Martedì il dollaro australiano (AUD) si è apprezzato rispetto al dollaro statunitense (USD), estendendo la sua serie di vittorie consecutive per il quinto giorno consecutivo, mentre il biglietto verde rimane sotto pressione in vista della decisione sul tasso di interesse della Federal Reserve (Fed) di mercoledì. Al momento in cui scriviamo, l’AUD/USD viene scambiato intorno a 0,6586, in rialzo di quasi lo 0,5% nel corso della giornata e segnando il livello più alto in oltre due settimane.

Gli operatori stanno rivolgendo la loro attenzione ai dati chiave sull’inflazione australiana, previsti per mercoledì, che potrebbero influenzare le aspettative per la posizione di politica monetaria della Reserve Bank of Australia (RBA). Si prevede che l’indice dei prezzi al consumo (CPI) registrerà un aumento significativo nel terzo trimestre. Si prevede che l’inflazione trimestrale aumenterà dell’1,1%, rispetto allo 0,7% del secondo trimestre, mentre l’IPC annuale dovrebbe attestarsi al 3,0%, rispetto al 2,1% del trimestre precedente.

Si prevede che l’IPC medio troncato della RBA aumenterà dello 0,8% su base trimestrale e rimarrà stabile al 2,7% su base annua, mentre l’IPC mensile per settembre dovrebbe essere del 3,1%, in aumento rispetto al 3,0% di agosto.

Pressioni inflazionistiche più forti del previsto aumenterebbero le aspettative che la RBA manterrà un atteggiamento cauto nella riunione di politica monetaria del 4 novembre, rafforzando potenzialmente l’Aussie. Nel frattempo, in tutto il Pacifico, si prevede che mercoledì la Fed effettuerà un altro taglio dei tassi di 25 punti base, una mossa già scontata nei mercati.

Da un punto di vista tecnico, l’AUD/USD ha sfondato un’area di consolidamento a breve termine compresa tra 0,6520 e 0,6480, segnalando un rinnovato slancio rialzista. La coppia viene ora scambiata comodamente al di sopra delle SMA (medie mobili semplici) a 21, 50 e 100 giorni tra 0,6540 e 0,6555, che si sono trasformate in un supporto a breve termine.

Anche gli indicatori di momentum segnalano un miglioramento del sentiment. Il Relative Strength Index (RSI) punta a nord ed è salito sopra il livello 50, mentre l’indicatore Moving Average Convergence Divergence (MACD) mostra un crossover rialzista con la linea del segnale, accompagnato da barre verdi in aumento dell’istogramma, un segno di rafforzamento dello slancio rialzista.

Un movimento sostenuto sopra 0,6600 potrebbe aprire la strada allo swing massimo di ottobre a 0,6629, e una rottura decisiva sopra questo livello potrebbe aprire la strada a un nuovo test del massimo da inizio anno intorno a 0,6707 e oltre. D’altro canto, il primo supporto si trova a 0,6550, seguito da 0,6520.

Indicatore economico

Indice dei prezzi al consumo (anno su anno)

L’indice dei prezzi al consumo (CPI), pubblicato dall’ Ufficio australiano di statistica Misura le variazioni trimestrali dei prezzi in un paniere fisso di beni e servizi acquistati dai clienti domestici. L’indice dei prezzi al consumo è un indicatore importante per misurare l’inflazione e i cambiamenti nelle tendenze di acquisto. Il valore YoY confronta i prezzi del trimestre di riferimento con quelli del trimestre dell’anno precedente. Una lettura alta è considerata rialzista per il dollaro australiano (AUD), mentre una lettura bassa è considerata ribassista.


Per saperne di più.

Collegamento alla fonte