Giovedì il dollaro australiano (AUD) si sta indebolendo, scambiando a 0,6550 contro il dollaro statunitense (USD), in ribasso dello 0,50% al momento della stesura di questo articolo. L’Aussie sta rinunciando ai primi guadagni mentre il biglietto verde si riprende, aiutato da un rimbalzo dell’indice del dollaro statunitense (DXY), che si aggira vicino al massimo di due mesi intorno a 99,50.
La mossa correttiva del dollaro USA a seguito dei verbali del Federal Open Market Committee (FOMC) di settembre sembra essersi attenuata. Nonostante i segnali che indichino ulteriori tagli dei tassi di interesse entro la fine dell’anno, il biglietto verde resta sostenuto dalla rinnovata avversione al rischio e dalle prese di profitto sui mercati azionari.
Secondo Bloomberg, diversi fondi in Europa e in Asia continuano a scommettere sulla continua forza del dollaro USA fino alla fine dell’anno e stanno aumentando le posizioni in opzioni ribassiste sull’euro e sullo yen giapponese. Queste operazioni riflettono un posizionamento difensivo nel contesto della recente debolezza dei titoli azionari statunitensi.
In Australia l’attenzione è rivolta a Michele Bullock, governatore della Reserve Bank of Australia (RBA), il cui discorso è previsto alle 22:00 GMT. I loro commenti potrebbero fornire nuovi indizi sulle prospettive della politica monetaria. La RBA ha recentemente lasciato invariato il tasso di interesse di riferimento al 3,60%, ma ha osservato che la disinflazione è ancora incompleta.
I dati dell’Università di Melbourne hanno mostrato che le aspettative di inflazione al consumo a un anno sono aumentate al 4,8% in ottobre dal 4,7% di settembre, suggerendo che le pressioni sui prezzi continuano. Ciò potrebbe incoraggiare la RBA a mantenere un tono cauto o addirittura leggermente aggressivo nella prossima riunione.
Tenendo presente tutto ciò, la coppia AUD/USD rimane fragile nel breve termine, la cui direzione dipenderà probabilmente dai commenti del Governatore Bullock e dall’andamento generale del dollaro USA.
Prezzo in dollari australiani oggi
La tabella seguente mostra la variazione percentuale del dollaro australiano (AUD) rispetto alle principali valute elencate oggi. Il dollaro australiano è stato il più forte rispetto al dollaro neozelandese.
Dollaro statunitense | euro | Sterlina inglese | Yen giapponese | CAD | AUD | NZD | CHF | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Dollaro statunitense | 0,62% | 0,79% | 0,29% | 0,48% | 0,41% | 0,79% | 0,74% | |
euro | -0,62% | 0,18% | -0,30% | -0,16% | -0,06% | 0,20% | 0,00% | |
Sterlina inglese | -0,79% | -0,18% | -0,51% | -0,31% | -0,25% | 0,06% | -0,14% | |
Yen giapponese | -0,29% | 0,30% | 0,51% | 0,11% | 0,22% | 0,47% | 0,39% | |
CAD | -0,48% | 0,16% | 0,31% | -0,11% | 0,01% | 0,33% | 0,12% | |
AUD | -0,41% | 0,06% | 0,25% | -0,22% | -0,01% | 0,34% | 0,04% | |
NZD | -0,79% | -0,20% | -0,06% | -0,47% | -0,33% | -0,34% | -0,20% | |
CHF | -0,74% | -0,01% | 0,14% | -0,39% | -0,12% | -0,04% | 0,20% |
La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni il dollaro australiano dalla colonna di sinistra e passi al dollaro statunitense lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà AUD (Base)/USD (Tasso).