Lo yen giapponese (JPY) si sta rafforzando nuovamente, guadagnando lo 0,3% rispetto al dollaro statunitense (USD), mentre il cambio USD/JPY si avvicina ai minimi di lunedì e deve affrontare un più ampio ritracciamento della sua debolezza di metà novembre, riferiscono i capi strateghi valutari di Scotiabank Shaun Osborne ed Eric Theoret.

I mercati restano sulla traiettoria della BoJ e hanno scontato un rialzo dei tassi di interesse di 25 punti base entro marzo

“Lo yen è in rialzo dello 0,3% rispetto al dollaro americano ed è tra le valute del G10 con performance medie, mentre si spinge verso i massimi di lunedì (minimi USD/JPY) e minaccia una correzione più significativa alla debolezza osservata da metà novembre”.

“Le prospettive per la politica relativa della banca centrale rimangono favorevoli e gli spread di rendimento si stanno restringendo verso nuovi minimi pluriennali, a livelli visti l’ultima volta nel 2022”.

“Le aspettative sui tassi interni sono rimaste poco cambiate, con i mercati che scontano un inasprimento di 20 punti base a dicembre e un aumento completo di 25 punti base entro marzo. Non sono previste importanti misure nazionali fino alla fine del periodo debole, lasciando l’attenzione interamente su sviluppi più ampi”.

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