Il cross GBP/JPY sta attirando nuovi acquirenti dopo i movimenti bidirezionali del prezzo del giorno precedente e si sta avvicinando al livello medio di 202,00 durante la sessione asiatica di martedì. Tuttavia, i prezzi spot continuano a muoversi all’interno di un intervallo familiare che è stato mantenuto nell’ultima settimana circa, suggerendo cautela prima di posizionarsi per una continuazione del recente rimbalzo dal minimo di venerdì scorso, intorno all’area 200,65.
Lo yen giapponese (JPY) ha continuato il suo costante calo intraday dopo che i legislatori della Camera bassa hanno votato per Sanae Takaichi come prima donna primo ministro del Giappone. Gli investitori hanno ipotizzato che Takaichi annuncerebbe politiche più espansive in Giappone, che potrebbero consentire alla Banca del Giappone (BoJ) di ritardare ulteriormente i rialzi dei tassi di interesse. Ciò a sua volta pesa sullo JPY e ha un effetto positivo sulla coppia valutaria GBP/JPY.
Tuttavia, Takaichi dovrà ancora collaborare con altri gruppi di opposizione per approvare la legislazione, poiché alla fragile nuova coalizione mancano ancora i 233 voti necessari per ottenere la maggioranza semplice. Inoltre, gli investitori sembrano fiduciosi che la BoJ manterrà il suo percorso di normalizzazione politica poiché l’inflazione in Giappone è rimasta pari o superiore all’obiettivo del 2% della banca centrale per più di tre anni e l’economia ha registrato una crescita per il quinto trimestre consecutivo fino a giugno.
Le aspettative relativamente aggressive della BoJ rappresentano un significativo allontanamento dalle scommesse secondo cui la Banca d’Inghilterra (BoE) potrebbe continuare a tagliare gradualmente i tassi di interesse. Inoltre, le preoccupazioni sulle prospettive fiscali del Regno Unito in vista del cruciale bilancio autunnale di novembre potrebbero dissuadere i trader dal piazzare scommesse rialziste aggressive sulla sterlina britannica (GBP). Ciò, a sua volta, potrebbe impedire un apprezzamento significativo della coppia valutaria GBP/JPY.
Domande frequenti sullo yen giapponese
Lo Yen giapponese (JPY) è una delle valute più scambiate al mondo. Il suo valore è determinato in generale dall’andamento dell’economia giapponese, ma in particolare dalle politiche della Banca del Giappone, dalla differenza tra i rendimenti obbligazionari giapponesi e statunitensi, o dalla propensione al rischio tra i trader e da altri fattori.
Uno dei mandati della Banca del Giappone è il controllo valutario, quindi le sue azioni sono cruciali per lo yen. La BoJ è talvolta intervenuta direttamente sui mercati dei cambi, generalmente per abbassare il valore dello yen, anche se spesso si astiene dal farlo a causa delle preoccupazioni politiche dei suoi principali partner commerciali. La politica monetaria ultra-espansiva della BoJ tra il 2013 e il 2024 ha portato a una svalutazione dello yen rispetto alle sue principali valute a causa della crescente divergenza politica tra la Banca del Giappone e le altre principali banche centrali. Più recentemente, il graduale allontanamento da questa politica estremamente accomodante ha dato un certo sostegno allo yen.
Nell’ultimo decennio, la posizione della BoJ di mantenere una politica monetaria estremamente espansiva ha portato a una crescente divergenza politica con le altre banche centrali, in particolare con la Federal Reserve statunitense. Ciò ha favorito un ampliamento dello spread tra i titoli statunitensi e quelli giapponesi a 10 anni, favorendo il dollaro statunitense rispetto allo yen giapponese. La decisione della BoJ nel 2024 di abbandonare gradualmente le politiche ultra-espansive, insieme ai tagli dei tassi di interesse da parte delle altre principali banche centrali, riduce questa differenza.
Lo yen giapponese è spesso considerato un investimento sicuro. Ciò significa che durante i periodi di stress del mercato, gli investitori sono più propensi a investire i propri soldi nella valuta giapponese a causa della sua affidabilità e stabilità percepite. È probabile che tempi turbolenti rafforzino il valore dello yen rispetto ad altre valute considerate più rischiose.