Panoramica del rapporto sul mercato del lavoro nel Regno Unito

L’Ufficio per le statistiche nazionali (ONS) del Regno Unito pubblicherà il suo rapporto sul mercato del lavoro alle 07:00 GMT. Si prevede che il tasso di disoccupazione dell’ILO nel Regno Unito salirà al 5,1% a ottobre rispetto al 5,0% di settembre. La variazione occupazionale ha raggiunto quota -22.000 a settembre.

Si prevede che la variazione dei richiedenti nel Regno Unito per novembre aumenterà di 22,3 mila, riflettendo il numero di persone che richiedono sussidi di disoccupazione. Le letture furono 29.000 in ottobre. Nel frattempo, il tasso di conteggio dei sinistri era del 4,4% nel mese precedente.

Nel frattempo, si stima che i guadagni medi del Regno Unito, compresi i bonus, aumenteranno del 4,4% nei tre mesi fino a ottobre, rispetto al 4,8% precedente, mentre i salari esclusi i bonus dovrebbero aumentare del 4,5%, dal 4,6% precedente.

Che impatto potrebbe avere il rapporto sull’occupazione nel Regno Unito sulla coppia GBP/USD?

La coppia GBP/USD viene scambiata in territorio negativo in vista del rilascio dei dati sull’occupazione nel Regno Unito più tardi quel giorno. La coppia sta perdendo terreno poiché i trader diventano cauti in vista dei principali dati economici statunitensi, tra cui i dati sull’occupazione non agricola (NFP), le vendite al dettaglio e l’indice dei responsabili degli acquisti (PMI), che saranno pubblicati più tardi martedì.

Se i dati si rivelassero migliori del previsto, ciò potrebbe fornire una spinta alla sterlina (GBP), con la prima barriera al rialzo al livello psicologico di 1.3400. La resistenza successiva si verifica al massimo dell’11 dicembre a 1,3438 sulla strada verso il massimo del 17 ottobre a 1,3471.

D’altro canto, l’EMA a 100 giorni (media mobile esponenziale) a 1,3330 fornirà un po’ di conforto agli acquirenti. Perdite prolungate potrebbero portare ad un calo al minimo del 9 dicembre di 1,3287. Il livello successivo della competizione è il minimo del 3 dicembre a 1,3202.

Indicatore economico

Tasso di disoccupazione dell’ILO (3 milioni)

Il tasso di disoccupazione dell’ILO pubblicato dall’Ufficio britannico per Statistiche nazionali è il numero di disoccupati diviso per la forza lavoro civile totale. È un indicatore importante per l’economia britannica. Se il tasso aumenta, ciò indica una mancanza di espansione nel mercato del lavoro del Regno Unito. Di conseguenza, un aumento porterà ad un rallentamento dell’economia del Regno Unito. Generalmente, una diminuzione del valore è vista come una tendenza al rialzo per la sterlina (GBP), mentre un aumento è visto come una tendenza al ribasso.


Per saperne di più.

Domande frequenti sull’occupazione

Le condizioni del mercato del lavoro sono un elemento chiave nella valutazione della salute di un’economia e quindi un fattore importante nella valutazione valutaria. Un’elevata occupazione o una bassa disoccupazione hanno un impatto positivo sulla spesa dei consumatori e quindi sulla crescita economica e aumentano il valore della valuta locale. Inoltre, un mercato del lavoro molto ristretto – una situazione in cui c’è carenza di lavoratori per coprire i posti di lavoro vacanti – può avere un impatto anche sul tasso di inflazione e quindi sulla politica monetaria, poiché la bassa offerta di lavoro e l’elevata domanda portano a salari più alti.

Il ritmo con cui aumentano i salari in un’economia è di fondamentale importanza per i politici. Un’elevata crescita salariale significa che le famiglie hanno più soldi da spendere, il che in genere porta ad aumenti dei prezzi dei beni di consumo. A differenza delle fonti di inflazione più volatili, come i prezzi dell’energia, la crescita salariale è vista come una componente chiave dell’inflazione sottostante e continua perché è improbabile che gli aumenti salariali vengano invertiti. Le banche centrali di tutto il mondo prestano molta attenzione ai dati sulla crescita dei salari quando prendono decisioni di politica monetaria.

Il peso che ciascuna banca centrale attribuisce alle condizioni del mercato del lavoro dipende dai suoi obiettivi. Alcune banche centrali hanno mandati espliciti legati al mercato del lavoro che vanno oltre il controllo dei livelli di inflazione. La Federal Reserve (Fed), ad esempio, ha il duplice mandato di promuovere la massima occupazione e la stabilità dei prezzi. Nel frattempo, l’unico compito della Banca Centrale Europea (BCE) è quello di mantenere l’inflazione sotto controllo. Ciononostante, e indipendentemente dai mandati, le condizioni del mercato del lavoro sono un fattore importante per i politici a causa della loro importanza come indicatore della salute dell’economia e del suo collegamento diretto con l’inflazione.

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