Lunedì il prezzo dell’argento (XAG/USD) è salito di oltre 2 dollari, raggiungendo un guadagno intraday di circa 63,80 dollari e avvicinandosi al nuovo massimo storico di 63,65 dollari dopo aver recuperato dai minimi appena sotto la linea di 61,00 dollari di venerdì.
Lunedì i metalli preziosi sono stati scambiati in tono fermo, alimentati dal cauto sentimento del mercato a seguito dei dati deboli provenienti dalla Cina e dalle nuove preoccupazioni sul settore immobiliare del paese dopo la notizia che l’impresa immobiliare statale China Vanke è sull’orlo della bancarotta.
Inoltre, il presidente degli Stati Uniti Trump ha indicato che l’ex governatore della Fed Kevin Warsh sarebbe il più adatto a sostituire il presidente Powell al termine del suo mandato a maggio. Trump ha anche affermato in un’intervista al Wall Street Journal che il prossimo presidente della Fed dovrà ascoltarlo quando deciderà la politica monetaria, suggerendo un ulteriore allentamento monetario il prossimo anno.
Analisi tecnica: l’argento ha un supporto chiave nell’area $ 61,00
Il grafico a 4 ore mostra che la coppia XAG/USD viene scambiata a 63,73$, oltre il 3% sopra il prezzo di apertura della giornata. Il Relative Strength Index (RSI) rimane al di sopra della linea mediana a 64, fornendo uno slancio positivo senza condizioni di ipercomprato. La media mobile convergenza divergenza (MACD), invece, è scesa sotto lo zero, rafforzando il tono cauto.
La coppia continua ad essere scambiata all’interno di un canale ascendente dal minimo di metà novembre di 48,57$, con i rialzisti che puntano al massimo di venerdì a 64,66$ e alla parte superiore del canale, attualmente nell’area di 66,00$. Più in alto, il prossimo obiettivo sembra essere il livello psicologico di 70,00.
D’altro canto, l’area tra il supporto della linea di tendenza attualmente intorno a 61,45 dollari e il minimo di venerdì a 60,80 dollari rappresenterà probabilmente una sfida significativa per gli orsi. Una conferma sottostante aprirebbe la strada ai minimi del 7, 8 e 9 ottobre nell’area dei 57,60 dollari.
(L’analisi tecnica di questa storia è stata scritta utilizzando uno strumento AI.)
Domande frequenti sull’argento
L’argento è un metallo prezioso molto scambiato tra gli investitori. In passato veniva utilizzato come riserva di valore e mezzo di scambio. Sebbene sia meno popolare dell’oro, i trader possono rivolgersi all’argento per diversificare il proprio portafoglio di investimenti, per il suo valore intrinseco o come potenziale copertura durante i periodi di elevata inflazione. Gli investitori possono acquistare argento fisico in monete o lingotti o scambiarlo attraverso veicoli come i fondi negoziati in borsa che ne seguono il prezzo sui mercati internazionali.
Il prezzo dell’argento può variare in base a diversi fattori. L’instabilità geopolitica o il timore di una profonda recessione possono far aumentare i prezzi dell’argento a causa del suo status di bene rifugio, anche se in misura minore rispetto all’oro. Essendo un asset non redditizio, l’argento tende ad apprezzarsi quando i tassi di interesse sono più bassi. I suoi movimenti dipendono anche dal comportamento del dollaro americano (USD) quando l’asset è valutato in dollari (XAG/USD). Un dollaro forte tende a tenere sotto controllo i prezzi dell’argento, mentre un dollaro più debole probabilmente spingerà i prezzi più in alto. Anche altri fattori come la domanda di investimenti, l’offerta mineraria (l’argento è molto più comune dell’oro) e i tassi di riciclaggio possono influenzare i prezzi.
L’argento è ampiamente utilizzato nell’industria, in particolare in settori quali l’elettronica o l’energia solare, perché ha una delle conduttività elettriche più elevate di qualsiasi altro metallo, più del rame e dell’oro. Un aumento della domanda può far aumentare i prezzi, mentre una diminuzione tende ad abbassarli. Anche le dinamiche nelle economie di Stati Uniti, Cina e India possono contribuire alle fluttuazioni dei prezzi: negli Stati Uniti e soprattutto in Cina, i loro grandi settori industriali utilizzano l’argento in vari processi; In India, anche la domanda dei consumatori per il metallo prezioso per la gioielleria gioca un ruolo cruciale nella determinazione dei prezzi.
Il prezzo dell’argento tende a seguire i movimenti dell’oro. Quando i prezzi dell’oro salgono, l’argento tende a seguire l’esempio poiché il loro status di bene rifugio è simile. Il rapporto oro/argento, che indica il numero di once d’argento necessarie per eguagliare il valore di un’oncia d’oro, può aiutare a determinare la valutazione relativa di entrambi i metalli. Alcuni investitori potrebbero considerare un rapporto elevato come un indicatore del fatto che l’argento è sottovalutato o che l’oro è sopravvalutato. Al contrario, un rapporto basso potrebbe indicare che l’oro è sottovalutato rispetto all’argento.















