Invece di scendere ulteriormente, è probabile che l’EUR venga scambiato in un range compreso tra 1.1600 e 1.1660. Nel lungo termine, permane il rischio al ribasso per l’EUR, probabilmente verso il supporto chiave a 1.1570, notano gli analisti FX dell’UOB Group Quek Ser Leang e Peter Chia.

Il rischio per l’EUR rimane al ribasso

VISTA SU 24 ORE: “L’EUR è sceso bruscamente martedì fino ad un minimo di 1.1647. Ieri, mercoledì, abbiamo sottolineato che “il calo è ipervenduto, ma senza ancora segnali di stabilizzazione, l’EUR potrebbe scendere sotto 1.1645.” Tuttavia, eravamo del parere che “qualsiasi ulteriore calo potrebbe non riuscire a raggiungere il prossimo importante supporto a 1.1610.” Il calo atteso ha superato le nostre aspettative poiché l’EUR è sceso a 1,1597 prima di riprendersi e chiudere a 1,1626 (-0,25%). La ripresa dalle condizioni di ipervenduto suggerisce che l’EUR viene scambiato in un range tra 1.1600 e 1.1660 oggi piuttosto che continuare a scendere.

VISTA SETTIMANALE 1-3: “Abbiamo rivisto la nostra visione ieri (8 ottobre, spot a 1,1655) notando che ‘il rischio di ribasso per l’EUR è aumentato’.” Abbiamo anche notato che “se l’EUR riuscisse a superare e rimanere al di sotto di 1,1645, probabilmente minaccerebbe un supporto significativo a 1,1610”. Non ci sbagliavamo, anche se non ci aspettavamo che l’euro raggiungesse quota 1,1610 così velocemente, visto che è sceso al minimo di 1,1597. Permane il rischio al ribasso, probabilmente verso il supporto principale a 1.1570. Tuttavia, le condizioni di ipervenduto potrebbero inizialmente portare ad un consolidamento per alcuni giorni. Il rischio al ribasso rimane intatto finché l’EUR rimane al di sotto della “forte resistenza” a 1,1695 (il livello era 1,1720 ieri).”

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