Il dollaro australiano (AUD) si consolida venerdì rispetto al dollaro USA (USD), con la coppia AUD/USD stabilizzata circa 0,6530 dopo la caduta.
Gli investitori stanno perseguendo la riunione di politica monetaria della Reserve Bank of Australia (RBA), che è prevista per martedì alle 4:30 del mattino. Dopo tre tagli di interesse quest’anno, il consenso per uno status quo è del 3,6%, mentre l’inflazione si è ripresa al 3,0% ad agosto di agosto.
I mercati valutari hanno un certo grado di cautela, tra la speranza del rilassamento monetario tra oggi e novembre e continue incertezze sulle tendenze dei prezzi. La cattura è chiara per il momento: attendere il segnale della banca centrale.
Gioca a fattori macroeconomici in Australia
L’inflazione rimane al centro della decisione dell’RBA. Secondo l’Australian Bureau of Statistics, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) è stato accelerato al 3,0% a luglio dopo il 2,8% a luglio. Mentre questo aumento all’interno della banda target della RBA rimane del 2%-3%, fa rivivere dubbi sul rapido rilassamento.
“Il consiglio di amministrazione può permettersi di attendere i dati completi nel terzo trimestre prima di agire per non ripetere prematuramente la pressione dei prezzi”, riassume il soleggiato Kim Nguyen, capo dell’economia australiana di Moody’s Analytics, citato da Reuters.
Secondo l’Australian Bureau of Statistics (ABS), il tasso di disoccupazione è salito al 4,2%ad agosto. Il numero di posti di lavoro integrale è diminuito, in parte a causa di un aumento delle posizioni in tempo, che riflette uno spostamento del mercato.
Per il governatore della RBA Michele Bullock, il mercato del lavoro “rimane relativamente stretto dopo gli standard permanenti”, ma la tendenza è chiaramente per il rilassamento. Questo fattore parla per un tasso ridotto nel prossimo futuro se il rallentamento continua.
La crescita australiana è ora prevista dalla Commonwealth Bank nel 2025 nel 2025, rispetto al 2,1% prima. Il rallentamento economico rafforza il caso del sostegno finanziario. Come ha osservato gli australiani Claire Montejo, “può anche un movimento di 25 -basi del tasso di interesse in contanti centinaia di dollari all’anno per la differenza di mutui”. La pressione sociale sull’RBA è quindi reale.
La lingua della RBA: cautela e pazienza
Nel suo discorso al Parlamento di Canberra, Michele Bullock ha ricordato: “Abbiamo fatto progressi reali nella lotta alla lotta all’inflazione. Tuttavia, il nostro compito è garantire che rimanga sostenibile non solo temporaneamente”.
Questo atteggiamento sottolinea la determinazione della banca di evitare le precipitazioni. L’RBA ha ridotto la chiave impostata di 75 punti base da febbraio. Ora preferisce l’effetto ritardato di questi tagli sull’economia.
Per quanto riguarda le previsioni delle grandi banche, CBA e Westpac si aspettano uno status quo a settembre e un ulteriore tasso di interesse di 25 punti base a novembre con un pregiudizio cortese ma cauto.
ANZ è ancora riservato e crede che lo scenario della riduzione tariffaria dipenderà fortemente dal numero di inflazione e dal mercato del lavoro.
NAB ha rafforzato le sue previsioni e ora la vede invariata fino a maggio 2026. L’inflazione dei servizi è “molto più calda del previsto”.
Come afferma William Farrington dell’MPA, le previsioni dovrebbero essere create “con una sana dose di scetticismo” perché la RBA ha sorpreso il mercato quest’anno.
Analisi tecnica di AUD/USD: Besitigtät si rafforza
Diagramma AUD/USD di 4 ore. Fonte: fxstreet.
L’orso dell’orso dal picco 0.6707 ha fatto un altro passo avanti giovedì quando AUD/USD ha rotto il valore di 0,6580.
L’interruzione ha innescato una rapida accelerazione a un nuovo minimo di 0,6520 venerdì, seguito da un tentativo di stabilizzare l’intraday prima del fine settimana.
Tuttavia, la distorsione a breve termine rimane in calo e un ritiro al di sotto del recente minimo di 0,6520 potrebbe enfatizzare la pressione verso il basso.
D’altra parte, un’interruzione superiore a 0,6545 potrebbe promuovere un’eruzione cutanea più forte, ma probabilmente richiederà una forte oscillazione e un catalizzatore per riguadagnare ADUD/USD al fine di riguadagnare 0,6580, che potrebbe svolgere il ruolo della resistenza.
Prezzo del dollaro australiano oggi
La tabella seguente mostra la variazione percentuale del dollaro australiano (AUD) rispetto alle valute principali elencate oggi. Il dollaro australiano era più forte rispetto al dollaro neozelandese.
Dollaro statunitense | euro | Sterlina inglese | Yen giapponese | CAD | Aud | NZD | CHF | |
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Dollaro statunitense | -0,11% | -0,26% | -0,10% | 0,04% | -0,11% | 0,07% | -0,15% | |
euro | 0,11% | -0,10% | 0,10% | 0,20% | 0,07% | 0,25% | -0,02% | |
Sterlina inglese | 0,26% | 0,10% | 0,26% | 0,31% | 0,26% | 0,35% | 0,05% | |
Yen giapponese | 0,10% | -0,10% | -0,26% | 0,09% | -0,05% | 0,14% | -0,20% | |
CAD | -0,04% | -0,20% | -0,31% | -0,09% | -0,15% | 0,07% | -0,26% | |
Aud | 0,11% | -0,07% | -0,26% | 0,05% | 0,15% | 0,17% | -0,13% | |
NZD | -0,07% | -0,25% | -0,35% | -0,14% | -0,07% | -0,17% | -0,18% | |
CHF | 0,15% | 0,02% | -0,05% | 0,20% | 0,26% | 0,13% | 0,18% |
La carta di calore mostra modifiche percentuali alle valute principali l’una contro l’altra. La valuta di base è selezionata dalla colonna sinistra, mentre la valuta di citazione è selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se si seleziona il dollaro australiano dalla colonna sinistra e si sposta lungo la linea orizzontale al dollaro USA, rappresenta la variazione percentuale visualizzata nel campo (base)/USD (citazione).