La correzione dell’argento (XAG/USD) ha trovato supporto intorno a metà area 47,00 martedì e ha registrato un forte rimbalzo mercoledì, con i metalli preziosi sostenuti dall’avversione al rischio tra le difficoltà politiche in Giappone e Francia e la chiusura del governo negli Stati Uniti.
Lo stallo politico negli Stati Uniti entra nella sua seconda settimana poiché Democratici e Repubblicani al Senato non riescono a trovare un modo per ripristinare i finanziamenti pubblici. I commercianti stanno iniziando a fare i conti con la chiusura prolungata e cercano rifugio in beni rifugio come i metalli preziosi.
Analisi tecnica: la resistenza a 49,25$ potrebbe sfidare i rialzisti
Il quadro tecnico mostra la coppia scambiata in rialzo all’interno di un canale ascendente dai minimi di metà settembre. L’RSI a 4 ore riflette una divergenza ribassista, ma il contesto fondamentale di supporto sta limitando per ora qualsiasi tentativo al ribasso.
Al rialzo, il prossimo obiettivo è l’estensione di Fibonacci del 161,8% del rally del 17-24 settembre, prima del citato massimo del canale a 49,65 dollari e del livello psicologico di 50,00 dollari.
I supporti si trovano al minimo di martedì a 47,50$ e al supporto della linea di tendenza a 47,10$. Più in basso, verrebbero messi a fuoco i minimi del 30 settembre e del 2 ottobre nell’intervallo da $ 45,90 a $ 46,00.
Domande frequenti sull’argento
L’argento è un metallo prezioso molto scambiato tra gli investitori. In passato veniva utilizzato come riserva di valore e mezzo di scambio. Sebbene sia meno popolare dell’oro, i trader possono rivolgersi all’argento per diversificare il proprio portafoglio di investimenti, per il suo valore intrinseco o come potenziale copertura durante i periodi di elevata inflazione. Gli investitori possono acquistare argento fisico in monete o lingotti o scambiarlo attraverso veicoli come i fondi negoziati in borsa che ne seguono il prezzo sui mercati internazionali.
Il prezzo dell’argento può variare in base a diversi fattori. L’instabilità geopolitica o il timore di una profonda recessione possono far aumentare i prezzi dell’argento a causa del suo status di bene rifugio, anche se in misura minore rispetto all’oro. Essendo un asset non redditizio, l’argento tende ad apprezzarsi quando i tassi di interesse sono più bassi. I suoi movimenti dipendono anche dal comportamento del dollaro statunitense (USD) quando l’asset è valutato in dollari (XAG/USD). Un dollaro forte tende a tenere sotto controllo i prezzi dell’argento, mentre un dollaro più debole probabilmente spingerà i prezzi più in alto. Anche altri fattori come la domanda di investimenti, l’offerta mineraria (l’argento è molto più comune dell’oro) e i tassi di riciclaggio possono influenzare i prezzi.
L’argento è ampiamente utilizzato nell’industria, in particolare in settori quali l’elettronica o l’energia solare, perché ha una delle conduttività elettriche più elevate di qualsiasi altro metallo, più del rame e dell’oro. Un aumento della domanda può far aumentare i prezzi, mentre una diminuzione tende ad abbassarli. Anche le dinamiche nelle economie di Stati Uniti, Cina e India possono contribuire alle fluttuazioni dei prezzi: negli Stati Uniti e soprattutto in Cina, i loro grandi settori industriali utilizzano l’argento in vari processi; In India, anche la domanda dei consumatori per il metallo prezioso per la gioielleria gioca un ruolo cruciale nella determinazione dei prezzi.
Il prezzo dell’argento tende a seguire i movimenti dell’oro. Quando i prezzi dell’oro salgono, l’argento tende a seguire l’esempio poiché il loro status di bene rifugio è simile. Il rapporto oro/argento, che indica il numero di once d’argento necessarie per eguagliare il valore di un’oncia d’oro, può aiutare a determinare la valutazione relativa di entrambi i metalli. Alcuni investitori potrebbero considerare un rapporto elevato come un indicatore del fatto che l’argento è sottovalutato o che l’oro è sopravvalutato. Al contrario, un rapporto basso potrebbe indicare che l’oro è sottovalutato rispetto all’argento.
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