Ecco cosa devi sapere martedì 16 dicembre:
Il dollaro americano (USD) si sta stabilizzando all’inizio di martedì, dopo aver registrato piccole perdite contro i suoi principali rivali lunedì. Il calendario economico statunitense includerà i dati sull’inflazione salariale e sulla disoccupazione di novembre, nonché i dati sui salari non agricoli (NFP) di ottobre e novembre. Inoltre, le vendite al dettaglio di ottobre e le letture preliminari dell’indice S&P Global Purchasing Managers’ Index (PMI) di dicembre saranno monitorate attentamente.
Prezzo in dollari USA questo mese
La tabella seguente mostra la variazione percentuale del dollaro statunitense (USD) rispetto alle principali valute elencate questo mese. Il dollaro statunitense è stato il più debole rispetto al dollaro canadese.
| Dollaro statunitense | euro | Sterlina inglese | Yen giapponese | CAD | AUD | NZD | CHF | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dollaro statunitense | -1,30% | -0,93% | -0,84% | -1,48% | -1,28% | -0,80% | -0,89% | |
| euro | 1,30% | 0,38% | 0,45% | -0,18% | 0,02% | 0,51% | 0,42% | |
| Sterlina inglese | 0,93% | -0,38% | 0,33% | -0,56% | -0,36% | 0,12% | 0,04% | |
| Yen giapponese | 0,84% | -0,45% | -0,33% | -0,65% | -0,47% | 0,03% | -0,06% | |
| CAD | 1,48% | 0,18% | 0,56% | 0,65% | 0,15% | 0,70% | 0,61% | |
| AUD | 1,28% | -0,02% | 0,36% | 0,47% | -0,15% | 0,49% | 0,40% | |
| NZD | 0,80% | -0,51% | -0,12% | -0,03% | -0,70% | -0,49% | -0,09% | |
| CHF | 0,89% | -0,42% | -0,04% | 0,06% | -0,61% | -0,40% | 0,09% |
La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni il dollaro USA dalla colonna di sinistra e passi allo yen giapponese lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà USD (base)/JPY (tasso).
Lunedì l’indice USD ha perso circa lo 0,15% poiché l’atmosfera cauta del mercato ha aiutato la valuta a limitare le perdite nella seconda metà della giornata. Martedì mattina in Europa, l’indice USD si è mosso lateralmente sopra 98,00, mentre i futures sugli indici azionari statunitensi stanno perdendo tra lo 0,3% e lo 0,8%. Si prevede che il tasso di disoccupazione rimarrà invariato al 4,4% a novembre e il NFP dovrebbe aumentare di 40.000 unità.
EUR/USD rimane in una fase di consolidamento intorno a 1,1750 dopo aver registrato piccoli guadagni lunedì. I dati PMI HCOB per la Germania e l’Eurozona saranno presentati più avanti nella sessione del Calendario Economico Europeo.
GBP/USD lunedì non è riuscito a fare un passo decisivo in una direzione o nell’altra e ha concluso la giornata quasi invariato. Martedì mattina in Europa la coppia tende leggermente al ribasso, ma rimane sopra 1,3350. L’Ufficio per le statistiche nazionali (ONS) del Regno Unito rilascerà i dati sull’occupazione di ottobre alle 07:00 GMT.
I dati provenienti dal Canada hanno mostrato che l’inflazione annuale, misurata dalla variazione dell’indice dei prezzi al consumo (CPI), è rimasta stabile al 2,2% a novembre. Questa pressione è stata inferiore alle aspettative del mercato del 2,4%. USD/CAD estende la sua tendenza laterale sotto 1,3800 dopo aver chiuso in piano lunedì.
USD/JPY Lunedì è sceso di circa lo 0,4% poiché crescono le aspettative per una prospettiva politica più aggressiva da parte della Banca del Giappone (BoJ). La coppia ha continuato ad estendersi al ribasso all’inizio di martedì ed è scesa per l’ultima volta dello 0,25% a 154,83.
I dati provenienti dall’Australia hanno mostrato che l’attività commerciale del settore privato ha continuato ad espandersi a dicembre, anche se a un ritmo più debole rispetto a novembre, con l’indice S&P Global Composite PMI sceso a 51,1 da 52,6. AUD/USD rimane sotto una leggera pressione ribassista a seguito di questo rapporto e viene scambiato al di sotto di 0,6650.
Oro ha perso il suo trend rialzista dopo aver testato il livello di 4.350 dollari e ha chiuso invariato lunedì. La coppia XAU/USD rimane in ritirata all’inizio di martedì, scambiando vicino a 4.280 dollari, in ribasso di circa lo 0,5% sulla giornata. Il crescente ottimismo su un accordo di pace tra Russia e Ucraina sembra far perdere interesse al metallo prezioso.
Domande frequenti sulle retribuzioni non agricole
I libri paga non agricoli (NFP) fanno parte del rapporto mensile sull’occupazione del Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti. La componente Nonfarm Payrolls misura specificamente la variazione del numero di persone impiegate negli Stati Uniti nel mese precedente, esclusa l’agricoltura.
Il dato sui salari non agricoli può influenzare le decisioni della Federal Reserve fornendo una misura del successo con cui la Fed sta rispettando il suo mandato di promuovere la piena occupazione e un’inflazione al 2%. Un valore NFP relativamente alto significa che più persone hanno un impiego, guadagnano più denaro e sono quindi propense a spendere di più. Un punteggio relativamente basso nei libri paga non agricoli, d’altro canto, potrebbe indicare che le persone hanno difficoltà a trovare lavoro. La Fed in genere aumenta i tassi di interesse per combattere l’elevata inflazione causata dalla bassa disoccupazione e li abbassa per stimolare un mercato del lavoro stagnante.
Le buste paga non agricole sono generalmente correlate positivamente con il dollaro USA. Ciò significa che quando i numeri dei salari e degli stipendi sono più alti del previsto, il dollaro tende a salire e viceversa quando sono più bassi. I NFP influenzano il dollaro USA a causa della loro influenza sull’inflazione, sulle aspettative di politica monetaria e sui tassi di interesse. Un NFP più elevato di solito significa che la Federal Reserve inasprirà la politica monetaria e sosterrà il dollaro.
Le buste paga non agricole sono generalmente correlate negativamente con il prezzo dell’oro. Ciò significa che un salario più alto del previsto avrà un impatto negativo sul prezzo dell’oro e viceversa. Un NFP più elevato ha generalmente un impatto positivo sul valore dell’USD e, come la maggior parte delle principali materie prime, l’oro è valutato in dollari USA. Pertanto, man mano che il dollaro aumenta di valore, sono necessari meno dollari per acquistare un’oncia d’oro. Inoltre, tassi di interesse più elevati (che in genere si traducono in PFN più elevati) riducono anche l’attrattiva dell’oro come investimento rispetto all’investimento in contanti, dove il denaro almeno frutta interessi.
Il libro paga non agricolo è solo uno dei componenti di un rapporto sull’occupazione più ampio e può essere messo in ombra dagli altri componenti. Se i dati NFP sono superiori alle previsioni ma gli utili settimanali medi sono inferiori alle attese, il mercato ha ignorato l’effetto potenzialmente inflazionistico del risultato principale e ha interpretato il calo degli utili come deflazionistico. Anche il tasso di partecipazione e l’orario medio settimanale possono influenzare la reazione del mercato, ma solo in rari eventi come le Grandi Dimissioni o la Crisi Finanziaria Globale.















