Giovedì l’argento (XAG/USD) ha accelerato la sua ripresa, con il commercio dei metalli preziosi in rialzo nonostante la forza del dollaro USA. La coppia ha raggiunto nuovi massimi a lungo termine vicino a 49,70, avvicinandosi al livello psicologico di 50,00 dollari.
Giovedì la domanda di metalli preziosi resta sostenuta, alimentata dall’incertezza politica in Francia e Giappone, mentre lo shutdown del governo statunitense entra nel suo ottavo giorno senza alcuna risoluzione in vista.
All’inizio della giornata, il presidente della Fed di New York John Williams ha mostrato il suo sostegno a ulteriori tagli dei tassi, mentre l’attenzione ora si sposta sul presidente della Fed Jerome Powell e sul governatore Michelle Bowman, che dovrebbero parlare ad un evento bancario a Washington nel corso della giornata.
Analisi tecnica: il livello psicologico di $ 50,00 sta attirando i rialzisti
L’argento continua a muoversi verso nord, la coppia ha guadagnato più del 20% nelle ultime tre settimane e sembra sopraffatta, ma lo scenario fondamentale rimane di supporto e non ci sono segnali di correzione oltre alla divergenza ribassista sull’RSI a 4 ore.
Il metallo bianco è rimbalzato da 48,40 dollari nelle prime negoziazioni di giovedì e ha raggiunto l’area di 49,70 dollari, con i rialzisti che puntano al livello di 50,00 dollari, dove la parte superiore del canale ascendente dai minimi di metà settembre tocca il prezzo. Ulteriore rialzo, l’estensione Fibonacci del 161,8% del rally di inizio ottobre si attesta a 50,70 dollari.
D’altra parte, il supporto immediato si trova al minimo di mercoledì a 48,40 dollari prima della confluenza del supporto della linea di tendenza con i minimi del 7 ottobre a 47,50 dollari e i minimi del 30 settembre e 2 ottobre nell’intervallo da 45,90 a 46,00 dollari.
Domande frequenti sull’argento
L’argento è un metallo prezioso molto scambiato tra gli investitori. In passato veniva utilizzato come riserva di valore e mezzo di scambio. Sebbene sia meno popolare dell’oro, i trader possono rivolgersi all’argento per diversificare il proprio portafoglio di investimenti, per il suo valore intrinseco o come potenziale copertura durante i periodi di elevata inflazione. Gli investitori possono acquistare argento fisico in monete o lingotti o scambiarlo attraverso veicoli come i fondi negoziati in borsa che ne seguono il prezzo sui mercati internazionali.
Il prezzo dell’argento può variare in base a diversi fattori. L’instabilità geopolitica o il timore di una profonda recessione possono far aumentare i prezzi dell’argento a causa del suo status di bene rifugio, anche se in misura minore rispetto all’oro. Essendo un asset non redditizio, l’argento tende ad apprezzarsi quando i tassi di interesse sono più bassi. I suoi movimenti dipendono anche dal comportamento del dollaro statunitense (USD) quando l’asset è valutato in dollari (XAG/USD). Un dollaro forte tende a tenere sotto controllo i prezzi dell’argento, mentre un dollaro più debole probabilmente spingerà i prezzi più in alto. Anche altri fattori come la domanda di investimenti, l’offerta mineraria (l’argento è molto più comune dell’oro) e i tassi di riciclaggio possono influenzare i prezzi.
L’argento è ampiamente utilizzato nell’industria, in particolare in settori quali l’elettronica o l’energia solare, perché ha una delle conduttività elettriche più elevate di qualsiasi altro metallo, più del rame e dell’oro. Un aumento della domanda può far aumentare i prezzi, mentre una diminuzione tende ad abbassarli. Anche le dinamiche nelle economie di Stati Uniti, Cina e India possono contribuire alle fluttuazioni dei prezzi: negli Stati Uniti e soprattutto in Cina, i loro grandi settori industriali utilizzano l’argento in vari processi; In India, anche la domanda dei consumatori per il metallo prezioso per la gioielleria gioca un ruolo cruciale nella determinazione dei prezzi.
Il prezzo dell’argento tende a seguire i movimenti dell’oro. Quando i prezzi dell’oro salgono, l’argento tende a seguire l’esempio poiché il loro status di bene rifugio è simile. Il rapporto oro/argento, che indica il numero di once d’argento necessarie per eguagliare il valore di un’oncia d’oro, può aiutare a determinare la valutazione relativa di entrambi i metalli. Alcuni investitori potrebbero considerare un rapporto elevato come un indicatore del fatto che l’argento è sottovalutato o che l’oro è sopravvalutato. Al contrario, un rapporto basso potrebbe indicare che l’oro è sottovalutato rispetto all’argento.