Il Dow Jones Industrial Average (DJIA) ha registrato un forte calo giovedì, scendendo di circa 600 punti al suo minimo e scendendo dai massimi record stabiliti durante la sessione di mercato infrasettimanale. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato la sua formale approvazione presidenziale di una soluzione di finanziamento a breve termine per riaprire il governo federale. Il disegno di legge di finanziamento provvisorio riprenderà le operazioni federali entro la fine di gennaio e porrà fine allo shutdown più lungo della storia americana.

I titoli sanitari e quelli energetici hanno registrato guadagni sparsi giovedì, ma il continuo ritorno ai segmenti di investimento più tradizionali sta facendo ben poco per impedire un declino diffuso nel settore tecnologico. Il trading di intelligenza artificiale e tecnologia continua a perdere terreno, con Tesla (TSLA) in calo del 6,6% e Palantir (PLTR), non chiaramente legato all’intelligenza artificiale, che ha perso oltre il 5% giovedì.

Anche la Disney è scesa di oltre il 9% giovedì, scivolando a 106,00 dollari per azione dopo aver deluso le aspettative sui ricavi complessivi nonostante abbia battuto le stime di profitto. I risultati misti dei segmenti combinati hanno portato a un fatturato totale di 94,4 miliardi di dollari per l’anno fiscale, in aumento del 3% rispetto ai 91,4 miliardi di dollari del 2024.

La carenza di dati è quasi risolta?

Con il governo degli Stati Uniti pronto a riaprire, almeno temporaneamente, i mercati ora guardano avanti alla ripresa dei dati economici chiave. I funzionari della Casa Bianca negli Stati Uniti hanno accarezzato l’idea di dichiarare “persi” numerosi dati sull’inflazione e sulla crescita durante lo shutdown del governo, in particolare i dati sull’inflazione e sull’occupazione di ottobre che non sono mai stati pubblicati. Un divario critico nei dati chiave sull’inflazione e sull’occupazione è una prospettiva che probabilmente si smorzerà con gli investitori ansiosi di provare a valutare le possibilità di un terzo taglio consecutivo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve (Fed) il 10 dicembre.

Nonostante una possibile lacuna nei dati di ottobre, si dice che il rapporto sull’occupazione non agricola (NFP) di settembre sarà pronto per essere pubblicato in ritardo la prossima settimana e servirà come una delle ultime opportunità per la Fed di valutare l’economia statunitense prima della sua prossima decisione sul tasso di interesse. Secondo lo strumento FedWatch del CME, i trader di tassi si aspettano poco meno del 50% di probabilità di un taglio dei tassi di un quarto di punto a dicembre, con una probabilità di circa il 90% che la Fed aspetterà fino al 28 gennaio 2026, prima di effettuare un terzo taglio dei tassi di 25 punti base.

Grafico giornaliero del Dow Jones

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