Venerdì l’euro (EUR) si è indebolito rispetto al dollaro statunitense (USD), ponendo fine a una serie di tre giorni di vittorie consecutive, mentre il biglietto verde ha ripreso forza dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha attenuato la sua retorica sulle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Al momento in cui scriviamo, la coppia EUR/USD viene scambiata intorno a 1,1663, al di sotto del massimo di due settimane raggiunto all’inizio della giornata.

Nel frattempo, l’indice del dollaro statunitense (DXY), che replica la performance del biglietto verde rispetto a un paniere di sei principali valute, si aggira intorno a 98,50, recuperando dai minimi di diversi giorni mentre la propensione al rischio si stabilizza.

Venerdì Trump ha dichiarato che le tariffe previste al 100% sulle importazioni cinesi sono “insostenibili”, ribadendo che le misure sono una risposta all’inasprimento dei controlli sulle esportazioni di terre rare da parte di Pechino. Ha aggiunto che prevede di incontrare il presidente cinese Xi Jinping entro le prossime due settimane, un commento che ha contribuito a rassicurare gli investitori diffidenti nei confronti di uno scontro commerciale su vasta scala. Separatamente, il capo dell’OMC Ngozi Okonjo-Iweala ha invitato entrambe le parti ad allentare la tensione e ha avvertito che le tensioni in corso potrebbero colpire il PIL globale fino al 7% a lungo termine.

Sebbene il biglietto verde stia godendo di un rimbalzo a breve termine, il suo slancio potrebbe svanire poiché le rinnovate turbolenze bancarie regionali rendono le prospettive economiche degli Stati Uniti ancora più incerte. Allo stesso tempo, secondo lo strumento FedWatch del CME, i trader stanno scontando pienamente i tagli consecutivi dei tassi di 25 punti base da parte della Federal Reserve (Fed) nelle riunioni politiche di ottobre e dicembre. Nel frattempo, il lockdown governativo in corso negli Stati Uniti, ormai entrato nella sua terza settimana, continua a pesare sul sentiment e a sollevare preoccupazioni sull’incertezza fiscale complessiva.

Il sentimento si è stabilizzato nella zona euro dopo che giovedì il primo ministro francese Sébastien Lecornu è sopravvissuto per un soffio a due voti di sfiducia consecutivi, allentando l’immediata incertezza politica nella seconda economia del blocco.

All’inizio della giornata, i dati sull’inflazione della zona euro erano sostanzialmente in linea con le aspettative, mostrando pochi cambiamenti nelle pressioni sui prezzi. L’IPCA core è aumentato dello 0,1% su base mensile e del 2,4% su base annua a settembre, appena al di sopra delle previsioni del 2,3%. Anche l’IPCA principale è aumentato dello 0,1% su base mensile e del 2,2% su base annua, in linea sia con le previsioni che con i dati di agosto.

Nel frattempo, venerdì i funzionari della Banca Centrale Europea (BCE) sono rimasti cauti. Sleijpen della BCE ha affermato che se la politica è “in buona forma” non significa che rimarrà lì, sottolineando che l’economia è stata più resiliente del previsto. Il capo della BCE Nagel ha aggiunto che per il momento non vi è alcuna necessità di intervenire sui tassi di interesse.

Prezzo in dollari USA oggi

La tabella seguente mostra la variazione percentuale del dollaro statunitense (USD) rispetto alle principali valute elencate oggi. Il dollaro americano è stato il più forte contro la sterlina britannica.

Dollaro statunitense euro Sterlina inglese Yen giapponese CAD AUD NZD CHF
Dollaro statunitense 0,20% 0,28% -0,05% -0,05% 0,02% 0,12% -0,05%
euro -0,20% 0,06% -0,23% -0,25% -0,18% -0,10% -0,24%
Sterlina inglese -0,28% -0,06% -0,30% -0,32% -0,24% -0,16% -0,31%
Yen giapponese 0,05% 0,23% 0,30% -0,01% 0,06% 0,13% -0,01%
CAD 0,05% 0,25% 0,32% 0,00% 0,07% 0,18% 0,02%
AUD -0,02% 0,18% 0,24% -0,06% -0,07% 0,09% -0,06%
NZD -0,12% 0,10% 0,16% -0,13% -0,18% -0,09% -0,15%
CHF 0,05% 0,24% 0,31% 0,01% -0,02% 0,06% 0,15%

La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni il dollaro USA dalla colonna di sinistra e passi allo yen giapponese lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà USD (base)/JPY (tasso).

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