Venerdì l’oro (XAU/USD) viene scambiato in calo poiché i venditori mantengono il controllo dopo il forte calo dai massimi record all’inizio di questa settimana. Tuttavia, il ribasso sembra essere limitato in vista del rilascio del principale indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense previsto per le 12:30 GMT, che potrebbe dare il tono a breve termine per il metallo.
Al momento in cui scriviamo, la coppia XAU/USD viene scambiata a circa 4.060 dollari, in calo di quasi l’1,5% rispetto alla giornata, ed è pronta a rompere la serie di vittorie consecutive durata nove settimane in un contesto di dollaro statunitense (USD) più solido e rendimenti del Tesoro stabili.
Il calo rispetto ai massimi storici è stato in gran parte dovuto alle prese di profitto e alle speranze di un allentamento del rinnovato conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina. La Casa Bianca ha confermato giovedì che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump incontrerà il suo omologo cinese Xi Jinping il 30 ottobre a margine del vertice APEC in Corea del Sud, uno sviluppo che ha contribuito ad allentare le recenti tensioni commerciali.
Nonostante il recente calo, il contesto fondamentale per l’oro rimane favorevole. Il continuo shutdown del governo negli Stati Uniti e le continue incertezze geopolitiche ed economiche continuano a spingere la domanda di metallo giallo come bene rifugio.
Allo stesso tempo, i mercati generalmente si aspettano che la Federal Reserve (Fed) taglierà i tassi di interesse di 25 punti base (bps) nella riunione politica del 29 e 30 ottobre. Costi di finanziamento più bassi in genere aumentano l’attrattiva degli asset non redditizi come l’oro perché riducono il costo opportunità di possedere il metallo.
Movitori del mercato: l’indice dei prezzi al consumo statunitense è al centro della scena in vista dei colloqui commerciali ad alto livello
- Il rapporto sull’indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti, ora ritardato di una quarta settimana a causa del lockdown in corso da parte del governo, ha guadagnato importanza come uno dei pochi dati chiave disponibili per valutare lo stato di salute dell’economia. Si prevede che l’IPC primario aumenterà dello 0,4% su base mensile a settembre, in linea con il ritmo di agosto, mentre il tasso annuo dovrebbe salire al 3,1% dal 2,9%. Si prevede che l’indice dei prezzi al consumo core, che esclude le componenti alimentari ed energetiche volatili, aumenterà dello 0,3% su base mensile e del 3,1% su base annua, in linea con i livelli precedenti.
- Oltre ai dati CPI, i mercati terranno d’occhio anche le letture preliminari dell’indice S&P Global Purchasing Managers (PMI) per ottobre e l’indice finale della fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan (UoM), entrambi previsti più tardi venerdì.
- I titoli dei giornali sul commercio USA-Cina stanno dominando i mercati dopo la ripresa all’inizio di questo mese in seguito alla decisione della Cina di espandere le restrizioni all’esportazione di materiali delle terre rare. In risposta, il presidente Donald Trump ha minacciato di imporre dazi del 100% sulle importazioni cinesi a partire dal 1° novembre, spingendo entrambe le parti a misure reciproche, tra cui spese di spedizione e portuali.
- Il segretario al Tesoro americano Scott Bessent e il rappresentante commerciale americano Jamieson Greer incontreranno venerdì il vice premier cinese He Lifeng in Malesia per colloqui economici e commerciali di alto livello volti ad allentare le recenti tensioni.
- Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Canada si stanno intensificando. Il presidente Donald Trump ha annunciato giovedì che gli Stati Uniti metteranno fine a tutti i negoziati commerciali con il Canada, citando un controverso annuncio del governo provinciale dell’Ontario.
Analisi tecnica: XAU/USD si indebolisce mentre i venditori difendono la zona di resistenza di 4.150 dollari
Lo XAU/USD sta mostrando i primi segnali di consolidamento dopo un forte rally. Le prospettive a breve termine sono diventate ribassiste poiché il metallo viene ora scambiato al di sotto delle SMA (medie mobili semplici) a 21, 50 e 100 periodi sul grafico a 4 ore, indicando un indebolimento dello slancio rialzista.
D’altra parte, il livello psicologico dei 4.000 dollari rimane una zona di supporto chiave in cui nelle ultime sessioni sono stati attivi gli acquirenti sui minimi. Una rottura decisiva al di sotto di quest’area potrebbe innescare un ritiro più profondo verso la regione dei 3.900 dollari.
Sul lato positivo, il 100-SMA vicino a 4.090 dollari funge da resistenza immediata, seguito da 4.150 dollari. Un movimento sostenuto al di sopra di questa zona aprirebbe la strada verso il livello dei 4.200 dollari, dove è probabile che emerga una maggiore pressione di vendita a meno che i rialzisti non riescano a raggiungere un chiaro breakout.
Prezzo in dollari USA oggi
La tabella seguente mostra la variazione percentuale del dollaro statunitense (USD) rispetto alle principali valute elencate oggi. Il dollaro americano è stato il più forte contro lo yen giapponese.
| Dollaro statunitense | euro | Sterlina inglese | Yen giapponese | CAD | AUD | NZD | CHF | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dollaro statunitense | 0,05% | 0,16% | 0,26% | 0,25% | 0,20% | 0,18% | 0,18% | |
| euro | -0,05% | 0,11% | 0,20% | 0,21% | 0,15% | 0,13% | 0,12% | |
| Sterlina inglese | -0,16% | -0,11% | 0,10% | 0,09% | 0,05% | 0,00% | 0,02% | |
| Yen giapponese | -0,26% | -0,20% | -0,10% | 0,00% | -0,04% | -0,07% | -0,07% | |
| CAD | -0,25% | -0,21% | -0,09% | -0,00% | -0,06% | -0,08% | -0,08% | |
| AUD | -0,20% | -0,15% | -0,05% | 0,04% | 0,06% | -0,03% | -0,03% | |
| NZD | -0,18% | -0,13% | -0,01% | 0,07% | 0,08% | 0,03% | -0,00% | |
| CHF | -0,18% | -0,12% | -0,02% | 0,07% | 0,08% | 0,03% | 0,00% |
La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni il dollaro USA dalla colonna di sinistra e passi allo yen giapponese lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà USD (base)/JPY (tasso).













