Martedì il cambio AUD/USD è sceso dello 0,4% mentre scriviamo, con il dollaro australiano (AUD) gravato dal deterioramento del sentiment fiscale e dalle condizioni più deboli del mercato del lavoro in Australia. L’indice Westpac sulla fiducia dei consumatori è sceso del 3,5% a 92,1 nel mese di ottobre di settembre, segnando il calo più netto da aprile. Nel frattempo, gli annunci di lavoro ANZ sono diminuiti del 3,3% a settembre, indicando un rallentamento dello slancio delle assunzioni.
Questi dati rafforzano l’atteggiamento cauto della Reserve Bank of Australia (RBA), che nella sua ultima riunione ha mantenuto invariato il tasso ufficiale di cassa (OCR) al 3,6% e ha riconosciuto che l’inflazione si è rivelata più persistente del previsto. L’attenzione si sposterà sull’intervento del governatore della RBA Michelle Bullock davanti alla commissione legislativa sull’economia del Senato venerdì, che potrebbe fornire maggiore chiarezza sulla direzione politica della banca centrale.
Negli Stati Uniti, il dollaro statunitense (USD) continua ad attrarre flussi di beni rifugio in un contesto di continua incertezza politica globale. L’indice del dollaro statunitense (DXY) è in rialzo dello 0,3% a 98,45 al momento in cui scriviamo, estendendo i guadagni anche se i mercati aumentano le loro scommesse sull’allentamento monetario della Federal Reserve (Fed). Secondo lo strumento Fedwatch del CME, i mercati hanno ora una probabilità del 94% di un’ulteriore riduzione a ottobre e una probabilità dell’84% di un’ulteriore riduzione a dicembre.
Lunedì anche i commenti del presidente di Kansas City, Jeffrey Schmid, hanno sostenuto il biglietto verde, sottolineando la necessità di mantenere la credibilità della Fed. Nel frattempo, lo shutdown del governo americano continua e i senatori statunitensi non sono riusciti ad approvare la legislazione sui finanziamenti per il quarto giorno consecutivo. La chiusura ha sospeso diversi programmi federali e ritardato i principali rilasci economici, incluso il rapporto sull’occupazione di settembre.
Analisi tecnica AUD/USD: il consolidamento del range continua
Grafico AUD/USD a 4 ore. Fonte: FXstreet.
Martedì l’AUD/USD si ritira dai ritracciamenti, ma il grafico a 4 ore mostra un trend a breve termine più incerto, con la coppia di valute che ritorna in un range orizzontale tra 0,6575 e 0,6630.
La media mobile semplice (SMA) a 100 periodi sul grafico a 4 ore senza un trend chiaro e l’indice di forza relativa (RSI) che si aggira intorno al livello 50 evidenziano l’indecisione per l’AUD/USD a breve termine.
È quindi ancora necessaria una rottura del range per riacquistare un movimento più direzionale. D’altro canto, l’Aussie è riuscito a riguadagnare il picco il 17 settembre a 0,6707, mentre al ribasso la coppia punta al 26 settembre a 0,6521.