Il cambio EUR/CAD è sceso dello 0,40% mentre scriviamo martedì, scambiato intorno a 1,6270, mentre il dollaro canadese (CAD) si rafforza in seguito a dati sull’inflazione più forti del previsto. Statistics Canada ha dichiarato che l’indice dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato dello 0,1% su base mensile a settembre, rispetto a un calo previsto dello 0,1%, mentre il tasso annuale è accelerato al 2,4%, dall’1,9% di agosto. L’indice principale dei prezzi al consumo è salito al 2,8% su base annua, allontanandosi ulteriormente dall’obiettivo di inflazione del 2% della Banca del Canada (BoC).

Questi dati più solidi riducono le aspettative per ulteriori tagli dei tassi da parte della BoC alla riunione di ottobre. Secondo Reuters, la scorsa settimana i mercati avevano previsto un taglio di 25 punti base con una probabilità di quasi il 77%, ma ora stanno adeguando le loro previsioni. La prospettiva di un ritardo nell’ulteriore allentamento monetario sta sostenendo il Loonie, sostenuto anche dai prezzi del petrolio statunitense West Texas Intermediate (WTI), che sono aumentati di oltre l’1% nel corso della giornata.

Sul fronte macroeconomico, l’ultimo sondaggio sulle prospettive aziendali della Banca del Canada pubblicato lunedì suggeriva già un leggero miglioramento del sentiment delle imprese, ma anche una continua cautela sulle tariffe statunitensi e sulla debolezza della domanda. Questo contesto, insieme ad un’inflazione robusta, potrebbe indurre la BoC a fare una pausa prima di apportare ulteriori aggiustamenti politici.

In Europa, l’euro (EUR) si sta indebolendo nonostante il primo ministro francese Sébastien Lecornu sia sopravvissuto al voto di sfiducia della scorsa settimana, contribuendo a scongiurare un’immediata crisi politica. Tuttavia, gli investitori rimangono cauti riguardo alla fragilità del governo e alla sfida di imporre un budget più restrittivo attraverso un parlamento profondamente diviso.

In Germania, i dati diffusi da Destatis hanno mostrato che l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) è sceso dello 0,1% a settembre, contro le aspettative di un aumento dello 0,1%. La persistente debolezza dei prezzi alla produzione evidenzia le continue pressioni disinflazionistiche nella più grande economia dell’Eurozona.

Prezzo in dollari canadesi oggi

La tabella seguente mostra la variazione percentuale odierna del dollaro canadese (CAD) rispetto alle principali valute elencate. Il dollaro canadese è stato il più forte contro lo yen giapponese.

Dollaro statunitense euro Sterlina inglese Yen giapponese CAD AUD NZD CHF
Dollaro statunitense 0,27% 0,18% 0,90% -0,08% 0,29% 0,29% 0,38%
euro -0,27% -0,09% 0,60% -0,35% 0,03% 0,01% 0,11%
Sterlina inglese -0,18% 0,09% 0,69% -0,25% 0,12% 0,11% 0,20%
Yen giapponese -0,90% -0,60% -0,69% -0,95% -0,58% -0,59% -0,48%
CAD 0,08% 0,35% 0,25% 0,95% 0,37% 0,37% 0,46%
AUD -0,29% -0,03% -0,12% 0,58% -0,37% -0,01% 0,06%
NZD -0,29% -0,01% -0,11% 0,59% -0,37% 0,01% 0,09%
CHF -0,38% -0,11% -0,20% 0,48% -0,46% -0,06% -0,09%

La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni il dollaro canadese dalla colonna di sinistra e passi al dollaro statunitense lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà CAD (base)/USD (tasso).

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