La coppia GBP/USD è rimasta stabile durante la sessione nordamericana dopo che l’ultimo rapporto sull’inflazione nel Regno Unito ha innescato una certa debolezza nella sterlina mentre crescevano le aspettative di un ulteriore allentamento da parte della Banca d’Inghilterra. La coppia viene scambiata praticamente invariata a 1.3362 dopo essere crollata a 1.3305 in seguito ai dati CPI.
La sterlina riduce le perdite a seguito del mancato CPI mentre i trader tengono d’occhio i prossimi dati sull’inflazione della Fed e degli Stati Uniti
L’economia statunitense rimane vivace e le aziende hanno riportato utili che hanno mostrato segnali di investimenti sostenuti nell’intelligenza artificiale. Nel frattempo, negli ultimi giorni il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha attenuato la sua retorica commerciale nei confronti della Cina, aumentando la propensione al rischio.
L’Ufficio per le statistiche nazionali (ONS) ha affermato che l’inflazione è scesa a settembre, in particolare l’indice dei prezzi al consumo (CPI), che è rimasto invariato da agosto al 3,8% su base annua, al di sotto delle stime di un aumento del 4%. L’IPC core è sceso al 3,5% su base annua nello stesso mese, in calo rispetto al 3,6% del mese precedente e al di sotto delle previsioni di un aumento del 3,7%.
Nel frattempo, l’inflazione nel settore dei servizi – che è stato preso di mira dalla BoE e rimane più forte rispetto al settore dei beni – è rimasta stabile al 4,7%, al di sotto delle previsioni del 4%. Ciò ha innescato un aggiustamento in previsione dei tagli dei tassi di interesse da parte della BoE. Dopo la pubblicazione dei dati, gli operatori di mercato hanno scontato tagli dei tassi di 19 punti base per la sessione di dicembre, in calo rispetto agli 11 punti base del giorno precedente.
La prossima settimana, si prevede che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse di 25 punti base nella riunione del 28 e 29 ottobre, a meno che non ci siano sorprese inaspettate nel rapporto CPI, che dovrebbe essere pubblicato venerdì alle 8:30 ET.
Previsioni per il prezzo GBP/USD: rimane ribassista al di sotto di 1,34
Il quadro tecnico della coppia GBP/USD è da neutrale a ribassista. Tuttavia, su base giornaliera, se la coppia termina al di sopra della SMA a 20 giorni a 1.3399, cerca un test della SMA a 50 giorni a circa 1.3465. Una rottura di quest’ultima esporrebbe la SMA a 100 giorni a 1,3482 e il traguardo di 1,3500.
D’altro canto, se la coppia GBP/USD superasse 1,3300, ciò aprirebbe le porte ad un calo verso il minimo del 14 ottobre a 1,3248, prima della SMA a 200 giorni a 1,3212.
I rialzisti della sterlina non hanno avuto molte ragioni per giustificare una rottura al di sopra della media mobile a 21 giorni, che continua a limitare il calo della coppia GBP/USD dal massimo di metà settembre di 1,3726. La coppia è ora circa il 2% al di sotto di questi livelli e gli ultimi dati non fanno altro che rafforzare lo slancio ribassista.
Prezzo in sterline questa settimana
La tabella seguente mostra la variazione percentuale della sterlina britannica (GBP) rispetto alle principali valute elencate questa settimana. La sterlina britannica è stata la più forte contro lo yen giapponese.
Dollaro statunitense | euro | Sterlina inglese | Yen giapponese | CAD | AUD | NZD | CHF | |
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Dollaro statunitense | 0,45% | 0,47% | 0,82% | -0,25% | -0,17% | -0,27% | 0,46% | |
euro | -0,45% | 0,02% | 0,48% | -0,70% | -0,53% | -0,79% | 0,02% | |
Sterlina inglese | -0,47% | -0,02% | 0,20% | -0,72% | -0,55% | -0,81% | -0,01% | |
Yen giapponese | -0,82% | -0,48% | -0,20% | -1,13% | -1,03% | -1,19% | -0,47% | |
CAD | 0,25% | 0,70% | 0,72% | 1,13% | 0,12% | -0,09% | 0,71% | |
AUD | 0,17% | 0,53% | 0,55% | 1,03% | -0,12% | -0,26% | 0,53% | |
NZD | 0,27% | 0,79% | 0,81% | 1,19% | 0,09% | 0,26% | 0,80% | |
CHF | -0,46% | -0,02% | 0,01% | 0,47% | -0,71% | -0,53% | -0,80% |
La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni la sterlina britannica dalla colonna di sinistra e passi al dollaro statunitense lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà GBP (base)/USD (tasso).