Mercoledì i prezzi dell’oro sono aumentati in India, secondo i dati compilati da FXStreet.
I prezzi dell’oro erano pari a 11.880,98 INR al grammo rispetto a 11.759,03 INR di martedì.
Il prezzo dell’oro è salito a 138.577,50 INR per tola rispetto a 137.155,00 INR per tola del giorno precedente.
| Unità di misura | Prezzo dell’oro in INR |
|---|---|
| 1 grammo | 11.880,98 |
| 10 grammi | 118.809,80 |
| Tola | 138.577,50 |
| oncia troy | 369.540,60 |
Market Movers giornalieri: l’oro sale sostenuto dai commenti accomodanti di Powell
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Powell ha affermato che, sulla base dei dati in loro possesso, “le prospettive per l’occupazione e l’inflazione non sembrano essere cambiate in modo significativo dal nostro incontro di settembre di quattro settimane fa”. Inoltre, ha aggiunto che i dati suggeriscono che l’attività economica potrebbe essere più forte del previsto. Ha aggiunto che i rischi sul mercato del lavoro e le pressioni inflazionistiche sono aumentati.
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Powell ha affermato che l’aumento dell’inflazione è dovuto all’aumento dei prezzi dei beni, che riflette “le tariffe piuttosto che pressioni inflazionistiche più ampie”.
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La Fed fornirà un aggiornamento sull’inflazione dei prezzi al consumo il 24 ottobre. Il Bureau of Labor Statistics ha annunciato che pubblicherà il suo ultimo rapporto sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) nel contesto del blocco in corso.
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L’indice NFIB sull’ottimismo aziendale è sceso di 2 punti a 98,8 il mese scorso, il primo calo in tre mesi. L’indice di incertezza NFIB è salito di 7 punti a 100 da agosto, il quarto valore più alto in oltre 51 anni.
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Bill Dunkelberg, capo economista dell’NFIB, ha dichiarato: “L’incertezza è molto elevata, l’amministrazione (Trump) ha ancora molti cambiamenti politici nell’aria, molte parti in movimento”. Tuttavia, ha rivelato che la crescita economica è solida e “forse” guidata da investimenti legati all’intelligenza artificiale e quindi da “spese che influiscono sulle attività commerciali di Main Street”.
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I prezzi dei metalli preziosi sono sostenuti dalla debolezza del dollaro USA. L’indice del dollaro statunitense (DXY), che traccia la performance del dollaro rispetto a un paniere di sei valute, ha perso lo 0,25% del suo valore a 99,00.
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Al contrario, il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è sceso di tre punti base al 4,029%. Anche i rendimenti reali statunitensi – che sono inversamente correlati ai prezzi dell’oro – sono scesi di quasi tre punti base e mezzo all’1,728%.
FXStreet calcola i prezzi dell’oro in India adeguando i prezzi internazionali (USD/INR) alla valuta locale e alle unità di misura. I prezzi vengono aggiornati quotidianamente in base alle tariffe di mercato al momento della pubblicazione. I prezzi sono solo di riferimento e possono variare leggermente a livello locale.
Domande frequenti sull’oro
L’oro ha svolto un ruolo chiave nella storia umana poiché è stato ampiamente utilizzato come riserva di valore e mezzo di scambio. A parte la sua lucentezza e il suo utilizzo in gioielleria, il metallo prezioso è attualmente ampiamente visto come un bene rifugio, il che significa che è considerato un buon investimento durante i periodi turbolenti. L’oro è anche ampiamente visto come una copertura contro l’inflazione e le svalutazioni valutarie perché non dipende da un emittente o governo specifico.
Le banche centrali sono le maggiori detentrici di oro. Nel loro obiettivo di sostenere le proprie valute durante i periodi turbolenti, le banche centrali tendono a diversificare le proprie riserve e ad acquistare oro per migliorare la forza percepita dell’economia e della valuta. Grandi riserve auree possono essere fonte di fiducia nella solvibilità di un paese. Le banche centrali hanno aumentato le loro riserve di 1.136 tonnellate di oro nel 2022, per un valore di circa 70 miliardi di dollari, secondo i dati del World Gold Council. Si tratta dell’acquisto annuale più alto mai registrato. Le banche centrali dei mercati emergenti come Cina, India e Turchia stanno rapidamente aumentando le loro riserve auree.
L’oro ha una correlazione inversa con il dollaro USA e i titoli del Tesoro USA, che rappresentano sia riserve importanti che beni rifugio. Quando il dollaro si deprezza, i prezzi dell’oro tendono ad aumentare, consentendo agli investitori e alle banche centrali di diversificare i propri asset durante i periodi turbolenti. L’oro è anche inversamente correlato agli asset rischiosi. Un rally del mercato azionario tende a indebolire i prezzi dell’oro, mentre le vendite nei mercati più rischiosi tendono a favorire il metallo prezioso.
Il prezzo può variare in base a diversi fattori. L’instabilità geopolitica o il timore di una profonda recessione possono rapidamente far aumentare i prezzi dell’oro a causa del suo status di bene rifugio. Essendo un asset non redditizio, l’oro tende a salire quando i tassi di interesse sono più bassi, mentre i costi monetari più elevati di solito gravano sul metallo giallo. Tuttavia, la maggior parte dei movimenti dipende dal comportamento del dollaro statunitense (USD) quando l’asset è valutato in dollari (XAU/USD). Un dollaro forte tende a mantenere i prezzi dell’oro sotto controllo, mentre un dollaro più debole probabilmente spingerà i prezzi dell’oro più in alto.
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