Giovedì l’euro (EUR) si sta apprezzando rispetto al franco svizzero (CHF), cancellando le perdite precedenti dopo un inizio di giornata volatile. Al momento in cui scriviamo, il cambio EUR/CHF viene scambiato intorno a 0,9320, recuperando dai minimi intraday a 0,9300 e tentando un leggero recupero dopo essere scivolato brevemente al minimo di due mesi all’inizio della settimana.
Il rimbalzo è arrivato quando gli investitori hanno digerito i risultati della riunione di politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE) del 10-11 settembre, che ha mostrato che i policy maker sono fiduciosi che i tassi di interesse siano in una “buona posizione” per riportare l’inflazione in modo sostenibile verso il target. I funzionari hanno osservato che, mentre l’inflazione continua a diminuire, i prezzi dei servizi rimangono stabili e la crescita dei salari è ancora elevata, anche se con una tendenza al ribasso graduale.
Diversi membri hanno sottolineato che una prolungata politica di tassi di interesse restrittivi garantirebbe che le aspettative di inflazione rimangano ancorate, in particolare data l’incertezza fiscale nelle economie più grandi dell’Eurozona.
Il capo economista Philip Lane ha suggerito di lasciare i tassi di interesse invariati, affermando che la continua incertezza richiede cautela. Nel frattempo, il membro del consiglio Isabel Schnabel ha messo in guardia dal pericolo di correzioni di mercato “improvvise e brusche”, sottolineando le preoccupazioni che cambiamenti politici prematuri possano innescare instabilità finanziaria.
Tuttavia, l’incertezza politica in Francia continua a pesare sul sentiment nella regione. La lotta del presidente Emmanuel Macron per nominare un nuovo primo ministro in seguito alle improvvise dimissioni di Sébastien Lecornu ha accresciuto le preoccupazioni sulla direzione fiscale della Francia e sulla capacità di approvare il bilancio 2026.
In Svizzera, le crescenti aspettative di inflazione hanno ridotto la probabilità che la Banca nazionale svizzera (BNS) ritorni a tassi di interesse negativi. Il capo della BNS Martin Schlegel ha recentemente espresso la fiducia che l’inflazione potrebbe aumentare nei prossimi trimestri. L’IPC di settembre è aumentato dello 0,2% su base annua, segnando il quarto mese consecutivo di crescita, ma è rimasto al di sotto dello 0,3% previsto. Su base mensile, i prezzi sono scesi dello 0,2%, leggermente più velocemente del calo dello 0,1% di agosto.
Prezzo in euro oggi
La tabella seguente mostra la variazione percentuale odierna dell’Euro (EUR) rispetto alle principali valute elencate. L’euro è stato il più forte contro la sterlina britannica.
Dollaro statunitense | euro | Sterlina inglese | Yen giapponese | CAD | AUD | NZD | CHF | |
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Dollaro statunitense | 0,18% | 0,19% | -0,05% | -0,03% | -0,39% | 0,13% | 0,24% | |
euro | -0,18% | 0,02% | -0,19% | -0,23% | -0,42% | 0,00% | -0,07% | |
Sterlina inglese | -0,19% | -0,02% | -0,27% | -0,22% | -0,45% | -0,00% | -0,04% | |
Yen giapponese | 0,05% | 0,19% | 0,27% | -0,06% | -0,26% | 0,13% | 0,21% | |
CAD | 0,03% | 0,23% | 0,22% | 0,06% | -0,28% | 0,18% | 0,14% | |
AUD | 0,39% | 0,42% | 0,45% | 0,26% | 0,28% | 0,49% | 0,35% | |
NZD | -0,13% | -0,00% | 0,00% | -0,13% | -0,18% | -0,49% | -0,04% | |
CHF | -0,24% | 0,07% | 0,04% | -0,21% | -0,14% | -0,35% | 0,04% |
La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni l’Euro dalla colonna di sinistra e passi al Dollaro USA lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà EUR (Base)/USD (Tasso).