Le notizie secondo cui la cancelliera britannica Rachel Reeves sta abbandonando i piani per l’aumento delle imposte sul reddito stanno mettendo pressione sulla sterlina. Il rally dei titoli di Stato del Regno Unito è stato sostenuto dalle aspettative secondo cui gli aumenti delle imposte sul reddito avrebbero portato alla necessaria stretta fiscale senza aumentare l’inflazione, consentendo in definitiva alla Banca d’Inghilterra di tagliare i tassi di interesse a dicembre e oltre. Si tratta quindi di un doppio vantaggio per le obbligazioni del Regno Unito: meno rischio fiscale e un allentamento da parte della banca centrale, osserva Francesco Pesole, analista FX presso ING.
I rischi al ribasso per la sterlina sono aumentati
“Non è chiaro come Reeves intenda colmare il gap di bilancio di 30 miliardi di sterline senza toccare le imposte sul reddito. Se dovesse cercare un aumento dell’IVA – una misura inflazionistica – una revisione restrittiva dei prezzi della BoE colpirebbe i titoli di stato.
“Al momento in cui scrivo, la coppia EUR/GBP viene scambiata a 0,887: se i mercati dei gilt aprissero con perdite significative, il premio per il rischio della GBP potrebbe aumentare ulteriormente e portare la coppia sopra 0,890. In definitiva, ciò non sembra essere una prova sufficiente del fatto che Reeves sia disposta a cambiare radicalmente il suo impegno verso la prudenza fiscale.”
“E abbiamo visto in passato come movimenti indesiderati dei gilt possano innescare una risposta del governo volta a calmare i mercati. Quindi, anche se i rischi al ribasso per la sterlina sono aumentati, ci aspettiamo comunque che il rally EUR/GBP si inverta parzialmente.”














