• L’euro estende il suo declino contro la sterlina britannica per un secondo giorno consecutivo.
  • I trader rimangono attenti prima della decisione sulla politica monetaria della BCE giovedì.
  • I disordini politici in Francia e le consultazioni della NATO dopo la violazione dello spazio aereo in Polonia oneriscono l’umore dell’euro.

L’euro (EUR) estende il suo calo sulla sterlina britannica (GBP) mercoledì per un secondo giorno consecutivo, con la croce EUR/GBP si aggira vicino a 0,8643 al momento della scrittura. La coppia mostra una certa stabilizzazione dopo aver toccato brevemente il livello più basso dal 29 agosto alla sessione europea. Gli investitori esitano a assumere grandi posizioni davanti alla Banca centrale europea (BCE) della Banca europea della Banca centrale europea, che è prevista per giovedì.

Nel complesso, i partecipanti al mercato prevedono che la BCE manterrà invariati i tassi di interesse dopo aver completato diversi tagli quest’anno. Con il tasso di deposito del 2,0%, gli economisti credono sempre più che il ciclo di allentamento sia vicino alla sua fine, poiché l’inflazione nella zona euro si avvicina al bersaglio del 2% e alla pressione salariale della BCE, che ha segni di raffreddamento. È probabile che il presidente Christine Lagarde enfatizzerà un approccio dipendente dai dati e lasci la porta aperta per gli aggiustamenti se le condizioni economiche si deteriorano.

Oltre alla politica monetaria, i più ampi rischi europei espandono un altro strato di pressione alla valuta comune. In Francia, la nomina di Sébastien Lecornu come Primo Ministro non ha contribuito a calmare i disordini politici, per cui le proteste di “tutto” in tutto il paese stanno bloccando in risposta ai tagli al bilancio e all’aumento degli stress fiscali. Nel frattempo, la Polonia ha nominato l’articolo IV dalla NATO e ha richiesto consultazioni urgenti con gli alleati dopo che i droni russi hanno violato il suo spazio aereo, che ha aumentato i rischi geopolitici sul fianco orientale dell’Europa.

Dal lato britannico, l’attenzione si sta già spostando verso un compito affollato di rilasci domestici davanti alla politica monetaria della Banca d’Inghilterra (BOE) la prossima settimana. Il calendario di venerdì porta il numero di luglio per il prodotto interno lordo (PIL), la produzione industriale e la produzione di produzioni, che rappresentano un dispositivo di misurazione tempestivo per le dinamiche di crescita sottostanti. Un numero più forte di numeri aumenterebbe le aspettative che il BOE può permettersi di mantenere le tariffe stabili più a lungo, mentre i dati deboli possono evidenziare il compromesso tra inflazione appiccicosa e rallentare l’output.

Il BOE, che riduce i 25 punti base ad agosto, si fermerà ampiamente al 4,0% nella riunione di settembre. La decisione politica -i produttori sono ancora esposti a una delicata legge di bilanciamento, per cui l’inflazione dei servizi di base indica anche un ambiente più morbido e una domanda più debole come sondaggi commerciali.

Indicatore economico

BCE Tasso operativo di rifinanziamento principale

Uno dei tre dei tassi di interesse fisso Banca centrale europea (BCE) è il tasso di interesse per il rifinanziamento del funzionamento operativo del tasso di interesse, che le banche della BCE hanno fatto per prestiti lunghi di una settimana. È annunciato dalla Banca centrale europea per le sue otto riunioni annuali pianificate. Se la BCE si aspetta che l’inflazione aumenti, aumenterà i suoi tassi di interesse per riportarla a destinazione del 2%. Questo tende a essere ottimista per l’euro (EUR) perché attira più afflussi di capitali stranieri. Se la BCE affonda l’inflazione, può ridurre il principale tasso di separazione per incoraggiare le banche, a stipulare prestiti e a dare di più, nella speranza di promuovere la crescita economica. Ciò è più probabile che giuri l’euro perché riduce la sua attrattiva come luogo per il parcheggio del capitale.


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Tu 11 settembre 2025 12:15

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Banca centrale europea

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