L’USD/CHF viene scambiato intorno ai minimi annuali di 0,7980, limitato dalla media mobile semplice (SMA) a 20 giorni a 0,7951 e dalla SMA a 50 giorni a 0,8008. Al momento in cui scriviamo, la coppia si aggira intorno a 0,7980, praticamente invariata.

Previsioni per il prezzo USD/CHF: prospettive tecniche

Il quadro tecnico mostra che la coppia viene scambiata lateralmente senza che né gli acquirenti né i venditori siano in grado di superare i livelli chiave di resistenza e supporto. Lo slancio, misurato dall’indice di forza relativa (RSI), è diventato rialzista, ma la pendenza rimane piatta.

Per una continuazione rialzista, gli acquirenti devono superare la SMA a 50 giorni. Al completamento, la resistenza successiva sarà la SMA a 100 giorni a 0,8045. La violazione di quest’ultimo rivelerà 0,8100 e il 1° agosto a 0,8171.

Al contrario, una caduta sotto 0,7951 aprirebbe la strada al test dei minimi annuali di 0,7829 toccati il ​​17 settembre. Ulteriori perdite si trovano sotto 0,7800.

Grafico dei prezzi USD/CHF – giornaliero

Domande frequenti sul franco svizzero

Il franco svizzero (CHF) è la valuta ufficiale della Svizzera. È una delle dieci valute più scambiate al mondo e raggiunge volumi che superano ampiamente le dimensioni dell’economia svizzera. Il valore è determinato, tra le altre cose, dal sentiment generale del mercato, dalla salute economica del paese o dalle misure adottate dalla Banca nazionale svizzera (BNS). Tra il 2011 e il 2015 il franco svizzero è stato ancorato all’euro (EUR). Il PEG è stato improvvisamente rimosso, provocando un rialzo del valore del franco di oltre il 20%, provocando turbolenze sui mercati. Anche se l’ancoraggio non è più in vigore, gli asset in CHF tendono a correlarsi con l’euro a causa dell’elevata dipendenza dell’economia svizzera dalla vicina Eurozona.

Il franco svizzero (CHF) è considerato un bene rifugio o una valuta che gli investitori tendono ad acquistare durante i periodi di stress del mercato. Ciò è dovuto allo status percepito della Svizzera nel mondo: un’economia stabile, un forte settore delle esportazioni, le riserve della Grande Banca Centrale o una posizione politica di lunga data verso la neutralità nei conflitti globali rendono la valuta del paese una buona scelta per gli investitori che fuggono dal rischio. È probabile che tempi turbolenti rafforzino il valore del CHF rispetto ad altre valute in cui si ritiene più rischioso investire.

La Banca nazionale svizzera (BNS) si riunisce quattro volte l’anno – una volta al trimestre in meno rispetto alle altre principali banche centrali – per decidere la politica monetaria. La banca mira a un tasso di inflazione annuo inferiore al 2%. Se l’inflazione supera l’obiettivo nel prossimo futuro, la banca cercherà di domare la crescita dei prezzi aumentando il tasso di riferimento. Tassi di interesse più elevati sono generalmente positivi per il franco svizzero (CHF) poiché portano a rendimenti più elevati, rendendo il paese un luogo più attraente per gli investitori. Al contrario, i tassi di interesse più bassi tendono a indebolire il CHF.

I dati macroeconomici rilasciati in Svizzera sono fondamentali per valutare lo stato dell’economia e possono influenzare la valutazione del franco svizzero (CHF). L’economia svizzera è sostanzialmente stabile, ma qualsiasi cambiamento improvviso nella crescita economica, nell’inflazione, nelle partite correnti o nelle riserve estere della banca centrale può potenzialmente innescare movimenti in CHF. In generale, l’elevata crescita economica, la bassa disoccupazione e l’elevata fiducia sono positivi per il CHF. Al contrario, se i dati economici indicano un indebolimento dello slancio, è probabile che il CHF venga svalutato.

Essendo un’economia piccola e aperta, la Svizzera fa molto affidamento sulla salute dei suoi vicini dell’Eurozona. L’Unione Europea allargata è il principale partner economico della Svizzera e un importante alleato politico, quindi la stabilità macroeconomica e monetaria nell’Eurozona è essenziale per la Svizzera e quindi per il franco svizzero (CHF). Con tale dipendenza, alcuni modelli suggeriscono che la correlazione tra le attività dell’Euro (EUR) e del CHF è superiore al 90% o quasi perfetta.

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