Lo yen giapponese (JPY) si sta riprendendo leggermente dal livello più basso da febbraio e ha toccato il dollaro statunitense (USD) generalmente più solido mercoledì, anche se qualsiasi tendenza rialzista significativa sembra improbabile. Le aspettative di una politica fiscale più espansiva da parte del nuovo primo ministro giapponese Sanae Takaichi potrebbero complicare ulteriormente il compito della Banca del Giappone (BoJ). Inoltre, Takuji Aida, che è uno dei più stretti consiglieri di politica economica di Takaichi, ha affermato che la mossa della BoJ di aumentare i tassi di interesse questo mese è troppo presto. Ciò a sua volta continua a indebolire lo JPY.

Tuttavia, Takuji ha ribadito le aspettative del mercato per un’ulteriore stretta monetaria da parte della BoJ, affermando che Takaichi tollererebbe un altro aumento del tasso di 25 punti base entro gennaio se l’economia fosse in condizioni stabili. Ciò rappresenta una differenza significativa rispetto alle crescenti scommesse secondo cui la Federal Reserve taglierà i costi di finanziamento altre due volte quest’anno. Inoltre, le preoccupazioni per un prolungato shutdown governativo negli Stati Uniti stanno agendo come un ostacolo per l’USD. Inoltre, le diverse prospettive politiche della BoJ e della Fed forniscono un certo supporto per il rendimento inferiore dello JPY e aiutano anche a limitare la coppia USD/JPY.

I rialzisti dello yen giapponese rimangono in disparte mentre le speranze di un allentamento fiscale smorzano le scommesse di rialzo dei tassi della BoJ

  • La vittoria a sorpresa di Sanae Takaichi nella corsa alla leadership del Partito Liberal Democratico (LDP) al potere sabato ha alimentato speculazioni su ulteriori misure di stimolo. Ciò, a sua volta, ha costretto gli investitori a ridimensionare le loro aspettative di un rialzo dei tassi da parte della Banca del Giappone (BoJ) questo mese, pesando sullo yen giapponese per il terzo giorno consecutivo mercoledì.
  • Nel frattempo, l’inflazione in Giappone è rimasta pari o superiore all’obiettivo del 2% della BoJ da più di tre anni e l’economia è cresciuta per il quinto trimestre consecutivo nei tre mesi terminati a giugno. Inoltre, due dei nove membri del consiglio della BoJ il mese scorso hanno votato contro il mantenimento del tasso di interesse, citando le pressioni inflazionistiche ancora persistenti.
  • Takuji Aida, uno dei più stretti consiglieri economici di Takaichi, ha affermato che un aumento dei tassi di 25 punti base a gennaio era condizionato al mantenimento da parte della BoJ di una politica monetaria relativamente allentata e a nessun ulteriore aumento dei tassi previsto fino al 2027. Tuttavia, ciò mantiene vive le speranze per un altro rialzo dei tassi di interesse da parte della BoJ all’inizio del prossimo anno.
  • Ciò rappresenta una differenza significativa rispetto alle crescenti scommesse su due tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve americana in ottobre e dicembre. Tuttavia, il dollaro USA non sembra influenzato dalle aspettative accomodanti della Fed e sta salendo al livello più alto dalla fine di agosto, aumentando lo slancio della coppia USD/JPY.
  • Lo shutdown del governo statunitense sta entrando nella sua seconda settimana e ci sono pochi segnali di progresso verso un accordo poiché repubblicani e democratici restano impegnati sulle loro posizioni. Una prolungata chiusura del governo degli Stati Uniti potrebbe avere un impatto sulla performance economica, e qualsiasi licenziamento di lavoratori federali comporta rischi per il mercato del lavoro.
  • L’attenzione del mercato si sposta ora sulla pubblicazione dei verbali del FOMC più tardi mercoledì. Inoltre, l’apparizione giovedì del presidente della Fed Jerome Powell potrebbe fornire un’ulteriore prova dei tagli dei tassi di interesse. Ciò, a sua volta, svolgerà un ruolo chiave nell’influenzare le dinamiche dei prezzi dell’USD a breve termine e fornirà nuovo slancio alla coppia USD/JPY.

L’assetto tecnico dell’USD/JPY suggerisce che probabilmente verranno accettati pullback correttivi

Il superamento della barriera orizzontale di 151,00 durante la notte e la successiva forza sopra il livello di 152,00 potrebbero essere visti come un nuovo fattore scatenante per i rialzisti dell’USD/JPY. Tuttavia, il Relative Strength Index (RSI) giornaliero si è spostato vicino al territorio di ipercomprato, quindi è consigliabile attendere un consolidamento a breve termine o un leggero calo prima di posizionarsi per ulteriori guadagni. Tuttavia, qualsiasi calo correttivo potrebbe trovare supporto vicino al livello rotondo di 152,00 prima del minimo della sessione asiatica, intorno all’area 151,75 e al livello 151,00. Quest’ultimo dovrebbe fungere da solida base a breve termine per i prezzi spot, la cui rottura potrebbe aprire la strada a perdite maggiori.

Ciononostante, la coppia USD/JPY sembra pronta a continuare il suo trend rialzista verso il livello di 153,00 in rotta verso il prossimo ostacolo rilevante vicino alla regione 153,25-153,30. Lo slancio potrebbe estendersi ulteriormente al di sopra della soglia intermedia di 153,70 mentre i rialzisti cercano di superare il livello di 154,00 per la prima volta da febbraio.

Prezzo in yen giapponesi questa settimana

La tabella seguente mostra la variazione percentuale dello Yen giapponese (JPY) rispetto alle principali valute elencate questa settimana. Lo yen giapponese si è dimostrato più forte rispetto al dollaro neozelandese.

Dollaro statunitense euro Sterlina inglese Yen giapponese CAD AUD NZD CHF
Dollaro statunitense 0,91% 0,44% 1,92% 0,08% 0,35% 1,34% 0,62%
euro -0,91% -0,58% 0,90% -0,86% -0,59% 0,39% -0,33%
Sterlina inglese -0,44% 0,58% 1,61% -0,29% -0,02% 0,98% 0,25%
Yen giapponese -1,92% -0,90% -1,61% -1,77% -1,60% -0,64% -1,33%
CAD -0,08% 0,86% 0,29% 1,77% 0,31% 1,27% 0,54%
AUD -0,35% 0,59% 0,02% 1,60% -0,31% 1,00% 0,27%
NZD -1,34% -0,39% -0,98% 0,64% -1,27% -1,00% -0,72%
CHF -0,62% 0,33% -0,25% 1,33% -0,54% -0,27% 0,72%

La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni lo Yen giapponese dalla colonna di sinistra e passi al Dollaro statunitense lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà JPY (Base)/USD (Tasso).

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