Mercoledì la coppia USD/CAD ha esteso le perdite per la seconda sessione consecutiva, attestandosi intorno a 1,4000 durante l’orario di negoziazione asiatico. La coppia sta perdendo terreno poiché il dollaro canadese (CAD) legato alle materie prime riceve supporto dall’aumento dei prezzi del petrolio.
I prezzi del petrolio West Texas Intermediate (WTI) sono in aumento per il secondo giorno consecutivo e sono scambiati a circa 57,70 dollari al barile al momento della stesura di questo articolo. I prezzi del petrolio greggio sono in aumento dopo che un rapporto del settore indica un calo delle scorte.
I dati dell’American Petroleum Institute (API) suggeriscono che le scorte statunitensi sono diminuite di 2,98 milioni di barili la scorsa settimana, il primo calo in quattro settimane. Inoltre, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ribadito che l’India intende ridurre i suoi acquisti di petrolio russo.
Anche la coppia USD/CAD si trova ad affrontare sfide poiché il dollaro statunitense (USD) crolla a causa delle preoccupazioni per un prolungato shutdown governativo e possibili ritardi nella pubblicazione dei principali dati economici statunitensi, tra cui i libri paga non agricoli (NFP), la crescente incertezza per i mercati finanziari e la Federal Reserve (Fed).
Lo shutdown del governo degli Stati Uniti entra nella sua quarta settimana poiché lunedì il Senato ha fallito per l’undicesima volta nel portare avanti una misura approvata dalla Camera per finanziare il governo e porre fine allo shutdown in corso. Il voto da 50 a 43 è stato in gran parte interno al partito. Questa è la terza pausa di finanziamento più lunga nella storia moderna.
Un sondaggio Reuters ha mostrato che 115 economisti su 117 hanno previsto, nell’annuncio di politica monetaria del 29 ottobre, che la Fed taglierà i tassi di interesse di 25 punti base (bps) dal 3,75% al 4,00%. Per l’anno, 83 economisti su 117 si aspettano che la Federal Reserve tagli i tassi di interesse due volte, mentre 32 prevedono un taglio.
Domande frequenti sul dollaro canadese
I fattori chiave che influenzano il dollaro canadese (CAD) sono il livello dei tassi di interesse fissati dalla Banca del Canada (BoC), il prezzo del petrolio, la più grande esportazione del Canada, la salute della sua economia, l’inflazione e la bilancia commerciale, che è la differenza tra il valore delle esportazioni canadesi e delle importazioni canadesi. Altri fattori includono il sentiment del mercato – se gli investitori stanno adottando asset più rischiosi (propensione al rischio) o cercando beni rifugio sicuri (avversione al rischio) – con una propensione al rischio che è positiva per il CAD. Essendo il principale partner commerciale del Paese, anche la salute dell’economia statunitense è un fattore chiave per il dollaro canadese.
La Banca del Canada (BoC) ha un’influenza significativa sul dollaro canadese fissando il livello dei tassi di interesse che le banche possono prestarsi reciprocamente. Ciò influisce sul livello dei tassi di interesse per tutti. L’obiettivo principale della BoC è mantenere l’inflazione all’1-3% alzando o abbassando i tassi di interesse. Tassi di interesse relativamente più alti tendono ad avere un impatto positivo sul CAD. La Banca del Canada può anche utilizzare misure di allentamento quantitativo e di inasprimento per influenzare le condizioni del credito, la prima essendo CAD negativa e la seconda CAD positiva.
I prezzi del petrolio sono un fattore chiave che influenza il valore del dollaro canadese. Il petrolio è la maggiore esportazione del Canada, quindi il prezzo del petrolio tende ad avere un impatto diretto sul valore CAD. Generalmente, quando il prezzo del petrolio aumenta, anche il CAD aumenta con l’aumento della domanda complessiva della valuta. È vero il contrario quando i prezzi del petrolio scendono. L’aumento dei prezzi del petrolio tende anche a portare ad una maggiore probabilità di una bilancia commerciale positiva, che ha anche un impatto positivo sul CAD.
Mentre l’inflazione è sempre stata tradizionalmente vista come un fattore negativo per una valuta in quanto abbassa il valore del denaro, nei tempi moderni con l’allentamento dei controlli sui capitali transfrontalieri è in realtà vero il contrario. Un’inflazione più elevata tende a indurre le banche centrali ad aumentare i tassi di interesse, il che attira maggiori afflussi di capitale da parte degli investitori globali che cercano un luogo redditizio in cui depositare i propri soldi. Ciò aumenta la domanda per la valuta nazionale, nel caso del Canada il dollaro canadese.
Il rilascio di dati macroeconomici misura la salute dell’economia e può avere un impatto sul dollaro canadese. Indicatori come il PIL, i PMI manifatturieri e dei servizi, i sondaggi sull’occupazione e sulla fiducia dei consumatori possono tutti influenzare la direzione del CAD. Un’economia forte è positiva per il dollaro canadese. Ciò non solo attirerà più investimenti esteri, ma potrebbe anche incoraggiare la Banca del Canada ad aumentare i tassi di interesse, con il risultato di una valuta più forte. Tuttavia, se i dati economici sono deboli, è probabile che il CAD cada.















