Ecco cosa devi sapere mercoledì 31 dicembre:
Il clou della giornata è stato il verbale della riunione di dicembre del Federal Open Market Committee (FOMC), pubblicato nel pomeriggio americano. Dai verbali è emerso che la maggior parte dei partecipanti è disposta a tagliare ulteriormente i tassi di interesse se l’inflazione diminuisce nel tempo. Il documento mostra anche che la crescita economica dovrebbe svilupparsi leggermente più rapidamente rispetto alla riunione di ottobre.
Martedì l’indice del dollaro statunitense (DXY) viene scambiato nella zona di prezzo 98,20, guadagnando lo 0,2% nel corso della giornata mentre il mercato digerisce i verbali del Federal Open Market Committee (FOMC) pubblicati oggi.
Prezzo in dollari USA oggi
La tabella seguente mostra la variazione percentuale del dollaro statunitense (USD) rispetto alle principali valute elencate oggi. Il dollaro americano è stato il più forte contro la sterlina britannica.
| Dollaro statunitense | euro | Sterlina inglese | Yen giapponese | CAD | AUD | NZD | CHF | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dollaro statunitense | 0,16% | 0,25% | 0,19% | -0,03% | -0,10% | 0,14% | 0,22% | |
| euro | -0,16% | 0,09% | 0,04% | -0,19% | -0,25% | -0,03% | 0,06% | |
| Sterlina inglese | -0,25% | -0,09% | -0,04% | -0,28% | -0,35% | -0,13% | -0,05% | |
| Yen giapponese | -0,19% | -0,04% | 0,04% | -0,23% | -0,29% | -0,09% | 0,05% | |
| CAD | 0,03% | 0,19% | 0,28% | 0,23% | -0,05% | 0,19% | 0,24% | |
| AUD | 0,10% | 0,25% | 0,35% | 0,29% | 0,05% | 0,22% | 0,30% | |
| NZD | -0,14% | 0,03% | 0,13% | 0,09% | -0,19% | -0,22% | 0,08% | |
| CHF | -0,22% | -0,06% | 0,05% | -0,05% | -0,24% | -0,30% | -0,08% |
La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni il dollaro USA dalla colonna di sinistra e passi allo yen giapponese lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà USD (base)/JPY (tasso).
Oro: Martedì il metallo giallo è stato scambiato sopra i 4.350 dollari, riducendo un quarto delle perdite settimanali dopo aver toccato un minimo di 4.300 dollari lunedì. La coppia XAU/USD è crollata bruscamente dopo aver toccato il massimo storico di 4.550 dollari all’inizio della settimana, spinta dalle prese di profitto in vista delle festività del Capodanno lunare.
EUR/USD: La coppia veniva scambiata vicino alla regione di 1,1750 al momento della stesura di questo articolo, nell’attuale calma del mercato mentre ci avviciniamo alle vacanze di Capodanno. Si prevede che la Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti taglierà i tassi di interesse da una a tre volte il prossimo anno per mantenere a galla la coppia di valute prima della fine dell’anno.
GBP/USD: Martedì il prezzo è stato scambiato intorno a 1,3470, consolidandosi dopo essere salito al massimo di oltre tre mesi vicino a 1,3530.
USD/JPY: scambiato vicino alla zona dei prezzi 156,40 mentre l’USD guadagna terreno dopo la pubblicazione dei verbali del FOMC.
AUD/USD e USD/CAD chiudono la giornata quasi invariati.
A causa delle vacanze di Capodanno, mercoledì la maggior parte dei mercati finanziari resterà chiusa.
Domande frequenti sull’oro
L’oro ha svolto un ruolo chiave nella storia umana poiché è stato ampiamente utilizzato come riserva di valore e mezzo di scambio. A parte la sua lucentezza e il suo utilizzo in gioielleria, il metallo prezioso è attualmente ampiamente visto come un bene rifugio, il che significa che è considerato un buon investimento durante i periodi turbolenti. L’oro è anche ampiamente visto come una copertura contro l’inflazione e le svalutazioni valutarie perché non dipende da un emittente o governo specifico.
Le banche centrali sono le maggiori detentrici di oro. Nel loro obiettivo di sostenere le proprie valute durante i periodi turbolenti, le banche centrali tendono a diversificare le proprie riserve e ad acquistare oro per migliorare la forza percepita dell’economia e della valuta. Grandi riserve auree possono essere fonte di fiducia nella solvibilità di un paese. Le banche centrali hanno aumentato le loro riserve di 1.136 tonnellate di oro nel 2022, per un valore di circa 70 miliardi di dollari, secondo i dati del World Gold Council. Si tratta dell’acquisto annuale più alto mai registrato. Le banche centrali dei mercati emergenti come Cina, India e Turchia stanno rapidamente aumentando le loro riserve auree.
L’oro ha una correlazione inversa con il dollaro USA e i titoli del Tesoro USA, che rappresentano sia riserve importanti che beni rifugio. Quando il dollaro si deprezza, i prezzi dell’oro tendono ad aumentare, consentendo agli investitori e alle banche centrali di diversificare i propri asset durante i periodi turbolenti. L’oro è anche inversamente correlato agli asset rischiosi. Un rally del mercato azionario tende a indebolire i prezzi dell’oro, mentre le vendite nei mercati più rischiosi tendono a favorire il metallo prezioso.
Il prezzo può variare in base a diversi fattori. L’instabilità geopolitica o il timore di una profonda recessione possono rapidamente far aumentare i prezzi dell’oro a causa del suo status di bene rifugio. Essendo un asset non redditizio, l’oro tende a salire quando i tassi di interesse sono più bassi, mentre i costi monetari più elevati di solito gravano sul metallo giallo. Tuttavia, la maggior parte dei movimenti dipende dal comportamento del dollaro statunitense (USD) quando l’asset è valutato in dollari (XAU/USD). Un dollaro forte tende a tenere sotto controllo i prezzi dell’oro, mentre un dollaro più debole probabilmente spingerà i prezzi dell’oro più in alto.















