Mercoledì la coppia EUR/GBP è salita dello 0,30% ed è scambiata intorno a 0,8805 nel momento in cui scriviamo, raggiungendo il livello più alto da maggio 2024. La coppia sta beneficiando della rinnovata domanda di euro (EUR) mentre gli investitori si preparano alla decisione politica della Banca Centrale Europea (BCE) prevista per giovedì. Si prevede che la BCE lascerà i tassi di interesse invariati per il terzo giorno consecutivo poiché l’inflazione rimane sotto controllo e l’economia della zona euro mostra segnali di stabilizzazione.

Secondo Reuters, i mercati stanno ora scontando una probabilità dell’80% circa di un primo taglio dei tassi nel 2026, un cambiamento rispetto a settembre, quando i commenti aggressivi della BCE avevano escluso uno scenario del genere. I commenti della presidente della BCE Christine Lagarde alla conferenza stampa post-riunione saranno seguiti attentamente per trovare indizi sul futuro corso della politica. Qualsiasi tono aggressivo potrebbe fornire supporto a breve termine alla moneta unica.

Tuttavia, la continua incertezza politica in Francia continua a pesare sul sentiment nei confronti dell’euro dopo che Standard & Poor’s ha declassato il rating sovrano del paese, citando la fragilità delle finanze pubbliche. I dati dell’Eurozona rimangono contrastanti poiché il prodotto interno lordo (PIL) della Spagna è rallentato allo 0,6% nel terzo trimestre, mentre i consumi al dettaglio sono scesi al 4,2% su base annua.

Da parte britannica, la sterlina (GBP) resta sotto pressione a causa dei deboli dati sull’inflazione e della prospettiva di un bilancio autunnale caratterizzato da aumenti delle tasse. Secondo un rapporto di Citi, il governo laburista potrebbe aumentare le tasse sui dividendi e sui consumi per colmare un gap di bilancio di 35 miliardi di sterline.

I mercati monetari stanno ora scontando un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Banca d’Inghilterra (BoE) già nella riunione di novembre, una previsione sostenuta da Goldman Sachs. Tuttavia, un sondaggio Reuters mostra che la maggior parte degli economisti si aspetta ancora che la BoE mantenga i tassi di interesse stabili fino al primo trimestre del 2026.

La persistente debolezza della produttività e le rinnovate preoccupazioni sulla sostenibilità delle finanze pubbliche del Regno Unito stanno esercitando pressione sulla sterlina, consentendo al cambio EUR/GBP di mantenere un orientamento rialzista in vista della decisione politica chiave della BCE.

Grafico settimanale EUR/GBP. Fonte: FXStreet.

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