La coppia EUR/GBP ha registrato guadagni vicino a 0,8785 durante l’inizio della sessione europea di martedì. La sterlina (GBP) sta guadagnando terreno rispetto all’euro (EUR) in seguito ai dati sull’occupazione nel Regno Unito. Gli operatori terranno d’occhio la lettura preliminare dei rapporti HCOB Purchasing Managers Index (PMI) della zona euro, della Francia e della Germania, prevista più tardi martedì. Giovedì l’attenzione si concentrerà sulle decisioni sui tassi di interesse della Banca Centrale Europea (BCE) e della Banca d’Inghilterra (BoE).

I dati diffusi martedì dall’Ufficio britannico per le statistiche nazionali hanno mostrato che il tasso di disoccupazione ILO del paese è salito al 5,1% nei tre mesi fino a ottobre, rispetto al 5,0% precedente. Questo valore era in linea con le aspettative nel periodo di riferimento.

Nel frattempo, la variazione nel numero di richiedenti è aumentata di 20,1 mila a novembre rispetto al precedente calo di 3,9 mila (rivisto da 29 mila). La sterlina sta attirando alcuni acquirenti in risposta immediata al rapporto positivo sull’occupazione nel Regno Unito. Tuttavia, le crescenti scommesse su un taglio dei tassi da parte della BoE potrebbero limitare il potenziale di rialzo della GBP.

Si prevede che il Comitato di Politica Monetaria (MPC) della BoE taglierà i tassi di interesse al 3,75% dall’attuale 4,0% nella prossima riunione di giovedì. Si tratterebbe del primo taglio dei tassi da agosto e porterebbe gli oneri finanziari al livello più basso degli ultimi tre anni.

Per quanto riguarda l’euro, i mercati si aspettano ampiamente che la BCE manterrà i tassi di interesse ai livelli attuali nella riunione di dicembre di giovedì, continuando una pausa nel suo ciclo di allentamento. Le crescenti scommesse sul fatto che la Banca Centrale Europea (BCE) taglierà i tassi di interesse potrebbero sostenere l’EUR contro la GBP nel breve termine.

Il membro del Consiglio direttivo della BCE, Isabel Schnabel, si è detta “abbastanza rassicurata” dal fatto che gli operatori stiano anticipando aumenti dei tassi, aumentando le aspettative di possibili aumenti dei tassi da parte della BCE l’anno prossimo. Nel frattempo, il capo della BCE Joachim Nagel ha affermato che i tassi di interesse attuali sono in una “buona posizione”, riaffermando il consenso a mantenerli.

Domande frequenti sulla sterlina

La sterlina (GBP) è la valuta più antica del mondo (886 d.C.) e la valuta ufficiale del Regno Unito. Secondo i dati del 2022, è la quarta unità di valuta estera (FX) più scambiata a livello globale, rappresentando il 12% di tutte le transazioni con un valore medio di 630 miliardi di dollari al giorno. Le sue principali coppie di scambio sono GBP/USD, noto anche come “Cable”, che rappresenta l’11% del cambio, GBP/JPY o “Dragon” come viene chiamato dai trader (3%) e EUR/GBP (2%). La sterlina è emessa dalla Banca d’Inghilterra (BoE).

Il fattore più importante che influenza il valore della sterlina è la politica monetaria stabilita dalla Banca d’Inghilterra. La BoE basa le sue decisioni sul raggiungimento del suo obiettivo primario di “stabilità dei prezzi” – un tasso di inflazione costante di circa il 2%. Il loro strumento principale per raggiungere questo obiettivo è adeguare i tassi di interesse. Se l’inflazione è troppo alta, la BoE cercherà di contenerla alzando i tassi di interesse, rendendo l’accesso al credito più costoso per privati ​​e imprese. Ciò è generalmente positivo per la GBP poiché i tassi di interesse più elevati rendono il Regno Unito un luogo più attraente per gli investitori globali in cui parcheggiare i propri soldi. Se l’inflazione è troppo bassa, è un segnale che la crescita economica sta rallentando. In questo scenario, la BoE prenderà in considerazione la possibilità di tagliare i tassi di interesse per rendere il credito più economico, in modo che le aziende possano prendere in prestito di più per investire in progetti che stimolano la crescita.

I dati pubblicati misurano lo stato dell’economia e possono avere un impatto sul valore della sterlina. Indicatori come il PIL, i PMI manifatturieri e dei servizi e l’occupazione possono tutti influenzare la direzione della GBP. Un’economia forte è positiva per la sterlina. Ciò non solo attirerà più investimenti esteri, ma potrebbe anche incoraggiare la BoE ad aumentare i tassi di interesse, il che rafforzerà direttamente la sterlina. Altrimenti, è probabile che la sterlina crolli a causa dei dati economici deboli.

Un altro importante rilascio di dati per la sterlina è la bilancia commerciale. Questo indicatore misura la differenza tra ciò che un paese guadagna dalle sue esportazioni e ciò che spende per le importazioni in un dato periodo. Quando un paese produce beni di esportazione desiderabili, la sua valuta beneficia esclusivamente della domanda aggiuntiva da parte di acquirenti stranieri che desiderano acquistare tali beni. Pertanto, un saldo commerciale netto positivo rafforza una valuta e viceversa, si applica un saldo negativo.

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