Oro Giovedì (XAU/USD) estende i guadagni per la quinta sessione consecutiva mentre il dollaro statunitense crolla sulla propensione al rischio in seguito alla fine dello shutdown del governo statunitense. Il metallo prezioso è salito al massimo di tre settimane sopra i 4.200 dollari e ora sta testando la resistenza in una precedente area di supporto intorno ai 4.220 dollari.
Giovedì scorso, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato la legislazione che pone fine al più lungo shutdown della storia del governo americano, celebrato dal mercato. Il rally del rischio ha causato il crollo del dollaro USA, un rifugio sicuro, contro la maggior parte dei suoi concorrenti, dando a Gols ulteriore slancio.
Analisi tecnica: sopra i 4.220 dollari, l’obiettivo si trova al livello record di 4.380 dollari
Il quadro tecnico mostra un momentum rialzista in miglioramento. Il Relative Strength Index (RSI) a 4 ore tende al rialzo sopra il livello chiave 50 e il Moving Average Convergence Divergence (MACD) sta attraversando la linea del segnale, suggerendo un ulteriore apprezzamento.
Il superamento dell’area di resistenza di 4.150 dollari mercoledì ha confermato che la correzione rispetto ai massimi di ottobre è completa I rialzisti stanno ora cercando di rompere il citato livello di 4.220 dollari, che ha portato a tentativi al ribasso il 20 ottobre. Il prossimo obiettivo qui è il massimo storico intorno a 4.380 dollari (i massimi del 20 e 21 ottobre).
Al contrario, una reazione ribassista dai livelli attuali potrebbe trovare supporto in area 4.150 dollari (massimi del 22, 23, 24 ottobre e 11 novembre). Più in basso, l’area dei 4.100 dollari (minimo dell’11-12 novembre) e la precedente area di resistenza a 4.050 dollari (massimo del 31 ottobre) probabilmente sfideranno gli orsi.
Domande frequenti sull’oro
L’oro ha svolto un ruolo chiave nella storia umana poiché è stato ampiamente utilizzato come riserva di valore e mezzo di scambio. A parte la sua lucentezza e il suo utilizzo in gioielleria, il metallo prezioso è attualmente ampiamente visto come un bene rifugio, il che significa che è considerato un buon investimento durante i periodi turbolenti. L’oro è anche ampiamente visto come una copertura contro l’inflazione e le svalutazioni valutarie perché non dipende da un emittente o governo specifico.
Le banche centrali sono le maggiori detentrici di oro. Nel loro obiettivo di sostenere le proprie valute durante i periodi turbolenti, le banche centrali tendono a diversificare le proprie riserve e ad acquistare oro per migliorare la forza percepita dell’economia e della valuta. Grandi riserve auree possono essere fonte di fiducia nella solvibilità di un paese. Le banche centrali hanno aumentato le loro riserve di 1.136 tonnellate di oro nel 2022, per un valore di circa 70 miliardi di dollari, secondo i dati del World Gold Council. Si tratta dell’acquisto annuale più alto mai registrato. Le banche centrali dei mercati emergenti come Cina, India e Turchia stanno rapidamente aumentando le loro riserve auree.
L’oro ha una correlazione inversa con il dollaro USA e i titoli del Tesoro USA, che rappresentano sia riserve importanti che beni rifugio. Quando il dollaro si deprezza, i prezzi dell’oro tendono ad aumentare, consentendo agli investitori e alle banche centrali di diversificare i propri asset durante i periodi turbolenti. L’oro è anche inversamente correlato agli asset rischiosi. Un rally del mercato azionario tende a indebolire i prezzi dell’oro, mentre le vendite nei mercati più rischiosi tendono a favorire il metallo prezioso.
Il prezzo può variare in base a diversi fattori. L’instabilità geopolitica o il timore di una profonda recessione possono rapidamente far aumentare i prezzi dell’oro a causa del suo status di bene rifugio. Essendo un asset non redditizio, l’oro tende a salire quando i tassi di interesse sono più bassi, mentre i costi monetari più elevati di solito gravano sul metallo giallo. Tuttavia, la maggior parte dei movimenti dipende dal comportamento del dollaro statunitense (USD) quando l’asset è valutato in dollari (XAU/USD). Un dollaro forte tende a tenere sotto controllo i prezzi dell’oro, mentre un dollaro più debole probabilmente spingerà i prezzi dell’oro più in alto.














