Il prezzo dell’argento (XAG/USD) è sceso dello 0,9% a quasi 51,90 dollari durante la sessione di negoziazione asiatica di martedì. Il metallo bianco è sotto pressione a vendere poiché il rally dei metalli preziosi per ora si è fermato a causa dell’allentamento delle tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina.
L’allentamento delle tensioni commerciali globali sta riducendo la domanda di beni rifugio come l’argento.
Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina si sono allentate dopo che il presidente Donald Trump ha espresso fiducia nel fatto che Washington e Pechino raggiungeranno un consenso prima del suo incontro con il leader cinese Xi Jinping alla fine di questo mese.
In vista dell’incontro Trump-Xi, il segretario al Tesoro americano Scott Bessent e il capo negoziatore cinese, il vice premier He Lifeng, si incontreranno in Malesia entro questa settimana. Entrambi dovrebbero discutere del ritiro dei controlli sulle esportazioni di minerali delle terre rare recentemente annunciati da Pechino e dell’imposizione da parte di Washington di tariffe aggiuntive del 100% sulle importazioni cinesi.
Un altro motivo della debolezza dei prezzi dell’argento sono le crescenti speranze che il governo federale riaprirà questa settimana. Lunedì, il consigliere economico della Casa Bianca Kevin Hassett ha dichiarato in un’intervista alla CNBC che la chiusura “probabilmente finirà questa settimana”.
In futuro, gli investitori terranno d’occhio i dati ritardati dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) per settembre, in uscita venerdì. I dati sull’inflazione influenzeranno le aspettative del mercato riguardo alle prospettive di politica monetaria della Federal Reserve (Fed).
Analisi tecnica dell’argento
I prezzi dell’argento si stanno ritirando dal massimo storico di venerdì di circa 54,50 dollari. Tuttavia, la tendenza a breve termine rimane rialzista poiché la media mobile esponenziale (EMA) a 20 giorni tende al rialzo e si attesta a circa 49,34 dollari.
Il Relative Strength Index (RSI) a 14 giorni si aggira sopra 60,00, suggerendo che il forte slancio rialzista rimane intatto.
Osservare l’EMA a 20 giorni resterebbe un supporto fondamentale. D’altro canto, il massimo storico di 54,50 dollari potrebbe rappresentare un ostacolo cruciale.
Grafico giornaliero argento
Domande frequenti sull’argento
L’argento è un metallo prezioso molto scambiato tra gli investitori. In passato veniva utilizzato come riserva di valore e mezzo di scambio. Sebbene sia meno popolare dell’oro, i trader possono rivolgersi all’argento per diversificare il proprio portafoglio di investimenti, per il suo valore intrinseco o come potenziale copertura durante i periodi di elevata inflazione. Gli investitori possono acquistare argento fisico in monete o lingotti o scambiarlo attraverso veicoli come i fondi negoziati in borsa che ne seguono il prezzo sui mercati internazionali.
Il prezzo dell’argento può variare in base a diversi fattori. L’instabilità geopolitica o il timore di una profonda recessione possono far aumentare i prezzi dell’argento a causa del suo status di bene rifugio, anche se in misura minore rispetto all’oro. Essendo un asset non redditizio, l’argento tende ad apprezzarsi quando i tassi di interesse sono più bassi. I suoi movimenti dipendono anche dal comportamento del dollaro americano (USD) quando l’asset è valutato in dollari (XAG/USD). Un dollaro forte tende a tenere sotto controllo i prezzi dell’argento, mentre un dollaro più debole probabilmente spingerà i prezzi più in alto. Anche altri fattori come la domanda di investimenti, l’offerta mineraria (l’argento è molto più comune dell’oro) e i tassi di riciclaggio possono influenzare i prezzi.
L’argento è ampiamente utilizzato nell’industria, in particolare in settori quali l’elettronica o l’energia solare, perché ha una delle conduttività elettriche più elevate di qualsiasi altro metallo, più del rame e dell’oro. Un aumento della domanda può far aumentare i prezzi, mentre una diminuzione tende ad abbassarli. Anche le dinamiche nelle economie di Stati Uniti, Cina e India possono contribuire alle fluttuazioni dei prezzi: negli Stati Uniti e soprattutto in Cina, i loro grandi settori industriali utilizzano l’argento in vari processi; In India, anche la domanda dei consumatori per il metallo prezioso per la gioielleria gioca un ruolo cruciale nella determinazione dei prezzi.
Il prezzo dell’argento tende a seguire i movimenti dell’oro. Quando i prezzi dell’oro salgono, l’argento tende a seguire l’esempio poiché il loro status di bene rifugio è simile. Il rapporto oro/argento, che indica il numero di once d’argento necessarie per eguagliare il valore di un’oncia d’oro, può aiutare a determinare la valutazione relativa di entrambi i metalli. Alcuni investitori potrebbero considerare un rapporto elevato come un indicatore del fatto che l’argento è sottovalutato o che l’oro è sopravvalutato. Al contrario, un rapporto basso potrebbe indicare che l’oro è sottovalutato rispetto all’argento.














