Il prezzo dell’argento (XAG/USD) sale a quasi 49,95 dollari durante la prima sessione europea di venerdì. Il metallo bianco sta attirando alcuni acquirenti in un contesto di shutdown in corso da parte del governo americano, incertezza e prospettiva di un taglio del tasso di interesse statunitense.

“L’oro e l’argento potrebbero dover consolidarsi ulteriormente, ma i fattori chiave del rally, la diversificazione delle riserve e l’ampio e crescente debito pubblico globale, rimangono del tutto validi, mantenendo intatta la prospettiva rialzista”, ha affermato Tai Wong, un trader indipendente di metalli.

Da un punto di vista tecnico, le prospettive costruttive per l’argento rimangono poiché il metallo bianco è ben supportato al di sopra della chiave EMA a 100 giorni (media mobile esponenziale) sul grafico giornaliero. Tuttavia, il Relative Strength Index (RSI) a 14 giorni è al di sopra della linea mediana a 79,75, indicando una condizione RSI di ipercomprato. Ciò suggerisce che non si può escludere un ulteriore consolidamento o una svendita temporanea prima di posizionarsi per un rally dell’argento a breve termine.

La principale barriera al rialzo si trova nell’area $ 50,90-$ 51,00, che è il limite superiore della banda di Bollinger e un livello psicologico. Una rottura decisiva sopra questo livello potrebbe guadagnare slancio e raggiungere il massimo storico di 51,24 dollari. Più a nord, il prossimo livello di resistenza è previsto a 52,00 dollari, un livello tondo.

In caso ribassista, il minimo dell’8 ottobre a 47,74 dollari funge da primo livello di supporto per il metallo bianco. Una rottura di questo livello potrebbe spingere i prezzi dell’argento verso i 45,91 dollari, il minimo del 2 ottobre. L’ulteriore filtro ribassista da tenere d’occhio è 43,78$, il minimo del 25 settembre.

Grafico giornaliero dell’argento (XAG/USD).

Domande frequenti sull’argento

L’argento è un metallo prezioso molto scambiato tra gli investitori. In passato veniva utilizzato come riserva di valore e mezzo di scambio. Sebbene sia meno popolare dell’oro, i trader possono rivolgersi all’argento per diversificare il proprio portafoglio di investimenti, per il suo valore intrinseco o come potenziale copertura durante i periodi di elevata inflazione. Gli investitori possono acquistare argento fisico in monete o lingotti o scambiarlo attraverso veicoli come i fondi negoziati in borsa che ne seguono il prezzo sui mercati internazionali.

Il prezzo dell’argento può variare in base a diversi fattori. L’instabilità geopolitica o il timore di una profonda recessione possono far aumentare i prezzi dell’argento a causa del suo status di bene rifugio, anche se in misura minore rispetto all’oro. Essendo un asset non redditizio, l’argento tende ad apprezzarsi quando i tassi di interesse sono più bassi. I suoi movimenti dipendono anche dal comportamento del dollaro statunitense (USD) quando l’asset è valutato in dollari (XAG/USD). Un dollaro forte tende a tenere sotto controllo i prezzi dell’argento, mentre un dollaro più debole probabilmente spingerà i prezzi più in alto. Anche altri fattori come la domanda di investimenti, l’offerta mineraria (l’argento è molto più comune dell’oro) e i tassi di riciclaggio possono influenzare i prezzi.

L’argento è ampiamente utilizzato nell’industria, in particolare in settori quali l’elettronica o l’energia solare, perché ha una delle conduttività elettriche più elevate di qualsiasi altro metallo, più del rame e dell’oro. Un aumento della domanda può far aumentare i prezzi, mentre una diminuzione tende ad abbassarli. Anche le dinamiche nelle economie di Stati Uniti, Cina e India possono contribuire alle fluttuazioni dei prezzi: negli Stati Uniti e soprattutto in Cina, i loro grandi settori industriali utilizzano l’argento in vari processi; In India, anche la domanda dei consumatori per il metallo prezioso per la gioielleria gioca un ruolo cruciale nella determinazione dei prezzi.

Il prezzo dell’argento tende a seguire i movimenti dell’oro. Quando i prezzi dell’oro salgono, l’argento tende a seguire l’esempio poiché il loro status di bene rifugio è simile. Il rapporto oro/argento, che indica il numero di once d’argento necessarie per eguagliare il valore di un’oncia d’oro, può aiutare a determinare la valutazione relativa di entrambi i metalli. Alcuni investitori potrebbero considerare un rapporto elevato come un indicatore del fatto che l’argento è sottovalutato o che l’oro è sopravvalutato. Al contrario, un rapporto basso potrebbe indicare che l’oro è sottovalutato rispetto all’argento.

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