Mercoledì la coppia GBP/USD è scesa di oltre lo 0,35%, sotto 1,3250, dopo che la Banca d’Inghilterra ha alzato le aspettative di taglio dei tassi di interesse per la riunione di novembre, ed è salita mentre i trader attendono la decisione politica della Federal Reserve.

La coppia GBP/USD viene scambiata a 1,3219 poiché i venditori hanno spinto il prezzo spot al di sotto della media mobile semplice (SMA) a 200 giorni di 1,3237.

La sterlina si sta indebolendo poiché i deboli dati del Regno Unito e le preoccupazioni sul bilancio pesano sulle principali riunioni delle banche centrali

I dati provenienti dalla Gran Bretagna hanno mostrato segnali di indebolimento del mercato del lavoro e l’inflazione è scesa dal 4% al 3,8%. Inoltre, un articolo pubblicato dal Financial Times afferma che il Cancelliere Racher Reeves potrebbe subire un colpo di 20 miliardi di sterline alle finanze pubbliche a seguito di un downgrade della produttività da parte dell’Office for Budget Responsibility (OBR).

Gli operatori di mercato avevano previsto un taglio del tasso di interesse del 74% a dicembre, ha rivelato lo strumento di probabilità del tasso di interesse della LSEG Central Bank.

Dall’altra parte dell’oceano, gli operatori di mercato avevano scontato un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Fed nel corso della giornata. Ma crescono i dubbi sul messaggio del presidente della Fed Jerome Powell poiché lo shutdown del governo fa sì che i dati rimangano scarsi.

Previsione del prezzo GBP/USD: prospettive tecniche

Il quadro tecnico suggerisce che si può osservare un ulteriore trend al ribasso per GBP/USD. Una chiusura giornaliera al di sotto della SMA a 200 giorni potrebbe aprire la strada alla sfida del minimo oscillante del 1 agosto di 1,3141, seguito dal livello di 1,3100. In caso di ulteriore debolezza, il minimo del ciclo successivo sarà il minimo del 7 aprile a 1,2707.

Al contrario, se la coppia GBP/USD raggiunge 1,3300, cercate un test della SMA a 20 giorni a 1,3367, prima di 1,3400.

Domande frequenti sulla sterlina

La sterlina (GBP) è la valuta più antica del mondo (886 d.C.) e la valuta ufficiale del Regno Unito. Secondo i dati del 2022, è la quarta unità di valuta estera (FX) più scambiata a livello globale, rappresentando il 12% di tutte le transazioni con un valore medio di 630 miliardi di dollari al giorno. Le sue principali coppie di scambio sono GBP/USD, noto anche come “Cable”, che rappresenta l’11% del cambio, GBP/JPY o “Dragon” come viene chiamato dai trader (3%) e EUR/GBP (2%). La sterlina è emessa dalla Banca d’Inghilterra (BoE).

Il fattore più importante che influenza il valore della sterlina è la politica monetaria stabilita dalla Banca d’Inghilterra. La BoE basa le sue decisioni sul raggiungimento del suo obiettivo primario di “stabilità dei prezzi” – un tasso di inflazione costante di circa il 2%. Il loro strumento principale per raggiungere questo obiettivo è adeguare i tassi di interesse. Se l’inflazione è troppo alta, la BoE cercherà di contenerla alzando i tassi di interesse, rendendo l’accesso al credito più costoso per privati ​​e imprese. Ciò è generalmente positivo per la GBP poiché i tassi di interesse più elevati rendono il Regno Unito un luogo più attraente per gli investitori globali in cui parcheggiare i propri soldi. Se l’inflazione è troppo bassa, è un segnale che la crescita economica sta rallentando. In questo scenario, la BoE prenderà in considerazione la possibilità di tagliare i tassi di interesse per rendere il credito più economico, in modo che le aziende possano prendere in prestito di più per investire in progetti che stimolano la crescita.

I dati pubblicati misurano lo stato dell’economia e possono avere un impatto sul valore della sterlina. Indicatori come il PIL, i PMI manifatturieri e dei servizi e l’occupazione possono tutti influenzare la direzione della GBP. Un’economia forte è positiva per la sterlina. Ciò non solo attirerà più investimenti esteri, ma potrebbe anche incoraggiare la BoE ad aumentare i tassi di interesse, il che rafforzerà direttamente la sterlina. Altrimenti, è probabile che la sterlina crolli a causa dei dati economici deboli.

Un altro importante rilascio di dati per la sterlina è la bilancia commerciale. Questo indicatore misura la differenza tra ciò che un paese guadagna dalle sue esportazioni e ciò che spende per le importazioni in un dato periodo. Quando un paese produce beni di esportazione desiderabili, la sua valuta beneficia esclusivamente della domanda aggiuntiva da parte di acquirenti stranieri che desiderano acquistare tali beni. Pertanto, un saldo commerciale netto positivo rafforza una valuta e viceversa, si applica un saldo negativo.

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