Il prezzo dell’argento (XAG/USD) crolla a quasi 53,65 dollari durante gli orari di negoziazione asiatici di venerdì. Il metallo bianco è in calo rispetto al massimo record di 54,86 dollari registrato nella sessione precedente. Tuttavia, a causa della forte domanda di beni rifugio e delle aspettative sui tassi di interesse negli Stati Uniti, il potenziale ribasso per l’argento sarà probabilmente limitato.

Gli analisti ritengono che, almeno nel breve periodo, potrebbero verificarsi delle prese di profitto sul prezzo dell’argento. Con il previsto rallentamento degli acquisti festivi dopo il Diwali, il mercato potrebbe iniziare a normalizzarsi. “Questa volatilità probabilmente diminuirà con il calo della domanda festiva. Dopo Diwali, il mercato potrebbe normalizzarsi con il calo dei rendimenti degli arbitraggi e dei premi. Mi aspetto che ciò accada dalla prossima settimana”, ha affermato Renisha Chainani, responsabile della ricerca presso Augmont, una piattaforma integrata di investimento in oro e argento.

D’altro canto, l’escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, insieme al rischio geopolitico e allo shutdown del governo statunitense, potrebbero aumentare gli afflussi di beni rifugio e sostenere i prezzi dell’argento. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha avviato una guerra commerciale con la Cina, sollevando preoccupazioni sugli effetti a lungo termine sull’economia, sebbene il segretario al Tesoro americano Scott Bessent abbia suggerito una tregua più lunga prima di aumentare ulteriormente le tariffe.

Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha segnalato martedì che la banca centrale americana è sulla buona strada per effettuare un altro taglio dei tassi di interesse di un quarto di punto alla fine di questo mese. Secondo Reuters, i trader prevedono ora una probabilità prossima al 98% di un taglio del tasso della Fed di 25 punti base (bps) a ottobre, seguito da un altro taglio a dicembre che è pienamente scontato. Tassi di interesse più bassi potrebbero ridurre il costo opportunità di detenere argento, sostenendo il metallo prezioso ad alto rendimento.

Domande frequenti sull’argento

L’argento è un metallo prezioso molto scambiato tra gli investitori. In passato veniva utilizzato come riserva di valore e mezzo di scambio. Sebbene sia meno popolare dell’oro, i trader possono rivolgersi all’argento per diversificare il proprio portafoglio di investimenti, per il suo valore intrinseco o come potenziale copertura durante i periodi di elevata inflazione. Gli investitori possono acquistare argento fisico in monete o lingotti o scambiarlo attraverso veicoli come i fondi negoziati in borsa che ne seguono il prezzo sui mercati internazionali.

Il prezzo dell’argento può variare in base a diversi fattori. L’instabilità geopolitica o il timore di una profonda recessione possono far aumentare i prezzi dell’argento a causa del suo status di bene rifugio, anche se in misura minore rispetto all’oro. Essendo un asset non redditizio, l’argento tende ad apprezzarsi quando i tassi di interesse sono più bassi. I suoi movimenti dipendono anche dal comportamento del dollaro statunitense (USD) quando l’asset è valutato in dollari (XAG/USD). Un dollaro forte tende a tenere sotto controllo i prezzi dell’argento, mentre un dollaro più debole probabilmente spingerà i prezzi più in alto. Anche altri fattori come la domanda di investimenti, l’offerta mineraria (l’argento è molto più comune dell’oro) e i tassi di riciclaggio possono influenzare i prezzi.

L’argento è ampiamente utilizzato nell’industria, in particolare in settori quali l’elettronica o l’energia solare, perché ha una delle conduttività elettriche più elevate di qualsiasi altro metallo, più del rame e dell’oro. Un aumento della domanda può far aumentare i prezzi, mentre una diminuzione tende ad abbassarli. Anche le dinamiche nelle economie di Stati Uniti, Cina e India possono contribuire alle fluttuazioni dei prezzi: negli Stati Uniti e soprattutto in Cina, i loro grandi settori industriali utilizzano l’argento in vari processi; In India, anche la domanda dei consumatori per il metallo prezioso per la gioielleria gioca un ruolo cruciale nella determinazione dei prezzi.

Il prezzo dell’argento tende a seguire i movimenti dell’oro. Quando i prezzi dell’oro salgono, l’argento tende a seguire l’esempio poiché il loro status di bene rifugio è simile. Il rapporto oro/argento, che indica il numero di once d’argento necessarie per eguagliare il valore di un’oncia d’oro, può aiutare a determinare la valutazione relativa di entrambi i metalli. Alcuni investitori potrebbero considerare un rapporto elevato come un indicatore del fatto che l’argento è sottovalutato o che l’oro è sopravvalutato. Al contrario, un rapporto basso potrebbe indicare che l’oro è sottovalutato rispetto all’argento.

Collegamento alla fonte