La coppia EUR/USD mantiene un tono fermo e viene scambiata pochi pip sotto il massimo di due settimane di 1,1650. I numeri dell’HCOB Services Purchasing Managers’ Index (PMI) più forti del previsto nell’Eurozona e nei suoi principali paesi membri hanno migliorato le prospettive per l’economia dell’Eurozona e hanno fornito ulteriore supporto alla coppia.

L’indice finale HCOB dei responsabili degli acquisti dei servizi dell’Eurozona per novembre è stato rivisto a 53,6 a novembre da un precedente 53,1 stimato. Ciò rappresenta il quarto miglioramento consecutivo dell’attività del settore e la migliore performance da maggio 2023. Allo stesso modo, i dati sull’attività dei servizi in Francia sono stati rivisti a 51,4 da 50,8 e il PMI dei servizi tedesco HCOB è stato rivisto a 53,1 da 52,7 precedentemente stimato.

Questi numeri confermano la posizione aggressiva della Banca Centrale Europea, che sarà probabilmente ribadita nel discorso della Presidente della BCE Christine Lagarde più tardi mercoledì, sottolineando la divergenza monetaria con la Federal Reserve (Fed) statunitense, che dovrebbe tagliare i tassi di interesse di 25 punti base la prossima settimana e probabilmente altre volte nel 2026.

Negli Stati Uniti, la variazione dell’occupazione ADP prevista nel corso della giornata probabilmente si aggiungerà ai segnali di stallo del mercato del lavoro e aumenterà la pressione sulla Fed affinché introduca una politica monetaria meno restrittiva. In un secondo momento, si prevede che l’indice ISM Services Purchasing Managers’ mostrerà un moderato rallentamento dell’attività industriale.

Prezzo in euro oggi

La tabella seguente mostra la variazione percentuale dell’Euro (EUR) rispetto alle principali valute elencate oggi. L’euro è stato più forte rispetto al dollaro statunitense.

Dollaro statunitense euro Sterlina inglese Yen giapponese CAD AUD NZD CHF
Dollaro statunitense -0,19% -0,26% -0,17% -0,09% -0,30% -0,30% -0,21%
euro 0,19% -0,07% 0,02% 0,10% -0,11% -0,10% -0,02%
Sterlina inglese 0,26% 0,07% 0,08% 0,17% -0,04% -0,04% 0,05%
Yen giapponese 0,17% -0,02% -0,08% 0,07% -0,13% -0,14% -0,04%
CAD 0,09% -0,10% -0,17% -0,07% -0,20% -0,21% -0,11%
AUD 0,30% 0,11% 0,04% 0,13% 0,20% 0,00% 0,04%
NZD 0,30% 0,10% 0,04% 0,14% 0,21% -0,00% 0,09%
CHF 0,21% 0,02% -0,05% 0,04% 0,11% -0,04% -0,09%

La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni l’Euro dalla colonna di sinistra e passi al Dollaro USA lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà EUR (Base)/USD (Tasso).

Daily Digest Market Movers: L’euro continua ad apprezzarsi nei mercati propensi al rischio

  • Mercoledì il miglioramento del sentiment del mercato darà all’euro un certo supporto. I mercati azionari asiatici sono stati contrastanti, ma i futures sulle azioni europee e di Wall Street sono positivi. I metalli preziosi si sono ripresi dai massimi e il dollaro USA rimane sulla difensiva.
  • Gli investitori stimano una probabilità dell’85% che la Fed tagli i tassi di interesse di 25 punti base la prossima settimana e un’alta probabilità che il consigliere della Casa Bianca Kevin Hassett sostituisca il presidente Jerome Powell e allenti ulteriormente la politica monetaria il prossimo anno. La divergenza di politica monetaria tra la Fed e la BCE, che è alla fine del suo ciclo di allentamento, ha fatto salire il cambio EUR/USD di oltre l’1% in un rally durato otto giorni.
  • Nel corso della giornata, la presidente della Bce Cristine Lagarde interverrà al Parlamento europeo, dove probabilmente ribadirà che l’attuale politica monetaria è adeguata e che i tassi di interesse rimarranno ai livelli attuali per qualche tempo.
  • Negli Stati Uniti, il rapporto ADP Employment Change Report di novembre dovrebbe mostrare un aumento netto di 5.000 posti di lavoro, in calo rispetto ai 42.000 di ottobre. È probabile che questi dati aumentino le preoccupazioni sul mercato del lavoro e aumentino le speranze degli investitori di tagli immediati dei tassi di interesse da parte della Fed.
  • Si prevede che l’ISM statunitense dei servizi PMI mostri un rallentamento dell’attività a 52,1 a novembre da 52,4 di ottobre. Il mercato analizzerà attentamente i sottoindici di nuovi ordini, occupazione e prezzi per valutare meglio la salute del settore.

