L’argento (XAG/USD) sta attirando alcuni venditori durante la sessione asiatica di martedì, invertendo parte del movimento al rialzo del giorno precedente verso livelli record. Il metallo bianco è scivolato ulteriormente sotto il punto medio di 62,00 dollari nell’ultima ora, perdendo oltre il 2,5% nel corso della giornata.

Il recente trend al ribasso sta portando la coppia XAG/USD al di sotto del supporto cruciale della media mobile semplice (SMA) a 100 ore, ponendo le basi per perdite più profonde. Dato che gli oscillatori sul grafico a 1 ora hanno guadagnato slancio negativo, alcune vendite successive sono viste come un importante fattore scatenante per gli orsi e confermano le prospettive negative.

La coppia XAG/USD potrebbe quindi accelerare il declino verso il livello tondo di 62,00 dollari ed estendere ulteriormente la tendenza al ribasso verso il prossimo supporto rilevante vicino all’area di 61,45 dollari in rotta verso il minimo oscillante di venerdì scorso, intorno all’area di 60,80 dollari. Il metallo bianco potrebbe eventualmente crollare e testare il livello psicologico di 60,00 dollari.

D’altra parte, i rialzisti dovranno attendere l’accettazione al di sopra del livello del round di 64,00 dollari prima di piazzare nuove scommesse. Il successivo movimento al rialzo potrebbe consentire alla coppia XAG/USD di sfidare il massimo storico intorno a 64,65 dollari prima di puntare a superare il livello psicologico di 65,00 dollari, che, se superato, porrebbe le basi per ulteriori guadagni.

Grafico argento a 1 ora

Domande frequenti sull’argento

L’argento è un metallo prezioso molto scambiato tra gli investitori. In passato veniva utilizzato come riserva di valore e mezzo di scambio. Sebbene sia meno popolare dell’oro, i trader possono rivolgersi all’argento per diversificare il proprio portafoglio di investimenti, per il suo valore intrinseco o come potenziale copertura durante i periodi di elevata inflazione. Gli investitori possono acquistare argento fisico in monete o lingotti o scambiarlo attraverso veicoli come i fondi negoziati in borsa che ne seguono il prezzo sui mercati internazionali.

Il prezzo dell’argento può variare in base a diversi fattori. L’instabilità geopolitica o il timore di una profonda recessione possono far aumentare i prezzi dell’argento a causa del suo status di bene rifugio, anche se in misura minore rispetto all’oro. Essendo un asset non redditizio, l’argento tende ad apprezzarsi quando i tassi di interesse sono più bassi. I suoi movimenti dipendono anche dal comportamento del dollaro americano (USD) quando l’asset è valutato in dollari (XAG/USD). Un dollaro forte tende a tenere sotto controllo i prezzi dell’argento, mentre un dollaro più debole probabilmente spingerà i prezzi più in alto. Anche altri fattori come la domanda di investimenti, l’offerta mineraria (l’argento è molto più comune dell’oro) e i tassi di riciclaggio possono influenzare i prezzi.

L’argento è ampiamente utilizzato nell’industria, in particolare in settori quali l’elettronica o l’energia solare, perché ha una delle conduttività elettriche più elevate di qualsiasi altro metallo, più del rame e dell’oro. Un aumento della domanda può far aumentare i prezzi, mentre una diminuzione tende ad abbassarli. Anche le dinamiche nelle economie di Stati Uniti, Cina e India possono contribuire alle fluttuazioni dei prezzi: negli Stati Uniti e soprattutto in Cina, i loro grandi settori industriali utilizzano l’argento in vari processi; In India, anche la domanda dei consumatori per il metallo prezioso per la gioielleria gioca un ruolo cruciale nella determinazione dei prezzi.

Il prezzo dell’argento tende a seguire i movimenti dell’oro. Quando i prezzi dell’oro salgono, l’argento tende a seguire l’esempio poiché il loro status di bene rifugio è simile. Il rapporto oro/argento, che indica il numero di once d’argento necessarie per eguagliare il valore di un’oncia d’oro, può aiutare a determinare la valutazione relativa di entrambi i metalli. Alcuni investitori potrebbero considerare un rapporto elevato come un indicatore del fatto che l’argento è sottovalutato o che l’oro è sopravvalutato. Al contrario, un rapporto basso potrebbe indicare che l’oro è sottovalutato rispetto all’argento.

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