Ecco cosa devi sapere lunedì 29 dicembre:

Mentre le principali coppie valutarie rimangono relativamente calme prima delle vacanze di Capodanno, l’oro e l’argento sono soggetti a forti fluttuazioni all’inizio della settimana. Le vendite di case in sospeso per novembre saranno gli unici dati che appariranno lunedì sul calendario economico degli Stati Uniti.

Prezzo in dollari USA questo mese

La tabella seguente mostra la variazione percentuale del dollaro statunitense (USD) rispetto alle principali valute elencate questo mese. Il dollaro statunitense è stato il più debole rispetto al dollaro australiano.

Dollaro statunitense euro Sterlina inglese Yen giapponese CAD AUD NZD CHF
Dollaro statunitense -1,41% -1,89% 0,08% -2,14% -2,47% -1,48% -1,72%
euro 1,41% -0,48% 1,53% -0,74% -1,07% -0,07% -0,31%
Sterlina inglese 1,89% 0,48% 2,28% -0,26% -0,59% 0,41% 0,17%
Yen giapponese -0,08% -1,53% -2,28% -2,25% -2,57% -1,59% -1,87%
CAD 2,14% 0,74% 0,26% 2,25% -0,40% 0,67% 0,43%
AUD 2,47% 1,07% 0,59% 2,57% 0,40% 1,01% 0,76%
NZD 1,48% 0,07% -0,41% 1,59% -0,67% -1,01% -0,24%
CHF 1,72% 0,31% -0,17% 1,87% -0,43% -0,76% 0,24%

La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni il dollaro USA dalla colonna di sinistra e passi allo yen giapponese lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà USD (base)/JPY (tasso).

Dopo la pausa natalizia, Oro (XAU/USD) E Argento (XAG/USD) è salito più in alto e ha raggiunto nuovi massimi storici venerdì. Poiché i volumi degli scambi si normalizzano in qualche modo e iniziano le prese di profitto, entrambe le coppie di valute stanno scendendo lunedì. Al momento della stesura di questo articolo, l’oro veniva scambiato a 4.495 dollari, in calo di circa l’1% rispetto alla giornata, mentre l’argento era sceso dell’1,5% a 78,15 dollari.

Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato nel fine settimana che sono stati compiuti “grandi progressi” nei colloqui con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj su un possibile accordo di pace, ma ha osservato che non vi è stata alcuna svolta evidente sulla questione della crisi del territorio e che potrebbero essere necessarie diverse settimane per raggiungere questo obiettivo. Dopo aver registrato piccole perdite venerdì, l’indice del dollaro statunitense (USD) si sta muovendo lateralmente in un intervallo ristretto sopra 98,00 all’inizio di lunedì. Martedì la Federal Reserve (Fed) pubblicherà il verbale della riunione di politica monetaria di dicembre.

Nelle prime ore di negoziazione della sessione asiatica, la Banca del Giappone (BoJ) ha pubblicato la sintesi delle opinioni della riunione di politica monetaria di dicembre. Il comunicato ha mostrato che alcuni politici sono favorevoli ad un ulteriore aumento del tasso di interesse di riferimento, citando le preoccupazioni sull’inflazione e la necessità di non rimanere dietro la curva. Dopo una perdita di oltre lo 0,7% la settimana precedente USD/JPY rimane sotto una leggera pressione ribassista all’inizio di lunedì, scambiando sotto 156,50.

EUR/USD ha chiuso due giorni di borsa consecutivi in ​​territorio negativo, chiudendo così la settimana precedente. Lunedì mattina la coppia resta in ritirata in Europa, scendendo verso 1,1750.

GBP/USD La scorsa settimana, il prezzo ha guadagnato quasi l’1% e ha registrato la chiusura settimanale più alta dall’inizio di settembre. Lunedì la coppia rimane relativamente calma, scambiando in uno stretto canale al di sotto di 1,3500.

Domande frequenti sull’argento

L’argento è un metallo prezioso molto scambiato tra gli investitori. In passato veniva utilizzato come riserva di valore e mezzo di scambio. Sebbene sia meno popolare dell’oro, i trader possono rivolgersi all’argento per diversificare il proprio portafoglio di investimenti, per il suo valore intrinseco o come potenziale copertura durante i periodi di elevata inflazione. Gli investitori possono acquistare argento fisico in monete o lingotti o scambiarlo attraverso veicoli come i fondi negoziati in borsa che ne seguono il prezzo sui mercati internazionali.

Il prezzo dell’argento può variare in base a diversi fattori. L’instabilità geopolitica o il timore di una profonda recessione possono far aumentare i prezzi dell’argento a causa del suo status di bene rifugio, anche se in misura minore rispetto all’oro. Essendo un asset non redditizio, l’argento tende ad apprezzarsi quando i tassi di interesse sono più bassi. I suoi movimenti dipendono anche dal comportamento del dollaro americano (USD) quando l’asset è valutato in dollari (XAG/USD). Un dollaro forte tende a tenere sotto controllo i prezzi dell’argento, mentre un dollaro più debole probabilmente spingerà i prezzi più in alto. Anche altri fattori come la domanda di investimenti, l’offerta mineraria (l’argento è molto più comune dell’oro) e i tassi di riciclaggio possono influenzare i prezzi.

L’argento è ampiamente utilizzato nell’industria, in particolare in settori quali l’elettronica o l’energia solare, perché ha una delle conduttività elettriche più elevate di qualsiasi altro metallo, più del rame e dell’oro. Un aumento della domanda può far aumentare i prezzi, mentre una diminuzione tende ad abbassarli. Anche le dinamiche nelle economie di Stati Uniti, Cina e India possono contribuire alle fluttuazioni dei prezzi: negli Stati Uniti e soprattutto in Cina, i loro grandi settori industriali utilizzano l’argento in vari processi; In India, anche la domanda dei consumatori per il metallo prezioso per la gioielleria gioca un ruolo cruciale nella determinazione dei prezzi.

Il prezzo dell’argento tende a seguire i movimenti dell’oro. Quando i prezzi dell’oro salgono, l’argento tende a seguire l’esempio poiché il loro status di bene rifugio è simile. Il rapporto oro/argento, che indica il numero di once d’argento necessarie per eguagliare il valore di un’oncia d’oro, può aiutare a determinare la valutazione relativa di entrambi i metalli. Alcuni investitori potrebbero considerare un rapporto elevato come un indicatore del fatto che l’argento è sottovalutato o che l’oro è sopravvalutato. Al contrario, un rapporto basso potrebbe indicare che l’oro è sottovalutato rispetto all’argento.

Collegamento alla fonte