Giovedì il dollaro australiano (AUD) è in rialzo rispetto al dollaro statunitense (USD), estendendo i guadagni per la seconda sessione consecutiva. La coppia AUD/USD sta guadagnando terreno in seguito alla pubblicazione delle aspettative sull’inflazione al consumo australiana per ottobre, che è salita al 4,8% dal 4,7% precedente. Si tratta del valore più alto da giugno.
Le crescenti preoccupazioni che l’inflazione australiana possa superare le previsioni nel terzo trimestre supportano l’atteggiamento cauto della Reserve Bank of Australia (RBA). Si prevede che la banca centrale australiana manterrà i tassi di interesse invariati dopo aver deciso a settembre di lasciare invariato il tasso di interesse ufficiale (OCR) al 3,6%. La RBA ha avvertito che l’inflazione si è rivelata più persistente del previsto, in particolare nel settore dei servizi di mercato, mentre il mercato del lavoro è rimasto teso.
Giovedì il Ministero del Commercio cinese ha dichiarato che il Paese inasprirà le regole sull’esportazione di terre rare a partire dal 1° dicembre. Le aziende e gli individui stranieri devono ottenere una licenza di esportazione a duplice uso per esportare terre rare.
Il dollaro australiano è in rialzo mentre il dollaro statunitense è in calo a causa dello shutdown del governo
- L’indice del dollaro statunitense (DXY), che misura il valore del dollaro statunitense rispetto alle sei principali valute, sta terminando la sua serie di vittorie consecutive di tre giorni ed è scambiato intorno a 98,70 nel momento in cui scriviamo. Il discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell sarà al centro dell’attenzione più tardi giovedì.
- Lo shutdown del governo degli Stati Uniti è entrato nel suo nono giorno senza alcun segno di progresso poiché mercoledì il Senato ha nuovamente respinto le proposte di finanziamento concorrenti di repubblicani e democratici per porre fine allo shutdown.
- I verbali della riunione di settembre della Fed pubblicati mercoledì hanno mostrato che la maggioranza dei politici ha sostenuto il taglio dei tassi di settembre e ha annunciato un altro taglio entro la fine dell’anno. Tuttavia, alcuni membri hanno sostenuto un approccio più cauto, citando le preoccupazioni sull’inflazione.
- Stephen Miran, membro del Consiglio dei Governatori della Federal Reserve, ha espresso martedì la sua convinzione che l’inflazione stessa sia semplicemente una causa della “crescita della popolazione”. La politica monetaria deve essere allentata per prevenire la caduta del tasso di interesse neutrale, ha aggiunto Miran.
- Martedì il presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari ha assunto un tono più accomodante rispetto ad alcuni dei suoi colleghi della Fed, avvertendo che è troppo presto per dire se l’inflazione legata ai dazi sarà “ostinata” o meno. Tuttavia, Kashkari ha sottolineato di essere particolarmente ottimista riguardo al mercato del lavoro e di aspettarsi un ritorno al modello di creazione di posti di lavoro negli Stati Uniti che si è bloccato di recente.
- Lunedì il presidente della Fed di Kansas City, Jeffrey Schmid, si è mostrato aggressivo, affermando che la Fed deve mantenere la propria credibilità sull’inflazione e sottolineando che l’inflazione è troppo elevata. Schmid ha aggiunto che la politica monetaria è opportunamente calibrata.
- Lo strumento FedWatch del CME suggerisce che i mercati stanno attualmente scontando una probabilità del 92,5% di un taglio dei tassi da parte della Fed a ottobre e una probabilità del 78% di un altro taglio dei tassi a dicembre.
- Le approvazioni per case private in Australia sono scese del 2,6% su base mensile (MoM) a 9.027 unità in agosto, come previsto, invertendo l’aumento dell’1,3% del mese precedente. Nel frattempo, i permessi di costruire destagionalizzati sono scesi del 6% su base mensile a 14.744 unità dopo essere diminuiti del 10% in precedenza, segnando il secondo calo mensile consecutivo.
- Martedì l’Università di Melbourne ha riferito che la fiducia dei consumatori australiani nel Westpac è scesa del 3,5% su base mensile (Mensile) a 92,1 in ottobre, un calo più marcato rispetto al precedente calo del 3,1% e il calo più netto da aprile. Gli annunci di lavoro ANZ sono diminuiti del 3,3% su base mensile a settembre, un calo molto più marcato rispetto al precedente calo dello 0,3%.
- L’indicatore di inflazione TD-MI ha registrato un aumento dello 0,4% su base mensile a settembre, recuperando dal calo dello 0,3% del mese precedente. Nel frattempo, l’inflazione annua è aumentata del 3%, dopo essere aumentata del 2,8% nel periodo precedente.
Il dollaro australiano sta testando la barriera di 0,6600 dopo aver superato l’EMA di nove giorni
Giovedì la coppia AUD/USD viene scambiata intorno a 0,6600. L’analisi tecnica sull’orizzonte temporale giornaliero suggerisce che la coppia rimane all’interno del canale ascendente, indicando una continua tendenza rialzista. Inoltre, il Relative Strength Index (RSI) a 14 giorni è superiore al livello 50, rafforzando la tendenza rialzista.
D’altro canto, la coppia AUD/USD potrebbe esplorare la regione intorno al massimo di 12 mesi di 0,6707 registrato il 17 settembre. Una rottura sopra questo livello aiuterebbe la coppia a raggiungere il limite superiore del canale ascendente intorno a 0,6800.
Il supporto immediato si trova nella media mobile esponenziale (EMA) di nove giorni a 0,6594, seguita dall’EMA a 50 giorni a 0,6564 e dal limite inferiore del canale ascendente intorno a 0,6560. Una rottura al di sotto di questa zona di supporto cruciale si tradurrebbe probabilmente in un orientamento ribassista e manderebbe la coppia AUD/USD scambiata attorno al minimo di quattro mesi di 0,6414 registrato il 21 agosto.
AUD/USD: grafico giornaliero
Indicatore economico
Aspettative di inflazione al consumo
L’aspettativa di inflazione al consumo pubblicata dall’aspettativa di inflazione al consumo Istituto di Melbourne rappresenta le aspettative dei consumatori sull’inflazione futura nei prossimi 12 mesi. Quanto più elevate sono le aspettative, tanto maggiore sarà il loro impatto sulla probabilità di un rialzo dei tassi da parte della RBA. Pertanto, un valore elevato dovrebbe essere considerato positivo o rialzista per l’AUD, mentre le aspettative basse dovrebbero essere considerate negative o ribassiste.
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Ultima pubblicazione:
Numeri ott 09, 2025 00:00
Frequenza:
Mensile
In realtà:
4,8%
Consenso:
–
Precedente:
4,7%
Fonte:
Università di Melbourne