Il prezzo dell’argento (XAG/USD) sale a circa 49,70 dollari durante gli orari di negoziazione asiatici di venerdì. Il metallo bianco si mantiene positivo dopo aver toccato il suo prezzo più alto in quattro decenni, sostenuto da afflussi di beni rifugio, dalla forte domanda industriale e dalle aspettative di un taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti.
Sono trascorsi dieci giorni dall’inizio dello shutdown del governo americano il 1° ottobre, poiché il Congresso non è riuscito a concordare un nuovo budget entro il 30 settembre. L’incertezza economica dovuta alle preoccupazioni sui dazi, sullo shutdown federale degli Stati Uniti e sui rischi geopolitici potrebbe dare una spinta ai beni rifugio come l’argento.
“C’è molta preoccupazione per l’economia globale e, quando ciò accade, le persone si rivolgono a beni durevoli come l’argento”, ha affermato Michael DiRienzo, CEO del Silver Institute.
Inoltre, la prospettiva di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed) potrebbe aumentare il rialzo dell’argento. Secondo lo strumento FedWatch del CME, i trader attualmente si aspettano una probabilità quasi del 95% che la Fed tagli i tassi di 25 punti base (bps) nella riunione di ottobre, mentre la possibilità di un altro taglio a dicembre scende all’82% dal 90% della scorsa settimana. Tassi di interesse più bassi potrebbero ridurre il costo opportunità di detenere argento, sostenendo il metallo prezioso ad alto rendimento.
Gli operatori terranno d’occhio la lettura preliminare del rapporto sulla fiducia dei consumatori dell’U-Mich più tardi venerdì. Inoltre, è previsto che Goolsbee e Musalem della Fed parlino più tardi lo stesso giorno. Se il rapporto mostrasse un risultato più forte del previsto, potrebbe sollevare il dollaro statunitense (USD) e pesare sul prezzo delle materie prime denominato in USD.
Domande frequenti sull’argento
L’argento è un metallo prezioso molto scambiato tra gli investitori. In passato veniva utilizzato come riserva di valore e mezzo di scambio. Sebbene sia meno popolare dell’oro, i trader possono rivolgersi all’argento per diversificare il proprio portafoglio di investimenti, per il suo valore intrinseco o come potenziale copertura durante i periodi di elevata inflazione. Gli investitori possono acquistare argento fisico in monete o lingotti o scambiarlo attraverso veicoli come i fondi negoziati in borsa che ne seguono il prezzo sui mercati internazionali.
Il prezzo dell’argento può variare in base a diversi fattori. L’instabilità geopolitica o il timore di una profonda recessione possono far aumentare i prezzi dell’argento a causa del suo status di bene rifugio, anche se in misura minore rispetto all’oro. Essendo un asset non redditizio, l’argento tende ad apprezzarsi quando i tassi di interesse sono più bassi. I suoi movimenti dipendono anche dal comportamento del dollaro statunitense (USD) quando l’asset è valutato in dollari (XAG/USD). Un dollaro forte tende a tenere sotto controllo i prezzi dell’argento, mentre un dollaro più debole probabilmente spingerà i prezzi più in alto. Anche altri fattori come la domanda di investimenti, l’offerta mineraria (l’argento è molto più comune dell’oro) e i tassi di riciclaggio possono influenzare i prezzi.
L’argento è ampiamente utilizzato nell’industria, in particolare in settori quali l’elettronica o l’energia solare, perché ha una delle conduttività elettriche più elevate di qualsiasi altro metallo, più del rame e dell’oro. Un aumento della domanda può far aumentare i prezzi, mentre una diminuzione tende ad abbassarli. Anche le dinamiche nelle economie di Stati Uniti, Cina e India possono contribuire alle fluttuazioni dei prezzi: negli Stati Uniti e soprattutto in Cina, i loro grandi settori industriali utilizzano l’argento in vari processi; In India, anche la domanda dei consumatori per il metallo prezioso per la gioielleria gioca un ruolo cruciale nella determinazione dei prezzi.
Il prezzo dell’argento tende a seguire i movimenti dell’oro. Quando i prezzi dell’oro salgono, l’argento tende a seguire l’esempio poiché il loro status di bene rifugio è simile. Il rapporto oro/argento, che indica il numero di once d’argento necessarie per eguagliare il valore di un’oncia d’oro, può aiutare a determinare la valutazione relativa di entrambi i metalli. Alcuni investitori potrebbero considerare un rapporto elevato come un indicatore del fatto che l’argento è sottovalutato o che l’oro è sopravvalutato. Al contrario, un rapporto basso potrebbe indicare che l’oro è sottovalutato rispetto all’argento.