La coppia valutaria EUR/GBP viene scambiata intorno a 0,8810 nel momento in cui scriviamo giovedì, in rialzo dello 0,20% nel corso della giornata e vicino al livello più alto in più di due anni, mentre i trader si preparano all’annuncio di politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE) più avanti nel corso della giornata. L’euro (EUR) sta beneficiando dei dati incoraggianti sulla crescita provenienti dall’Eurozona, mentre la sterlina (GBP) rimane sotto pressione a causa delle crescenti aspettative di un ulteriore allentamento monetario da parte della Banca d’Inghilterra (BoE).

All’inizio della giornata, i dati preliminari sul prodotto interno lordo (PIL) della Germania hanno mostrato che l’economia ha vacillato nel terzo trimestre in linea con le previsioni, dopo essersi contratta dello 0,3% nel trimestre precedente. Tuttavia, l’economia più ampia della zona euro ha sorpreso al rialzo, crescendo dello 0,2% su base trimestrale rispetto alle stime dello 0,1%. Su base annua, il Grande Continente è cresciuto dell’1,3%, più velocemente dell’1,2% stimato ma più lentamente rispetto al precedente 1,5%.

Questa solida performance rafforza le aspettative secondo cui la BCE lascerà i tassi di interesse invariati per il terzo giorno consecutivo nel corso della giornata. Si prevede che il tasso sui depositi rimanga al 2,0%, mentre gli investitori seguiranno da vicino la conferenza stampa della presidente della BCE Christine Lagarde per avere indizi su se la banca centrale considera completo il suo ciclo di taglio dei tassi o se un ulteriore allentamento è possibile nel 2026. Gli analisti di TD Securities notano che la BCE è “a suo agio dove si trova ma è pronta ad agire se emergono rischi”, riflettendo una posizione politica equilibrata.

Nel frattempo, la sterlina rimane fragile dopo che l’Office for Budget Responsibility (OBR) del Regno Unito, secondo quanto riferito, ha tagliato le sue previsioni di crescita della produttività dello 0,3%, ampliando potenzialmente il divario di bilancio di 20 miliardi di sterline. La revisione precede il bilancio autunnale del ministro delle Finanze Rachel Reeves, previsto per il 26 novembre, e rafforza la tesi a favore di una politica monetaria accomodante da parte della BoE. I mercati attualmente scontano una probabilità del 68% di un taglio dei tassi di 25 punti base a dicembre, mentre Goldman Sachs prevede il primo taglio dei tassi già la prossima settimana.

In questo contesto, la divergenza tra la stabilizzazione dell’economia dell’Eurozona e le crescenti preoccupazioni fiscali nel Regno Unito continua a sostenere il cambio EUR/GBP. Una volta che la decisione della BCE e le osservazioni di Lagarde saranno rese pubbliche, la coppia di valute potrebbe subire ulteriori fluttuazioni poiché i trader rivaluteranno le prospettive politiche relative delle due banche centrali.

Grafico settimanale EUR/GBP. Fonte: FXStreet

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