile a breve termine.
Le aziende intervistate presuppongono che i prezzi aumenteranno ben oltre il 2% fino al 2026.
Non vedo segnali chiari di una grave recessione economica nel mercato del lavoro.
Gli indicatori in tempo reale segnalano che il mercato del lavoro è in uno strano stato di equilibrio.
Non considero gli indicatori disponibili degli ultimi mesi come un chiaro segnale della debolezza del mercato del lavoro.
Vedo uno spostamento piuttosto che un rallentamento nel mercato del lavoro.
Seri problemi minacciano se le aspettative di inflazione si spostano verso l’alto nel medio e lungo termine.
Non possiamo semplicemente presumere che le pressioni inflazionistiche si attenueranno rapidamente dopo un aumento una tantum dei prezzi causato dalle tariffe.
Le aspettative di inflazione non si limitano agli importatori direttamente colpiti dalle tariffe.
Vedo poche prove di pressione sui prezzi.
I dati delle indagini della Fed di Atlanta indicano chiaramente la continua pressione al rialzo su prezzi e costi.
Una riduzione della politica comporta il rischio di alimentare l’“animale inflazionistico”.
Prezzo in dollari USA oggi
La tabella seguente mostra la variazione percentuale del dollaro statunitense (USD) rispetto alle principali valute elencate oggi. Il dollaro americano è stato il più forte contro lo yen giapponese.
| Dollaro statunitense | euro | Sterlina inglese | Yen giapponese | CAD | AUD | NZD | CHF | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dollaro statunitense | -0,09% | 0,18% | 0,31% | -0,11% | -0,23% | -0,16% | -0,41% | |
| euro | 0,09% | 0,27% | 0,39% | -0,02% | -0,14% | -0,08% | -0,32% | |
| Sterlina inglese | -0,18% | -0,27% | 0,14% | -0,29% | -0,41% | -0,35% | -0,59% | |
| Yen giapponese | -0,31% | -0,39% | -0,14% | -0,42% | -0,54% | -0,49% | -0,73% | |
| CAD | 0,11% | 0,02% | 0,29% | 0,42% | -0,12% | -0,06% | -0,30% | |
| AUD | 0,23% | 0,14% | 0,41% | 0,54% | 0,12% | 0,06% | -0,20% | |
| NZD | 0,16% | 0,08% | 0,35% | 0,49% | 0,06% | -0,06% | -0,24% | |
| CHF | 0,41% | 0,32% | 0,59% | 0,73% | 0,30% | 0,20% | 0,24% |
La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni il dollaro USA dalla colonna di sinistra e passi allo yen giapponese lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà USD (base)/JPY (tasso).















