Mercoledì la coppia EUR/USD ha recuperato i guadagni precedenti, estendendo il suo calo fino a un minimo settimanale inferiore a 1,1600, scambiato a 1,1586 nel momento in cui scriviamo. Il dollaro statunitense (USD) ha continuato la sua tendenza al rialzo all’inizio della sessione di negoziazione europea, con i mercati in uno stato d’animo cauto in vista dei discorsi dei funzionari della Banca Centrale Europea (BCE) e della Federal Reserve (Fed) nel corso della giornata.
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Martedì, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha rifiutato gli incontri del giorno precedente con i parlamentari democratici, dicendo che li avrebbe incontrati solo dopo la riapertura del governo. La chiusura è ora entrata nella sua quarta settimana, poiché lunedì il Senato non è riuscito ad approvare una risoluzione sui finanziamenti per l’undicesima volta.

In assenza di importanti comunicati macroeconomici nell’Eurozona e negli Stati Uniti, i discorsi dei politici della Banca Centrale Europea (BCE), tra cui la presidente Christine Lagarde e il vicepresidente Luis de Guindos, così come i funzionari della Fed, forniranno l’unica distrazione per i trader. Tuttavia, è improbabile che questi discorsi forniscano nuovi indizi sulla politica monetaria a breve termine delle banche centrali.

Prezzo in euro oggi

La tabella seguente mostra la variazione percentuale dell’Euro (EUR) rispetto alle principali valute elencate oggi. L’euro è stato il più forte contro la sterlina britannica.

Dollaro statunitense euro Sterlina inglese Yen giapponese CAD AUD NZD CHF
Dollaro statunitense 0,13% 0,34% -0,09% 0,05% 0,06% 0,00% 0,01%
euro -0,13% 0,21% -0,23% -0,08% -0,06% -0,09% -0,12%
Sterlina inglese -0,34% -0,21% -0,44% -0,26% -0,27% -0,31% -0,33%
Yen giapponese 0,09% 0,23% 0,44% 0,14% 0,17% 0,13% 0,13%
CAD -0,05% 0,08% 0,26% -0,14% 0,00% -0,01% -0,04%
AUD -0,06% 0,06% 0,27% -0,17% -0,01% -0,04% -0,06%
NZD -0,01% 0,09% 0,31% -0,13% 0,01% 0,04% -0,02%
CHF -0,01% 0,12% 0,33% -0,13% 0,04% 0,06% 0,02%

La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni l’Euro dalla colonna di sinistra e passi al Dollaro USA lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà EUR (Base)/USD (Tasso).

Riepilogo quotidiano dei Market Movers: l’allentamento monetario della Fed spera di frenare i rally del dollaro USA

  • Il dollaro USA ha perso slancio quando l’ultimo episodio della guerra commerciale sino-americana è passato in secondo piano e gli investitori si sono concentrati nuovamente sul lungo shutdown del governo statunitense e sulla prospettiva di una serie di tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
  • Un sondaggio Reuters ha mostrato martedì che la maggior parte degli analisti si aspetta che la Fed tagli i tassi di interesse di 25 punti base nella riunione del 28-29 ottobre e di un altro quarto di punto a dicembre. 25 economisti su 33 temono che la banca centrale possa spingersi troppo oltre nell’allentamento della politica monetaria e fissare un tasso di interesse finale molto basso entro la fine del prossimo anno.
  • Un altro sondaggio Reuters pubblicato mercoledì ha mostrato che l’unanimità prevede che la BCE lascerà i tassi di interesse invariati nella riunione politica del 30 ottobre. Più della metà degli esperti intervistati – 45 su 79 – si aspetta che la banca centrale mantenga i tassi di interesse invariati al 2% fino al 2026.
  • Il presidente Trump ha ribadito martedì che i repubblicani “non saranno ricattati” dai democratici affinché cedano alle loro richieste, suggerendo che questo shutdown del governo sarà probabilmente uno dei più grandi della storia. È probabile che una chiusura così prolungata danneggi la crescita del PIL degli Stati Uniti e mini la fiducia degli investitori nel dollaro USA.
  • All’inizio di questa settimana, Trump ha annunciato che la prossima settimana incontrerà il presidente cinese Xi Jinping in Corea del Sud e che si aspetta di raggiungere un accordo equo. Questi commenti hanno dissipato i timori di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, almeno per ora, e hanno innescato una forte svendita dei metalli preziosi.

Analisi tecnica: EUR/USAD estende le perdite al di sotto dell’area di supporto di 1,1600

I tentativi al rialzo dell’EUR/USD sono stati di breve durata e la coppia ha continuato il suo calo durante la sessione europea di mercoledì, rompendo l’area di supporto di 1,1600. Dopo il rifiuto a 1.1730 della scorsa settimana, la coppia rimane in un trend al ribasso. Gli indicatori tecnici sono in territorio negativo. L’indice di forza relativa a 4 ore è vicino ma non ipervenduto, e la divergenza di convergenza della media mobile (MACD) rimane ben al di sotto della linea del segnale.

Detto ciò, rimane la possibilità di un nuovo test dei minimi del 9 e 14 ottobre nell’area 1,1545. Più in basso, il fondo del canale, ora intorno a 1,1460, sembra essere il prossimo potenziale obiettivo. Sul lato positivo, la coppia avrebbe bisogno di un’improbabile ripresa oltre i massimi di martedì intorno all’area 1,1650 per spostare l’attenzione sul massimo del 17 ottobre a 1,1728. Più in alto, viene messo a fuoco il massimo del 1° ottobre intorno a 1,1775.

Indicatore economico

Discorso della presidente della Bce Lagarde

La presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, è nata in Francia nel 1956 ed è stata in passato direttrice generale del Fondo monetario internazionale e ministro delle finanze in Francia. Ha iniziato il suo mandato di otto anni al timone BCE nel novembre 2019. Nell’ambito del suo lavoro nel Consiglio direttivo, Lagarde tiene conferenze stampa in cui spiega in dettaglio come la BCE monitora lo stato attuale e futuro dell’economia europea. I vostri commenti possono avere un impatto positivo o negativo sullo sviluppo dell’euro a breve termine. Solitamente, una prospettiva restrittiva rafforza l’euro (rialzista), mentre una prospettiva accomodante pesa sulla valuta comune (ribassista).


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Prossima pubblicazione:
Mer 22 ott 2025 12:25

Frequenza:
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Fonte:

Banca Centrale Europea

Indicatore economico

Discorso della Fed Musalem

Alberto G. Musalem è Presidente e Amministratore Delegato di Federal Reserve Bank di St. Louis dal 2 aprile 2024. Musalem – con quasi tre decenni di esperienza nel settore pubblico e privato nella politica economica, nella finanza e nei mercati – rappresenta l’ottavo distretto della Federal Reserve sulla politica monetaria nazionale presso il Federal Open Market Committee (FOMC). Musalem ruota con altri presidenti delle banche di riserva regionali come membro votante nel FOMC.


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Indicatore economico

Discorso della Fed Barr

Michael S. Barr è un accademico e governatore americano
Riserva Federale Plancia. Barr ha assunto la carica di membro del Consiglio dei governatori del Federal Reserve System il 19 luglio 2022, per un periodo non scaduto che scade il 31 gennaio 2032.


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Prossima uscita:
Mercoledì 22 ottobre 2025, 20:00

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Fonte:

Riserva Federale

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