Analisi tecnica: L’EUR/USD rompe la resistenza della linea di tendenza e punta a 1,1670

Grafico a 4 ore EUR/USD

La coppia EUR/USD ha finalmente sfondato la parte superiore del canale discendente e si è confermata al di sopra di esso, continuando a mostrare un trend rialzista. Il Relative Strength Index (RSI) si sta avvicinando al livello di ipercomprato a 66 sul grafico a 4 ore ma non è ancora arrivato a quel livello, mentre l’indicatore Moving Average Convergence Divergence (MACD) si sta sollevando dal livello zero, suggerendo un moderato slancio rialzista.

La resistenza immediata si trova nell’area 1,1660-1,1670, dove i rialzisti hanno raggiunto il limite superiore il 28 e 29 ottobre e il 13 e 14 novembre. Più in alto, il prossimo obiettivo è il massimo del 17 ottobre, appena sotto 1,1730. D’altro canto, la linea di tendenza inversa a 1,1605 e il minimo di martedì a 1,1590 probabilmente sfideranno gli orsi prima dell’area 1,1550 (vicino ai minimi del 26 e 28 novembre) e del livello psicologico 1,1500.

Indicatore economico

PMI dei servizi HCOB

Il Services Purchasing Managers Index (PMI), pubblicato mensilmente da S&P Global Banca commerciale di Amburgo (HCOB)è un indicatore anticipatore per misurare l’attività commerciale nel settore dei servizi dell’Eurozona. Poiché il settore dei servizi domina gran parte dell’economia, il PMI dei servizi è un indicatore importante dello stato generale dell’economia. I dati provengono da sondaggi tra dirigenti di aziende private nel settore dei servizi. Le risposte ai sondaggi riflettono eventuali cambiamenti nel mese corrente rispetto al mese precedente e possono prevedere il cambiamento delle tendenze nelle serie di dati ufficiali come il prodotto interno lordo (PIL), la produzione industriale, l’occupazione e l’inflazione. L’indice oscilla tra 0 e 100, con valori pari a 50,0 che indicano nessuna variazione rispetto al mese precedente. Un valore superiore a 50 suggerisce che l’economia dei servizi si sta espandendo in generale, un segnale rialzista per l’Euro (EUR). Nel frattempo, un valore inferiore a 50 segnala che l’attività tra i fornitori di servizi è generalmente in calo, il che è visto come un segnale ribassista per l’EUR.


Per saperne di più.

Ultima pubblicazione:
mercoledì 3 dicembre 2025 9:00

Frequenza:
Mensile

In realtà:
53.6

Consenso:
53.1

Precedente:
53.1

Fonte:

S&P globale

Indicatore economico

PMI dei servizi HCOB

Il Services Purchasing Managers Index (PMI), pubblicato mensilmente da S&P Global Banca commerciale di Amburgo (HCOB)è un indicatore precoce per misurare l’attività commerciale nel settore dei servizi tedesco. I dati provengono da sondaggi tra dirigenti di aziende private nel settore dei servizi. Le risposte ai sondaggi riflettono eventuali cambiamenti nel mese corrente rispetto al mese precedente e possono prevedere il cambiamento delle tendenze nelle serie di dati ufficiali come il prodotto interno lordo (PIL), l’occupazione e l’inflazione. L’indice oscilla tra 0 e 100, con valori pari a 50,0 che indicano nessuna variazione rispetto al mese precedente. Un valore superiore a 50 suggerisce che l’economia dei servizi si sta espandendo in generale, un segnale rialzista per l’Euro (EUR). Nel frattempo, un valore inferiore a 50 segnala che l’attività tra i fornitori di servizi è generalmente in calo, il che è visto come un segnale ribassista per l’EUR.


Per saperne di più.

Ultima pubblicazione:
Mercoledì 3 dicembre 2025, 8:55

Frequenza:
Mensile

In realtà:
53.1

Consenso:
52.7

Precedente:
52.7

Fonte:

S&P globale

,

Collegamento alla fonte