Il prezzo dell’argento (XAG/USD) è stato scambiato in rialzo dello 0,7% a quasi 52,30 dollari durante la tarda sessione di negoziazione asiatica di lunedì. Il metallo bianco si sta riprendendo dal massimo storico di 54,50 dollari, dopo la forte mossa correttiva di venerdì.
Il metallo prezioso è stato sottoposto a forti pressioni di vendita dopo che i commenti del presidente americano Donald Trump hanno segnalato che le tariffe aggiuntive annunciate del 100% sulle importazioni da Pechino non sarebbero durate a lungo. “Le tariffe elevate non erano sostenibili, anche se potevano durare”, ha detto Trump, secondo quanto riportato da Fox Business.
I segnali di allentamento delle tensioni commerciali globali stanno riducendo l’attrattiva dei beni rifugio come l’argento.
Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina si sono intensificate dopo che Pechino ha annunciato controlli sulle esportazioni di minerali delle terre rare.
Per importanti aggiornamenti sulle relazioni commerciali USA-Cina, gli investitori si concentreranno sull’incontro tra il presidente degli Stati Uniti Trump e il leader cinese Xi Jinping, previsto alla fine di questo mese in occasione dell’incontro sulla cooperazione economica Asia-Pacifico in Corea del Sud. Questa settimana è previsto un incontro tra il segretario al Tesoro americano Scott Bessent e il suo omologo cinese, il vice premier He Lifeng.
Nel frattempo, le forti aspettative che la Federal Reserve (Fed) taglierà i tassi di interesse di almeno 50 punti base (bps) nel resto dell’anno manterranno i prezzi dell’argento in aumento. I tassi di interesse più bassi della Fed sono di buon auspicio per gli asset non redditizi come l’argento.
Secondo lo strumento FedWatch del CME, i trader hanno quasi scontato un taglio dei tassi di almeno 50 punti base (bps) per il resto dell’anno e vedono una probabilità del 4,8% che la Fed possa tagliare i tassi sui prestiti di 75 pb.
Analisi tecnica dell’argento
I prezzi dell’argento si stanno ritirando dal massimo storico di venerdì di circa 54,50 dollari. Tuttavia, la tendenza a breve termine rimane rialzista poiché la media mobile esponenziale (EMA) a 20 giorni tende al rialzo e si attesta a circa $ 49,00.
Il Relative Strength Index (RSI) a 14 giorni si aggira sopra 60,00, suggerendo che il forte slancio rialzista rimane intatto.
Osservare l’EMA a 20 giorni resterebbe un supporto fondamentale. D’altro canto, il massimo storico di 54,50 dollari potrebbe rappresentare un ostacolo cruciale.
Grafico giornaliero argento
Domande frequenti sull’argento
L’argento è un metallo prezioso molto scambiato tra gli investitori. In passato veniva utilizzato come riserva di valore e mezzo di scambio. Sebbene sia meno popolare dell’oro, i trader possono rivolgersi all’argento per diversificare il proprio portafoglio di investimenti, per il suo valore intrinseco o come potenziale copertura durante i periodi di elevata inflazione. Gli investitori possono acquistare argento fisico in monete o lingotti o scambiarlo attraverso veicoli come i fondi negoziati in borsa che ne seguono il prezzo sui mercati internazionali.
Il prezzo dell’argento può variare in base a diversi fattori. L’instabilità geopolitica o il timore di una profonda recessione possono far aumentare i prezzi dell’argento a causa del suo status di bene rifugio, anche se in misura minore rispetto all’oro. Essendo un asset non redditizio, l’argento tende ad apprezzarsi quando i tassi di interesse sono più bassi. I suoi movimenti dipendono anche dal comportamento del dollaro americano (USD) quando l’asset è valutato in dollari (XAG/USD). Un dollaro forte tende a tenere sotto controllo i prezzi dell’argento, mentre un dollaro più debole probabilmente spingerà i prezzi più in alto. Anche altri fattori come la domanda di investimenti, l’offerta mineraria (l’argento è molto più comune dell’oro) e i tassi di riciclaggio possono influenzare i prezzi.
L’argento è ampiamente utilizzato nell’industria, in particolare in settori quali l’elettronica o l’energia solare, perché ha una delle conduttività elettriche più elevate di qualsiasi altro metallo, più del rame e dell’oro. Un aumento della domanda può far aumentare i prezzi, mentre una diminuzione tende ad abbassarli. Anche le dinamiche nelle economie di Stati Uniti, Cina e India possono contribuire alle fluttuazioni dei prezzi: negli Stati Uniti e soprattutto in Cina, i loro grandi settori industriali utilizzano l’argento in vari processi; In India, anche la domanda dei consumatori per il metallo prezioso per la gioielleria gioca un ruolo cruciale nella determinazione dei prezzi.
Il prezzo dell’argento tende a seguire i movimenti dell’oro. Quando i prezzi dell’oro salgono, l’argento tende a seguire l’esempio poiché il loro status di bene rifugio è simile. Il rapporto oro/argento, che indica il numero di once d’argento necessarie per eguagliare il valore di un’oncia d’oro, può aiutare a determinare la valutazione relativa di entrambi i metalli. Alcuni investitori potrebbero considerare un rapporto elevato come un indicatore del fatto che l’argento è sottovalutato o che l’oro è sopravvalutato. Al contrario, un rapporto basso potrebbe indicare che l’oro è sottovalutato rispetto all’argento.